Mancata o diminuita possibilità di utilizzazione dell’ossigeno da parte dei tessuti. A seconda della causa determinante a., si distinguono oggi varie forme: a. anossica, dipendente da anossiemia; a. [...] anemica, in rapporto a una diminuzione del numero dei globuli rossi o del loro contenuto in emoglobina; a. citotossica, in rapporto all’inattivazione più o meno completa dei sistemi ossido-riduttivi cellulari ...
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Asfissia
Giancarlo Urbinati
Per asfissia (dal greco ἀσϕυξία, composto di ἀ- privativo, e σϕύξις, "polso") si intende l'insieme delle alterazioni che sono dovute all'arresto della respirazione e che [...] quale vi è la mancata assunzione di O₂ indipendentemente da ogni processo patologico, e una forma secondaria, in cui l'anossia è la conseguenza di una condizione morbosa che ostacola l'assunzione dell'O₂ atmosferico e la sua utilizzazione da parte ...
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sincope linguistica Caduta di un suono o di un gruppo di suoni all’interno di una parola (per es., spirto per spirito). medicina Improvvisa e transitoria perdita di coscienza e del tono posturale, espressione [...] di anossia cerebrale acuta. Le cause sono varie, di origine cardiaca (per es. disturbi del ritmo cardiaco, ostruzione all’efflusso del ventricolo sinistro) o vascolare (per es. stimolazione vagale, ipotensione da riduzione del volume ematico ...
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Encefalo
Nicolò Rizzuto
L'encefalo, termine che deriva dal greco ἐνκέϕαλος (composto di ἐν e κεϕαλή, letteralmente "che è dentro la testa"), è la porzione del sistema nervoso centrale contenuta all'interno [...] stagnante o ischemica), diminuita pressione di ossigeno (anossiaanossica), insufficiente apporto di emoglobina (anossia anemica) o mancata utilizzazione dell'ossigeno (anossia istotossica). L'anossia ischemica o stagnante è la più frequente. I ...
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Collasso
Giancarlo Urbinati
Il termine collasso (dal latino collapsus, da collabi, "cadere") viene comunemente impiegato quale sinonimo di shock. Nonostante qualche sfumatura di significato, soprattutto [...] carico dei vari organi, che comportano, in sequenza, riduzione della pressione parziale di O₂ (pO₂), anossia, acidosi, dilatazione delle arteriole precapillari e concomitante costrizione postcapillare, passaggio di liquidi dal compartimento vascolare ...
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Pressione atmosferica
Umberto Solimene
La pressione atmosferica (detta anche barometrica) è la forza esercitata sull'unità di superficie al suolo, o anche in quota, dovuta al peso dell'aria sovrastante.
Si [...] verso l'esterno dovuto alla differenza di pressione.
Tra gli effetti chimici, il principale è rappresentato da una parziale anossia di tipo acuto, ossia un diminuito apporto di ossigeno ai tessuti (v. oltre). Per quanto riguarda invece l'aumento ...
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Il bambino nel periodo compreso fra il momento della nascita e le prime 4 settimane di vita. La prima settimana di vita, detta periodo neonatale precoce, rappresenta il periodo critico di adattamento alla [...] particolarmente elevati dell’emoglobina stessa e del numero degli eritrociti, spiega la relativa tolleranza del n. di fronte all’anossia.
Nel n. la produzione calorica appare inferiore sia a quella del bambino in età post-neonatale, sia a quella ...
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Necrosi
Matteo A. Russo
La necrosi (dal greco νεκρός, "morto") costituisce, insieme all'apoptosi (dal greco ἀπὸ, "da", e πτῶσις, "caduta"), una delle due forme di morte cellulare. Questa rappresenta [...] concentrazione degli ioni tra l'interno e l'esterno della cellula. In questo secondo caso, la causa più frequente è l'anossia conseguente all'ischemia (infarto). L'alterazione dell'omeostasi ionica ha due principali effetti: 1) l'entrata di Na+ e la ...
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Annegamento
Giancarlo Urbinati
L'annegamento è una forma di asfissia acuta da causa esterna meccanica (v. asfissia), in cui la soppressione dell'atmosfera respirabile è determinata dalla ostruzione [...] secondario'.I meccanismi fisiopatologici e il quadro clinico sono, come detto all'inizio, quelli dell'asfissia acuta, con anossia, ipercapnia (aumento della CO₂ nel sangue) e acidosi metabolica.
Dal punto di vista anatomo-patologico, nelle vie ...
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sordità Riduzione o mancanza della capacità mono- o bilaterale di percepire i suoni. I deficit uditivi (ipoacusie) possono essere distinti, a seconda della loro origine, in tre forme principali: di trasmissione [...] sono generalmente attribuibili a traumatismi ostetrici o ad altre complicazioni che insorgono nelle prime ore di vita (anossia e ittero). Fra le cause delle s. postnatali, rientrano alcune malattie infettive quali la meningite e l’encefalite ...
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anossia
anossìa s. f. [comp. di an- priv. e ossi(geno)]. – In medicina, mancata o diminuita possibilità di utilizzazione dell’ossigeno da parte dei tessuti, provocata da cause varie (asfissia, diminuzione dei globuli rossi, ecc.).
ossigenoterapia
ossigenoterapìa s. f. [comp. di ossigeno e terapia]. – In medicina, terapia basata sulla somministrazione di ossigeno, o di miscele gassose contenenti ossigeno, a una pressione parziale superiore a quella dell’ossigeno atmosferico...