Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] ultraterrena, presenti nei mistici, non s’intenderebbero senza l’idealismo platonico dei primi anni del secolo: ne è pervasa l’ansia conoscitiva di L. Ponce de León, ne trae ispirazione la dottrina di Giovanni degli Angeli (Triunfos del amor de Dios ...
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Neurofarmacologia
Leslie L. Iversen
La neurofarmacologia è una disciplina molto recente, nel pur giovane campo delle neuroscienze, e si interessa alla struttura chimica e agli effetti delle cosiddette [...] . Gli effetti acuti della Cannabis non sono diversi da quelli dell'alcol: coloro che ne fanno uso provano sollievo dall'ansia e spesso ridono senza controllo. Un effetto caratteristico consiste nella distorsione del senso del tempo, per cui un minuto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Brahms sceglie come ragione del suo operare il dialogo con la storia dell’arte musicale, [...] con cui vengono affrontati e reinterpretati i generi musicali della tradizione classica e romantica, leggiamo oggi i segni di un’ansia di ricerca prossima a quella dell’artista moderno.
L’uomo e il musicista
Figlio di un eclettico suonatore di ...
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attività fisica, neurobiologia dell’
Il movimento è basato su complessi meccanismi neuromuscolari (➔ placca motrice) e sul flusso costante di informazioni per gli organi sensoriali; questi a loro volta [...] motivo, lo svolgimento di un’a. f. può essere utile nell’integrare la cura di stati psicologici come depressione e ansia. Tuttavia, proprio a causa della produzione di queste sostanze, un’a. f. intensa e costantemente ripetuta (come per es. una ...
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comportamento abbandonico
Comportamento nevrotico particolare, centrato sul senso di insicurezza in significative relazioni interpersonali, con il timore di sentirsi o di essere abbandonato, trascurato, [...] dell’). È più frequente in certi periodi della vita (fanciullezza, pubertà, menopausa) e, se marcato e persistente, può dar luogo a reazioni depressive, ansiose, di sconforto, anche prolungate (per es., ansia abbandonica, crisi abbandoniche). ...
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TAVIANI, Paolo e Vittorio
Francesco Bolzoni
(App. IV, III, p. 582)
Registi e sceneggiatori cinematografici. Servendosi di forme miste in cui la nota umoristica si affianca talvolta alla drammatica, [...] che, in un giorno del 1944, abbandonano le case per congiungersi a soldati venuti da lontano, imparando, scossi da un'ansia di liberazione e di rinascita, a disfarsi delle passioni superflue e delle ideologie ingombranti e a riprendere confidenza con ...
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Tic
Alberto Muratorio
I tic sono movimenti improvvisi, brevi, rapidi, afinalistici e stereotipati, che si ripetono a intervalli irregolari; possono interessare un singolo muscolo o più gruppi muscolari, [...] il movimento ticcoso, la cui esecuzione è seguita da una sensazione di sollievo caratterizzata da una riduzione dell'ansia e della tensione interna. Pertanto i tic si possono sopprimere volontariamente per un periodo di tempo breve e variabile ...
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obesità
Aumento patologico del peso corporeo legato a un’eccessiva quantità di grasso, convenzionalmente quando l’indice di massa corporea (BMI, Body Mass Index) è superiore a 30 kg/m2. Intervengono [...] del resto quasi costanti: la frustrante ripetizione delle diete più varie per ridurre il peso corporeo, lo stato d’ansia e di depressione che spesso hanno condotto il paziente all’introduzione eccessiva di alimenti, portano il soggetto in uno stato ...
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Aerofagia
Giancarlo Urbinati
L'aerofagia (dal greco ἀήρ, "aria", e -ϕαγία, derivato da ϕαγεῖν, "mangiare") è un disturbo cronico che si manifesta nei cosiddetti 'mangiatori d'aria' e consiste in eruttazioni [...] favoriscono l'ingestione di grandi quantità di aria; anche l'ansia predispone all'aerofagia. L'aria che non viene eliminata . Il fenomeno può essere prevenuto correggendo sia l'eventuale ansia (per es. per mezzo di tranquillanti della serie delle ...
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Poeta norvegese (Stavanger 1866 - Copenaghen 1900). La sua lirica (Digte "Poesie", 1893), che mira a esprimere improvvise mistiche illuminazioni e l'ineffabile mediante cadenze ritmico-musicali in apparenza [...] gocce rosse", 1897; l'aforistico En praests dagbog "Il diario di un prete", post., 1900) sono tutte pervase da un senso di solitudine cosmica e dall'ansia d'interpretare ogni manifestazione della vita e della natura come simboli d'un mistero divino. ...
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ansia
ànsia s. f. [dal lat. tardo anxia, der. di anxius «ansioso»]. – 1. Stato di agitazione, di forte apprensione, dovuto a timore, incertezza, attesa di qualcosa: essere, stare in a. per qualcuno, per qualche cosa; quando dopo tanto tempo...
ansiare
v. intr. [dal lat. anxiari; cfr. ansare] (io ànsio, ecc.), ant. e letter. – Ansare; stare in ansia. ◆ Part. pass. ansiato, anche come agg., pieno d’ansietà, o anche ansioso, tormentato da veemente desiderio.