GABRIELLI, Paolo (Paulus de Gabrielibus)
Franca Ragone
Figlio di Petruccio di Bino e di Lena di Perruzzo dei conti di Montemarte, nacque a Gubbio nella prima metà del sec. XIV da uno dei rami della più [...] , il G. compì presso Pietro Gambacorta, signore di Pisa, un passo in favore diAnselmo da Gubbio, abate del monastero di S. Salvatore in Sesto. Dalla documentazione conservata presso l'Archivio di Stato diLucca risulta che egli era lontano da ...
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ERIBERTO
Olivier Guyotjeannin
Nacque probabilmente in Alta Italia nella prima metà del sec. XI, ma la sua origine e la sua formazione restano ignote: le prime notizie pervenuteci su di lui lo vedono [...] , Gandolfo, fu deposto da Gregorio VII, e la diocesi affidata al vicario pontificio Anselmo da Baggio, vescovo diLucca. Nonostante che nel 1085 Gandolfo compaia ancora a capo della sua diocesi come vescovo scismatico, in quell'anno, parallelamente ...
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CAPRAIA, Guido da (Guido Borgognone)
Zelina Zafarana
Figlio di Rodolfo detto Borgognone, è comunemente considerato nella letteratura storica come appartenente a un ramo collaterale della famiglia dei [...] diLucca) si rivolgeva al conte Rodolfo, podestà di quella città e "vicem imperii gerens", per chiedere la fine di ciò che si denunciava come sopruso la pretesa da parte dello stesso Rodolfo, di suo padre C. e di suo fratello Anselmo al fodro di ...
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FONTANA, Gregorio
Pierre Racine
Figlio di Burningo, menzionato in un privilegio che Enrico II avrebbe concesso ai quattro fratelli del "Vicus de Vallengaria" il 31 maggio 1005, è legato alle origini [...] IV, venuta a conoscenza dell'elezione da parte dei cardinali del vescovo diLuccaAnselmo da Baggio che prese il nome di Alessandro II, fece convocare un concilio a Basilea, a cui prese parte il F., nel quale Cadalo venne eletto papa con il nome ...
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ATTONE
Roberto Abbondanza
Giovane chierico, di nobile famiglìa, non ancora fornito degli ordini maggiori, fu eletto dagli ordinari il 6 genn. 1072 arcivescovo di Milano. Lo aveva proposto Erlembaldo. [...] una redazione diversa da quella che conosciamo - e forse da Anselmo da Lucca e da Placido da Nonantola.
Poco si sa del resto della vita di Attone. Prese parte come cardinale di San Marco al sinodo romano del 1081; forse è una stessa persona con l'A ...
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ARNOLFO
Cinzio Violante
Pronipote del fratello dell'arcivescovo di Milano Arnolfo (I) di Arzago (970-974) secondo la sua stessa affermazione, A. deve considerarsi nato negli ultimi anni del sec. X o [...] la promissio fatta dall'arcivescovo Guido da Velate a Pier Damiani, che era in Milano legato pontificio insieme con il vescovo diLucca, Anselmo (I) da Baggio. Ma l'ipotesi non ha saldo fondamento: essendo nel secolo XI la cultura e l'istruzione ...
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BIFFO (Biffi; nella letteratura talvolta, erroneamente, Bisso, Bissi), Ambrogio
Zelina Zafarana
Diacono della Chiesa milanese, fu consacrato dall'arcivescovo Guido di Velate intorno al 1056.
L'Argelati [...] racconto riporta all'anno 1056), avrebbe suscitato l'invidia e l'irritazione diAnselmo da Baggio, il futuro Alessandro II, allora vescovo diLucca, giunto nascostamente a Milano per organizzarvi il movimento della Pataria (per l'inverosimiglianza ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] s. Anselmo patrono della città, cui lavorava da qualche anno; nel 1460 l'Alberti propose un progetto di riassetto della rotonda di S 'opportunità di dirimere in qualità di arbitro una disputa fra Lucca e Genova a proposito del castello di Pietrasanta. ...
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GONDI, Alberto
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 nov. 1522, secondo figlio di Guidobaldo (detto Antonio) e di Marie-Catherine de Pierrevive.
Il padre proveniva da una famiglia di mercanti fiorentini [...] tempo semiparalizzato. Decise allora di concedersi un periodo di riposo e si recò per alcuni mesi a Lucca e a Firenze, dove a cura di R. Toupin, Rome-Paris 1967, ad ind.; Correspondance du nonce en France Anselmo Dandino (1578-1581), a cura di I. ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] pt. 2, pp. 91-130) il C. dedicò all'Averroès di Renan e al Saint-Anselmedi Charles de Rémusat, tanto più che nel ricostruire il sistema dualistico-spiritualistico di s. Anselmo il C. intese di dar forse l'ultima mano al "proprio" sistema. Scriveva ...
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anselmino
(o selmino) s. m. [dalla figura di sant’Anselmo che v’era effigiato]. – Moneta mantovana d’argento del valore di una lira, coniata tra la fine del 16° e l’inizio del 17° secolo; portava al dritto lo stemma dei Gonzaga, al rovescio...