MARTINI, Fausto Maria
Scrittore, nato il 14 aprile 1886 a Roma, dove morì il 13 aprile 1931. Giovanissimo, fece parte di quel piccolo gruppo di scrittori che si raccolse intorno a S. Corazzini, e che, [...] in cui meglio che in altri lavori il motivo dell'evasione dal mondo borghese è portato al suo sviluppo naturale, diventando l'ansia vana dell'evasione da sé stessi, e venendo così a coincidere con un tipidco motivo pirandelliano; ma la tragica logica ...
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MACHADO y RUIZ, Antonio
Poeta spagnolo, nato a Siviglia il 26 maggio 1875. Era tradizionale nella sua famiglia il gusto per l'arte e la cultura: il padre Antonio (v.) fu studioso di folklore, il fratello [...] la solitaria, pensosa, quasi eccentrica aristocrazia del poeta e dell'uomo.
Il simbolismo in cui tramuta la sua interna sofferenza è ansia seria e dolorosa verso il mistero, verso il dramma della vita che mai si possiede, verso le parvenze umane che ...
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Poeta catalano della prima metà del secolo XV. Della sua vita sappiamo soltanto che visse alla corte di Alfonso V il Magnanimo (1416-58), in un ambiente saturo di spiriti umanistici, e che gli dedicò, [...] provenzali e lontane reminiscenze dantesche e petrarchesche, il poeta non si risolleva a grande volo, neppur quando lo sprona l'ansia della crociata nel sirventese contro i Berberi infedeli.
Bibl.: M. de Montoliu, Las poesías líricas de A. F., in ...
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andropausa
Insieme di modificazioni, soprattutto a carico della sfera genitosessuale, che si manifesta nell’uomo nella sesta decade di vita per accentuarsi con il crescere dell’età. Mentre la menopausa [...] ampia variabilità, una diminuzione progressiva del testosterone a partire dai 50 anni e ciò può comportare reazioni depressive o di ansia da prestazione durante i rapporti. Dopo i 40 anni, e ancor più dopo i 60, si riscontra inoltre un progressivo ...
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gentismo
s. m. Tendenza all’appiattimento verso il modo di sentire della gente comune.
• Il «lelemorismo» (Lele Mora come simbolo dello strapotere degli agenti delle starlet) è quel lento e costante [...] a incrociarsi con i mutamenti delle forme della politica: personalizzazione, centralità televisiva, ideologia della società civile o «gentismo», ansia del nuovo o «nuovismo» che dir si voglia. (Filippo Ceccarelli, Repubblica, 29 marzo 2012, p. 45 ...
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lisergico, acido
Acido monocarbossilico contenente il nucleo eterociclico dell’indolo. Alcuni derivati di sintesi ‒ precisamente la dietilammide e la monoetilammide ‒ si sono rivelati dotati di notevoli [...] dell’umore, con euforia, che può essere interrotta da crisi di segno opposto (cioè di depressione con ansia), allucinazioni visive e deformazioni delle figure, alterazioni dello schema corporeo, fenomeni di depersonalizzazione e di derealizzazione ...
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SBADIGLIO (fr. baillement; sp. bostezo; ted. Gähnen; ingl. yawn)
Carlò Foà
È un'inspirazione profonda che si compie mentre la bocca si spalanca, e si contraggono i muscoli del collo e, più o meno palesemente, [...] intervengono stati d'animo diversi, e oscure sensazioni viscerali: la noia, la stanchezza, il sonno, la fame, l'ansia, le sensazioni sgradevoli ed esagerate di caldo o di freddo, le gastralgie. Diviene talora insistente e invincibile quando intenso ...
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La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] a lui, quasi il suo racconto sia estraneo al corpus della pubblica storiografia, ci dice anche come Contarini, nella sua ansia di "verità", sia rimasto solo.
Altri storici e altre storie
Nell'arco di tempo che va dalla stesura della storia bembiana ...
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Neurobiologia dello sviluppo emotivo
Francesca Cirulli
Lo sviluppo neurologico dei mammiferi è un processo graduale che dipende da una continua interazione tra il milieu interno e quello esterno, o [...] cerebrale cui può conseguire la malattia mentale. Un aumento di NGF nel circolo, per es., è stato associato a situazioni cariche d’ansia e di stress, come dimostrato in soldati di leva al primo lancio con il paracadute, ma anche in chi si prende cura ...
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Temperamento
Jerome Kagan
Il termine temperamento significa, in senso ampio, mescolanza di più elementi in giusta proporzione. In particolare, nella medicina antica, il vocabolo designava la mescolanza [...] un bambino possa essere più vulnerabile alla tristezza o all'ansia rispetto a un altro. La spiegazione che collegava all' la vita adulta gradi estremi di fobia sociale o disturbi d'ansia appare maggiore che nei bambini non inibiti, i quali sono a ...
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ansia
ànsia s. f. [dal lat. tardo anxia, der. di anxius «ansioso»]. – 1. Stato di agitazione, di forte apprensione, dovuto a timore, incertezza, attesa di qualcosa: essere, stare in a. per qualcuno, per qualche cosa; quando dopo tanto tempo...
ansiare
v. intr. [dal lat. anxiari; cfr. ansare] (io ànsio, ecc.), ant. e letter. – Ansare; stare in ansia. ◆ Part. pass. ansiato, anche come agg., pieno d’ansietà, o anche ansioso, tormentato da veemente desiderio.