Retore (sec. 11º), fu cancelliere (1047) e poi (1048) cappellano di Enrico III. È autore di un trattato di retorica (De materia artis) andato perduto e della Rhetorimachia (1047 circa), esercitazione retorica [...] in cui finge di misurarsi col cugino Rotilando difendendosi da calunnie di lui e a sua volta accusandolo. ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] insignificante disputa di parole, come Gonzone di Novara, o di costruire elaborate controversie sopra cose e fatti inesistenti come AnselmodaBesate. Ma ci furono d'altra parte troppi scrittori sprovvisti d'ogni gusto classico, sordi a ogni eco di ...
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TEDALDO DI CANOSSA
Tiziana Lazzari
DI CANOSSA. – Fu figlio di Adalberto Atto, considerato il capostipite dei Canossa, e di Ildegarda, che appartenne all’alta aristocrazia italica, ma di cui non sono [...] cognominale volta a identificare la linea agnatizia di Adalberto Atto, è attestata per la prima volta nella Rethorimachia di AnselmodaBesate (a cura di K. Manitius, 1958, II, cap. 2, p. 141), che menziona il matrimonio di Prangarda, figlia di ...
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DROGONE da Parma
Paola Scarcia Piacentini
Sacerdote, fu "magischola" a Parma intorno alla metà del sec. XI. P probabile che abbia svolto la sua attività di docente presso la scuola della cattedrale [...] il fatto che D. insegnava effettivamente in quella città tra il 1036-37 ed il 6 maggio 1052. Ma è soprattutto AnselmodaBesate a fornirci ulteriori e più precise informazioni su D. e sul suo insegnamento.
Il cappellano di Enrico III aveva acquisito ...
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GUAIFERIO
Mariano Dell'Omo
Fonte primaria per ricerche biografiche sul monaco e letterato cassinese G. è la Historia Normannorum di Amato di Montecassino, conosciuta solo grazie a un volgarizzamento [...] pp. 59-73. Annoverato tra i "grands rhétoriqueurs" dell'XI secolo insieme con Pier Damiani, Alfano di Salerno e AnselmodaBesate, G., originario di una città cosmopolita come Salerno, reca con sé un patrimonio di cultura sostanziato di classicità, a ...
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ARNOLFO
Margherita Giuliana Bertolini
Arcivescovo di Milano, secondo di tal nome, successe nel maggio del 998 a Landolfo II, morto il 23 marzo dello stesso anno. Chiamato in alcune fonti "Arnulphus [...] . Italic. Script.,2 ediz., IV, a cura di A. Cutolo, l. II, c. 18, pp. 51-53; c. 19. p. 54; AnselmodaBesate, Rhetorimachia,a cura di K. Manitius, in Monumenta Germ. Hist., Quellen zur Geistesgeschichte des Mittelalters, II, Weimar 1958, l. I, c. XIV ...
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MARZIANO CAPELLA, Minneo Felice
N. Gozzano
Scrittore africano vissuto a cavallo tra i secc. 4° e 5°, autore del romanzo allegorico De nuptiis Mercurii et Philologiae, una sorta di enciclopedia delle [...] si aggiunsero: il Carmen de septem artibus liberalibus, scritto al tempo di Carlo Magno da Teodulfo di Orléans; nel sec. 11° la Rhetorimachia di AnselmodaBesate; nel sec. 12° l'Elegia de diversitate fortunae et philosophiae consolatione di Arrigo ...
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ARDUINO
Margherita Giuliana Bertolini
Documentato tra l'aprile del 945 e l'aprile del 976, detto Glabrione, fu il creatore delle fortune della casa degli Arduinici di Torino. Figlio del conte di Auriate, [...] . 260-262, c. XIX, col. 262, c. XXII, col. 266; AnselmodaBesate, Rhetorimachia, a cura di K. Manitius, in Gunzo Epistola ad Augienses und Anselm von Besate Rhetorimachia, in Monumenta Germ. Hist., Quellen zur Geistesgeschichte des Mittelalters, II ...
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GIOVANNI daBesate
Irene Scaravelli
Figlio di un Gotifredo originario di Besate (località sulla riva sinistra del Ticino, tra Milano e Pavia), ignoriamo la data della sua nascita, da porre, presumibilmente, [...] (997-1027) e Cuniberto vescovo di Torino (1046-81), nonché ecclesiastici di curia a Pavia, Parma e Milano. AnselmodaBesate il Peripatetico, autore della Rhetorimachia, era suo nipote, in quanto figlio del fratello Rozo.
G. divenne vescovo di Lucca ...
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L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace.
Le origini e l’età antica
La Grecia. L’arte retorica (➔ oratoria) nasce in Sicilia, a Siracusa, con Corace e l’allievo Tisia (5° sec. a.C.), [...] la Verità cristiana. Le basi della cristianizzazione della r. furono poste da s. Agostino, venuto a Milano nel 384 come maestro di r maggiore efficacia nel predicare il verbo di Dio. Anselmo di Besate, detto il Peripatetico, manifesta dal canto suo l ...
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