Scrittore (Ginevra 1821 - ivi 1881); prof. (dal 1848) di letteratura francese e di estetica, poi di filosofia all'univ. di Ginevra, pubblicò versi (Grains de mil, 1854; Il Pensieroso, 1858; La part du [...] e correttamente, 1923) di larga parte del suo Journal intime a cui, dal 1847 alla morte, aveva confidato la tormentosa ansia del suo spirito alla ricerca di una verità e la desolata coscienza di una solitudine incolmabile; vero specchio del travaglio ...
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PHILIPE, Gerard
Monica Trecca
Philipe, Gérard (propr. Philip, Gérard)
Attore cinematografico e teatrale francese, nato a Cannes il 4 dicembre 1922 e morto a Parigi il 25 novembre 1959. Vero idolo del [...] dalla morte prematura a simbolo della giovinezza intesa come stagione romantica ed esuberante, ricca di sogni e di ansia febbrile, ma anche venata di sofferenza e di malinconia, grazie al suo fascino disarmante, alla voce dalla sorprendente ...
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Pirroi
Antonio Martina
Uno dei quattro cavalli aggiogati al carro del Sole. Narra Ovidio nel II libro delle Metamorfosi (vv. 1-366) che Fetonte chiese a Febo suo padre, per avere una prova sicura di [...] che il figlio avrebbe corso lo ammoniva: " sors tua mortalis: non est mortale quod optas " (v. 56). Ma poiché l'ansia paterna non valse a dissuadere il figlio da una simile richiesta, Febo l'invitava a seguire almeno i suoi avvertimenti. Incapace di ...
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(VIII, p. 36; App. IV, I, p. 320)
La vitalità del b. contemporaneo, sia sul piano della ricerca scientifica, sempre più rigorosa e documentata (A. Bareau, H. Bechert, A. W. P. Gurugé, H. Nakamura, G. Tucci), [...] sua presenza ricorrendo a nuove forme di un apostolato pieno di slancio, che propone una sua risposta alla crescente ansia ''occidentale'' di sperimentare il cammino di nuove vie spirituali e religiose. L'ininterrotta attività scientifica svolta da ...
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figlio (fi '; filio; figlia)
Fernando Salsano
Per la distribuzione nelle opere dantesche di f. - ‛ figliuolo ', v. FIGLIUOLO.
1. Significa la condizione di parentela del generato rispetto al generante: [...] ? (Cavalcante Cavalcanti chiede del f. senza fare il proprio nome - come poi D. nota nei vv. 64-65 -: ciò si addice all' ansia paterna, di cui è vivace personificazione); XXIII 40 e 51, XXVI 94 né dolcezza di figlio, né la pieta / del vecchio padre ...
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Ben ti faranno il nodo Salamone
Eugenio Chiarini
. Questo terzo sonetto della tenzone D.-Forese (Rime LXXV) sorvola sull'accusa lanciata da Forese agli Alighieri padre e figlio (al padre, probabilmente [...] defunto), ma investe alcuni punti della replica dell'avversario (vv. 8-9, 13-14: il nodo di Salomone, l'ansia e l'arte di scioglierlo...) risolvendone, si direbbe, tutto il potenziale fantastico per ritorcerli d'impeto contro la ghiottoneria del ...
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erettile, disfunzione
Incapacità di avere o mantenere un’erezione valida per un rapporto sessuale. Il termine ha, in medicina, vari significati: dall’impossibiltà assoluta di avere un’erezione, a quella [...] i pazienti e in grado molto diverso). Le cause psichiche vanno dalla depressione al disturbo d’ansia generalizzato, ai problemi di coppia, all’ansia di prestazione, ecc. La disfunzione e. deve essere anzitutto diagnosticata riguardo alle sue cause ...
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Scrittore italiano (Camerino 1892 - Roma 1953), fratello di Emilio. Fu magistrato, prima a Parma, poi (dal 1930) a Roma. Iniziò la sua attività prevalentemente come poeta (Il re pensieroso, 1922) e narratore [...] L'aiuola bruciata e La fuggitiva, postume), che si distinguono nettamente nella produzione drammatica contemporanea per la loro ansia di chiarire i problemi, e termini, supremi della vita. Teatro che, largamente rappresentato e tradotto, ha esteso la ...
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KOEPPEN, Wolfgang
Luigi Quattrocchi
Scrittore tedesco, nato a Greifswald il 23 giugno 1906. Alternando brevi periodi d'intensa produzione ad altri più lunghi di silenzio riflessivo, K. risulta critico [...] , e Die Mauer schwankt, 1935) denuncia la preoccupazione dettata dall'insicurezza dell'oggi e dall'improponibilità di traguardi, dall'ansia quindi che un ordine sociale solo apparente, lungi dal placare, provoca e incrementa; e il pessimismo che è ...
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CAVALLANTI, Alessandro
Lorenzo Bedeschi
Nacque il 1ºgenn. 1879 a Sargnano (Crema) da Giuseppe e Bernardina Crotti. Non gli si riconoscono studi particolari all'infuori di quelli ecclesiastici compiuti [...] rigidamente scolastico rappresentato a Crema dall'intransigente albertariano e tomista mons. Andrea Cappellazzi, e una vaga ansia populista secondo il sociologismo del Toniolo preferito alla corrente murriana.
Va certamente ascritto a questo tipo di ...
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ansia
ànsia s. f. [dal lat. tardo anxia, der. di anxius «ansioso»]. – 1. Stato di agitazione, di forte apprensione, dovuto a timore, incertezza, attesa di qualcosa: essere, stare in a. per qualcuno, per qualche cosa; quando dopo tanto tempo...
ansiare
v. intr. [dal lat. anxiari; cfr. ansare] (io ànsio, ecc.), ant. e letter. – Ansare; stare in ansia. ◆ Part. pass. ansiato, anche come agg., pieno d’ansietà, o anche ansioso, tormentato da veemente desiderio.