VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] da Bologna, da Roma, da Torino, da Firenze, da Lucca, ecc. Nella clavicembalistica troviamo le forze più propulsive che in tale folla; romantico, non indegna, per estro, di star vicino al Prode Anselmodi G. Visconti Venosta.
Della seconda metà del ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] pensò di identificare con Anselmo Calderoni), mentre si recava a Prato alla festa della "cintola di Maria". latina. Quella volgare, autografa, è conservata presso l'Archivio di Stato diLucca, Governo di Paolo Guinigi, 28, ed è a stampa in Novati, p ...
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DONIZONE (Domnizo, Donizo)
Paolo Golinelli
Nacque nella seconda metà del sec. XI, probabilmente in una delle città dominate dai Canossa.
Scarse sono le notizie sulla sua vita, nella Epistola dedicatoria, [...] ). Il richiamo della Vita Mathildis (II, vv. 385-438) a Rangerio, vescovo diLucca ed autore di un poema su s. Anselmo, vescovo di quella città, consigliere spirituale della contessa, e la lode che D. ne fa, indicandolo come suo modello; i numerosi ...
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GUIDO
Francesca Roversi Monaco
Assai scarse le notizie su G.: aretino di origine, nacque presumibilmente nel secondo quarto del secolo XI.
Con ogni probabilità subentrò a Graziano nel 1083 come vescovo [...] con certezza egli intendeva rispondere alle accuse rivolte contro Clemente da Anselmo da Baggio vescovo diLucca nel Liber contra Wibertum, pure risalente al 1086. Anselmo, oltre a delineare una società ierocratica identificando la Chiesa apostolica ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] pt. 2, pp. 91-130) il C. dedicò all'Averroès di Renan e al Saint-Anselmedi Charles de Rémusat, tanto più che nel ricostruire il sistema dualistico-spiritualistico di s. Anselmo il C. intese di dar forse l'ultima mano al "proprio" sistema. Scriveva ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] il peso della famiglia ricadde sulle sue spalle.
Dopo il successo arriso all'Assedio di Firenze, apparso a Parigi nel 1836 con lo pseudonimo diAnselmo Gualandi e impostosi in forza del suo patriottismo sorretto da uno stile narrativo enfatico quanto ...
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ENSELMINO (Anselmo, Guglielmo) da Montebelluna (da Treviso)
Maurizio Moschella
Nacque, probabilmente a Montebelluna (provincia di Treviso), nella seconda metà del sec. XIII.
Quasi nulla sappiamo della [...] comune (Morsolin, 1891; Serena, 1893).
Edizioni. Tra le edizioni moderne, trascurando quella di T. Bini (in Rime e prose del buon secolo della lingua, Lucca 1852), condotta con criteri ecdotici discutibilissimi, è fondamentale per la costituzione del ...
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BERNARDO da Siena, detto Illicino (Bernardo Lapini da Montalcino)
Cesare Vasoli
Figlio di un celebre medico senese, originario di Montalcino, Pietro Lapini, e detto appunto, per soprannome, Illicino [...] (Milano 1832), nella Raccolta di novellieri italiani. Novelle di alcuni autori fiorentini e novelle di alcuni autori senesi (Torino 1853) e, sotto il titolo di Novella diAnselmo Salimbeni e Angelica Montanini, a Lucca nel 1870. Piùrecentemente è ...
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anselmino
(o selmino) s. m. [dalla figura di sant’Anselmo che v’era effigiato]. – Moneta mantovana d’argento del valore di una lira, coniata tra la fine del 16° e l’inizio del 17° secolo; portava al dritto lo stemma dei Gonzaga, al rovescio...