In psichiatria, stato di tensione psicosomatica, generalmente vissuto come penosa passività verso eventi dannosi che il soggetto pensa stiano verificandosi o teme possano verificarsi. Viene considerata un fenomeno generale, presente, anche se in gradi diversi, nello sviluppo psichico di ognuno. Se si mantiene a livelli bassi, pur sempre spiacevole per il soggetto, essa produce modificazioni positive ...
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ansia
Condizione di tensione psicosomatica, generalmente vissuta come penosa passività verso eventi dannosi che il soggetto pensa stiano verificandosi o teme possano verificarsi; in questi casi gli eventi [...] temuti sono estremamente improbabili o addirittura impossibili, oppure possono verosimilmente prodursi, ma vengono avvertiti e temuti in modo abnorme. Questi criteri distintivi sono particolarmente utili ...
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Ansia, depressione, stress
Umberto Galimberti
Ansia
Il termine ansia è spesso assimilato a quello di angoscia perché la distinzione terminologica è reperibile solo nelle lingue di origine latina. In [...] , il prepararsi a un incontro sessuale. Victor Emil Frankl, che si è occupato in modo particolare di questo tipo d’ansia, ha scritto che «l’ansia realizza ciò che teme. Si potrebbe dire con un aforisma che mentre il desiderio è il padre di un certo ...
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Ansia e depressione
Giuseppe Bersani
Nel corso degli ultimi anni del 20° sec., i termini ansia e depressione sono entrati sempre più a fare parte del linguaggio comune, secondo accezioni di volta in [...] di incertezza o ambiguità di definizione e di impiego.
Sia l’ansia sia la depressione (o almeno il suo sentimento di base, cioè sensazione di morte imminente. L’agorafobia è una manifestazione di ansia che ha la sua origine nel fatto di trovarsi in ...
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di Alberto Siracusano e Cinzia Niolu
La d. è una condizione psicopatologica caratterizzata da sintomi psichici (tristezza marcata, anedonia, hopelessness, helplessness, sentimenti di colpa e autosvalutazione, [...] , esternalizzante, delle avversità. La modalità internalizzante è ancorata a due variabili, il nevroticismo e i disturbi d'ansia a esordio precoce; la modalità esternalizzante ai disturbi della condotta e all'abuso di sostanze; la modalità delle ...
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Senso di forte ansia e paura che un individuo può provare di fronte a un pericolo inaspettato, e che determina uno stato di confusione ideomotoria, caratterizzata per lo più da comportamenti irrazionali. [...] di p. collettivo. La crisi (o attacco) di p. è una manifestazione acuta, solitamente di breve durata, di ansia incontrollabile, non indotta da eventi ansiogeni noti né da malattie organiche, e associata a vistosa sintomatologia neurovegetativa ...
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panico
Senso di forte ansia che un individuo può provare di fronte a un pericolo inaspettato, cadendo in uno stato di confusione ideomotoria, caratterizzata per lo più da comportamenti irrazionali. Attacco [...] di p.: manifestazione accessuale di ansia incontrollabile, non indotta da eventi ansiogeni noti né da a mezz’ora o un’ora. Il soggetto percepisce l’ansia come completamente estranea, non riconducibile alla propria psicologia e incontrollabile; ...
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learned helplessness
Modello sperimentale di ansia consistente nel creare nell’animale da laboratorio delle reazioni apprese di rinuncia e impotenza davanti a compiti sperimentali impossibili da risolvere. [...] o controllare una situazione ansiogena, per cui col tempo può sviluppare uno stato depressivo o uno stato di ansia (o entrambi) che interferiscono in modo catastrofico sulla capacità di apprendere nuovi compiti stavolta risolvibili. Tale modello ...
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ansiolìtici, fàrmaci Sostanze dotate della proprietà di eliminare l'ansia (detti anche tranquillanti). I f.a. più utilizzati appartengono alla categoria delle benzodiazepine e vengono impiegati nella terapia [...] di nevrosi, stati ansiosi, disturbi del sonno. La loro relativa innocuità ne ha favorito la diffusione; il loro impiego presenta tuttavia alcuni pericoli legati all'abuso e alla farmacodipendenza ...
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angoranimi
Violente e improvvise crisi d’angoscia (lett. dal lat. scient. «ansia dell’animo»), come per es. l’attacco di panico oppure le crisi di depersonalizzazione e derealizzazione, a cui si accompagna [...] un senso di morte imminente che per l’individuo è assolutamente reale (➔ angoscia) ...
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ansia
ànsia s. f. [dal lat. tardo anxia, der. di anxius «ansioso»]. – 1. Stato di agitazione, di forte apprensione, dovuto a timore, incertezza, attesa di qualcosa: essere, stare in a. per qualcuno, per qualche cosa; quando dopo tanto tempo...
ansiare
v. intr. [dal lat. anxiari; cfr. ansare] (io ànsio, ecc.), ant. e letter. – Ansare; stare in ansia. ◆ Part. pass. ansiato, anche come agg., pieno d’ansietà, o anche ansioso, tormentato da veemente desiderio.