Letterato (Venezia 1712 - Pisa 1764); la sua educazione letteraria e scientifica è legata soprattutto agli anni trascorsi a Bologna, ove impostò, nelle sue linee fondamentali, il Newtonianismo per le dame; [...] bene rappresenta la vastità d'interessi, la prontezza ad assimilare le più vive conquiste del pensiero, soprattutto l'ansia di divulgazione educativa che caratterizzano la civiltà illuministica. Importanza grande ebbero il suo Saggio sopra l'opera in ...
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FLAIANO, Ennio (App. III, 1, p. 628)
Gaetano Mariani
Scrittore e giornalista, morto a Roma il 20 novembre 1972. Con gli anni F. è venuto affinando il suo gusto della satira, la sua riflessiva e talora [...] tale impressione, donano alla pagina di F. un tono inconfondibile che nasce, come dice lo stesso scrittore, dall'ansia di puntualizzare nelle sue componenti segrete "quella società che si va degradando, deteriorando... per perdere anche quel poco di ...
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Poeta spagnolo, nato a Siviglia il 21 settembre 1902. Impostosi giovanissimo fra i poeti della "generazione del 1925" (Perfil del airex, Malaga 1927, Donde habite el olvido, Madrid 1934), C. visse a contatto [...] modelli classici ("décimas, cuartetas"), ma si inquadra presto in una dimensione più precisa, "neoromantica", per un'ansia di interrogare la propria coscienza, alimentata dal mito di una solitudine insormontabile, tutta percorsa da accenti nostalgici ...
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HILDESHEIMER, Wolfgang
Luigi Quattrocchi
Scrittore tedesco, nato ad Amburgo il 9 dicembre 1916. Ebbe un esordio relativamente tardivo, differenziandosi subito per il gusto raffinato e la disposizione [...] fra parola e realtà, linguaggio e situazione, caricandolo talora anche di richiami idilliaci che testimoniano di un'ansia esistenziale che può raggiungere anche una tonalità mediatamente kafkiana, non nel senso della tensione dell'attesa ma piuttosto ...
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('Ελάτεια, Elatea). -1. Nome dell'antico capoluogo della Focide, situato in una regione rinomata per la sua fertilità, sull'orlo settentrionale della seconda conca traversata dal Cefiso, a guardia della [...] la sua occupazione da parte di Filippo II di Macedonia nel 339 a. C.: Demostene descrive in una famosa orazione lo stupore e l'ansia che invasero Atene a tale notizia. Presa dai Romani nel 198 a. C., Elatea fu da essi con tutta la Focide ceduta alla ...
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psicosomatica
Campo della medicina che studia disturbi e malattie fisiche che sarebbero prodotte o favorite da fattori di ordine psicologico ed emozionale.
Eziopatogenesi
Studi sulla biologia dello [...] al decorso, della malattia o anche alla risposta alle terapie mediche in un determinato paziente. La presenza di ansia o tensione giustifica l’impiego di ansiolitici o terapie di rilassamento (risposta rilassante, biofeedback, training autogeno); il ...
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Dipendenza
Pier Francesco Mannaioni e Renzo Carli
In medicina e nelle scienze sociali il termine dipendenza viene comunemente utilizzato per descrivere la condizione di incoercibile bisogno di un prodotto [...] della dipendenza che possiamo denominare fiducia di primo tipo: "il mondo, il contesto è cattivo con me, rischia di creare ansia con la sua assenza, a meno che non mi dimostri il contrario, con la sua presenza continua e rassicurante". Sarà grazie ...
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trauma psichico
Adolfo Pazzagli
In quanto rottura di un equilibrio, il trauma si incontra ampiamente nell’esistenza umana. Nel corpo si hanno ferite nei tessuti molli e fratture nelle parti solide. [...] da stress –, ma t. p. si riscontrano collegati in modo significativo anche con disturbi dell’umore, disturbi d’ansia, disturbi da dipendenza da sostanze, psicosomatici e dissociativi. Nell’insieme poi i gravi disturbi di personalità possono avere ...
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ipoglicemia
Abbassamento della glicemia al di sotto del limite inferiore della norma (circa 0,70 g in 1000 cm3 di sangue, a seconda del metodo usato). Si può osservare dopo lunghi periodi di scarsa alimentazione, [...] tachicardia. Un abbassamento della glicemia modifica in modo netto la risposta mentale, con la comparsa di note d’ansia, inquietudine, irritabilità, incertezza nell’organizzare la sequenza di parole in un discorso, fino a quadri francamente deliranti ...
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Denominazione comune della 3,4-metilendiossimetamfetamina (indicata anche con la sigla MDMA). Fu impiegata a partire dagli anni 1970 da alcuni psicoterapeuti statunitensi allo scopo di favorire la comunicazione [...] di fatica ecc. Allo stato di eccitamento e al rilassamento dei freni inibitori seguono, nel tempo, stati d’ansia e allucinazioni. Gli effetti comportamentali conseguenti all’assunzione di e. sono accompagnati dall’aumento della frequenza cardiaca e ...
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ansia
ànsia s. f. [dal lat. tardo anxia, der. di anxius «ansioso»]. – 1. Stato di agitazione, di forte apprensione, dovuto a timore, incertezza, attesa di qualcosa: essere, stare in a. per qualcuno, per qualche cosa; quando dopo tanto tempo...
ansiare
v. intr. [dal lat. anxiari; cfr. ansare] (io ànsio, ecc.), ant. e letter. – Ansare; stare in ansia. ◆ Part. pass. ansiato, anche come agg., pieno d’ansietà, o anche ansioso, tormentato da veemente desiderio.