Diminuzione della durata del sonno o perdita della sua profondità e del potere ristoratore. In passato l’i. era definita una categoria diagnostica, con le caratteristiche proprie della malattia; successivamente [...] è secondaria a una definita malattia organica o spesso causata da patologie psichiatriche tra cui disordini affettivi, depressione, ansia ecc. Una peculiare forma di i. è quella che si associa alla sindrome delle gambe senza riposo, caratterizzata ...
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Neurofarmacologia
La neurofarmacologia studia le modificazioni dei meccanismi nervosi sotto l'azione delle droghe. La parola 'droghe' si riferisce a quelle sostanze chimiche che vengono assunte per ottenere [...] 'ultima metà del XX sec., la scoperta di farmaci che miglioravano i sintomi principali della pazzia, della depressione e dell'ansia portò a un cambiamento radicale nel modo di trattare i disturbi dovuti a tali malattie. L'efficacia dei farmaci contro ...
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simpaticotonia
Predominanza in un individuo del tono vegetativo simpatico nei confronti di quello parasimpatico (➔ neurovegetativo, sistema). Tale prevalenza neurovegetativa può rientrare nel quadro [...] con sensazione soggettiva frequente di palpitazioni, ritardo nello svuotamento gastrico oppure diarrea, aumento della temperatura corporea, insonnia. Coesistono disturbi psichici, spec. ansia, agitazione, instabilità emotiva, tachipsichismo. ...
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Romanziere e saggista francese (Quain 1907 - Parigi 2003). La sua narrativa, che si ricollega alla tradizione della letteratura fantastica, ruota intorno al tema dell'assurdo, che per B. è sia il carattere [...] la saggistica di B. rivela il segno di questi autori-guida. E anche se talvolta B. ha spinto la propria ansia di sperimentazione stilistica fino alla provocazione e all'oscurità, gli va comunque riconosciuta una robusta volontà di esplorare le zone ...
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MELI, Giovanni
Luigi Sorrento
Poeta, nato a Palermo il 6 marzo 1740, ivi morto il 20 dicembre 1815. Alternò fin dalla gioventù, secondo la tradizione siciliana e l'indirizzo dominante dei tempi, lo [...] culto per la poesia, che aveva il suo centro in Arcadia e come in ogni dove anche nelle accademie siciliane, e l'ansia generale del secolo per la cultura, intesa come curiosità seientifica o come battaglia d'idee, non rimasero senza influenza su di ...
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Scrittore, nato a Colle Val d'Elsa (Siena) il 9 dicembre 1909. Esordì giovanissimo sul Selvaggio, la rivista "strapaesana" di Mino Maccari, e su altri fogli letterarî fiorentini (Il Bargello, L'Universale, [...] della memoria, in quell'arcano mondo dell'infanzia in cui la sensibilità e il gusto contemporanei amano proiettare l'ansia d'infinito, di assoluto (Il capofabbrica, Roma 1935; Anna e Bruno, Firenze 1938: racconti poi riordinati e ripubblicati nei ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] si è addolcito solo d'una assunzione dei motivi polemici e temi mitici: la genericità cede così a una proiezione di un'ansia interiore in un campo, per lo meno, sgombro, o, sia pure, vuoto. E la dimensione, tra astratta e lirica, della sua narrativa ...
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neurofarmacologia
Paolo Tucci
Settore della farmacologia che ha come obiettivo lo studio degli effetti dei farmaci e di altre molecole biologicamente attive sulle cellule nervose.
Campi di applicazione
Tipicamente, [...] cognitive. Della terapia farmacologica dei deficit cognitivi e delle patologie psichiatriche derivanti (come depressione, psicosi, ansia, schizofrenia) si occupa invece la psicofarmacologia. Sono anche oggetto di studio della n. i farmaci utilizzati ...
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stress
Risposta funzionale con cui l’organismo reagisce a uno stimolo più o meno violento (stressor) di qualsiasi natura (microbica, tossica, traumatica, termica, emozionale, ecc.). Nel 1936 H.H.B. Selye [...] a contrastare patologie infettive o neoplastiche. Studi dimostrano che lo s. è correlato a disturbi dell’umore (ansia e depressione) e che in queste condizioni aumenta la produzione di sostanze infiammatorie. Esistono evidenze che la partecipazione ...
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La dipendenza dalle droghe
Pier-Vincenzo Piazza
Véronique Deroche-Gamonet
Giovanni Marsicano
La dipendenza: un fenomeno naturale
La dipendenza dalle droghe è un fenomeno conosciuto dal genere umano [...] spesso associate alla dipendenza, quali i disturbi di ansia o la depressione. Sebbene questi studi siano molto assunzione di droga sia la sospensione possono causare disturbi di ansia misurabili, ma non è ancora chiaro se un’aumentata risposta ...
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ansia
ànsia s. f. [dal lat. tardo anxia, der. di anxius «ansioso»]. – 1. Stato di agitazione, di forte apprensione, dovuto a timore, incertezza, attesa di qualcosa: essere, stare in a. per qualcuno, per qualche cosa; quando dopo tanto tempo...
ansiare
v. intr. [dal lat. anxiari; cfr. ansare] (io ànsio, ecc.), ant. e letter. – Ansare; stare in ansia. ◆ Part. pass. ansiato, anche come agg., pieno d’ansietà, o anche ansioso, tormentato da veemente desiderio.