aura
Segno premonitore della crisi emicranica o di crisi convulsiva (➔ epilessia), di cui è parte integrante come fase iniziale. L’a. emicranica si può assimilare a quella epilettica come patogenesi, [...] ma le manifestazioni cliniche sono più sfumate e soggettive: malessere generale, turbe visive, ansia. Nei casi di crisi epilettica parziale l’a. ne può rappresentare l’intera manifestazione; a seconda del distretto cerebrale impegnato consiste in ...
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Critico e poeta (Monte San Savino 1862 - Roma 1928). Discepolo di Carducci, amico di D'Annunzio e Scarfoglio, esordì come poeta con la raccolta Minime (1882) e collaborò ai principali giornali letterarî [...] romani, dalla Cronaca bizantina al Fanfulla della Domenica, distinguendosi per un'ansia di rinnovamento che trovava espressione nell'entusiasmo per le dottrine darwiniste. Dedicatosi all'insegnamento secondario, si trasferì nel 1884 ad Ascoli Piceno, ...
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Scrittore danese (Londra 1893 - Svendborg 1974). Massimo esponente della "letteratura della crisi" fra le due guerre mondiali, ne riflette le tendenze più nichilistiche soprattutto nel suo romanzo più [...] riuscito, l'autobiografico Haervaerk ("Distruzione", 1930) dove, insieme all'influsso della tecnica di Joyce, si avverte un'ansia di fede religiosa al fondo dei problemi morali e sociali che l'immanentismo comunista non è riuscito a risolvere. ...
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Scrittore e pensatore spagnolo (Bilbao 1864 - Salamanca 1936). U. è il maggior rappresentante, con Á. Gavinet e B. Pérez Galdós, degli intellettuali innovatori della "generazione del '98". Partito dalla [...] , identificò il ruolo originale della hispanidad nel mantenimento del "senso tragico della vita". Questo e gli altri temi di U., l'ansia di eternità, il rapporto fra Dio e l'uomo, sono sviluppati in saggi, romanzi e nel teatro.
Vita e opere
Divenuto ...
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alcolismo
Termine generico indicante l’abuso di alcol, sia di tipo episodico e occasionale (alcolismo acuto), sia di tipo abituale (alcolismo cronico). Nell’alcolismo cronico, si instaurano gravi condizioni [...] dipendenza dall’alcol etilico, e si manifestano notevoli fenomeni patologici (atassia, tremori, nausea e vomito, agitazione psicomotoria, ansia e allucinazioni) in caso di astinenza. Per evitare l’insorgere di tali sintomi, il bevitore dipendente è ...
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cupido
Emilio Pasquini
. Aggettivo, che manca del tutto nelle opere minori, in Fiore e Detto; e resta esclusivo della Commedia. Il significato fondamentale è quello di " desideroso ", " bramoso ", " [...] smanioso ", " avido ", per lo più in senso negativo, una sola volta con connotazione positiva, nel richiamo ad ansia di conoscenza o a stimolo di curiosità intellettuale. È questo il caso di Pd V 89 Lo suo tacere e 'l trasmutar sembiante / puoser ...
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Compositore italiano (Firenze 1921 - ivi 1990). Studiò con L. Dallapiccola e V. Frazzi al conservatorio di Firenze, dove insegnò poi composizione. Il suo stile liberamente atonale, ma lontano da ogni rigidezza [...] seriale, si ispirò sempre a intenti comunicativi (Concerto d'infanzia, 1957; Marezzo, 1961; Noi solda', 1966; Elogio della follia, 1978; Canti dell'ansia e della gioia, 1980-1983). ...
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animismo
Cecilia Gatto Trocchi
La credenza che tutto abbia un'anima
Gli esseri umani percepiscono in sé stessi, oltre al corpo, un elemento spirituale che si manifesta nei sentimenti, attraverso i sogni, [...] nelle visioni e negli stati febbrili con delirio. La mente ha esperienze di gioia, paura, amore, ansia, vede luoghi diversi, incontra persone. L'animismo è nato dall'idea dell'anima, cioè di una parte immateriale e immortale dell'essere umano
Come ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tra i giuristi del Novecento, poche figure hanno lasciato nella storia della cultura una traccia duratura come quella che vi ha impresso Tullio Ascarelli. Continuano a esercitare un particolare fascino [...] la sua potente personalità, la sua rara precocità, la sua vastissima cultura, la sua inesausta ansia di conoscenza e progresso. Tali doti, associate a una vicenda esistenziale non lunga e sofferta, contribuiscono a conferire alla sua figura alcuni ...
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remo
Antonio Lanci
Si registra una sola volta nel Convivio e ricorre con discreta frequenza nella Commedia.
In senso proprio in If III 111 Caron dimonio... / batte col remo qualunque s'adagia; e in [...] XXI 14, Pg II 32.
Pienamente aderente al tema del canto, in quanto evidenzia tutta l'ansia di canoscenza che muove Ulisse e i suoi compagni, è l'immagine di If XXVI 125 de' remi facemmo ali al folle volo, cioè demmo " ai remi la rapidità delle ali " ...
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ansia
ànsia s. f. [dal lat. tardo anxia, der. di anxius «ansioso»]. – 1. Stato di agitazione, di forte apprensione, dovuto a timore, incertezza, attesa di qualcosa: essere, stare in a. per qualcuno, per qualche cosa; quando dopo tanto tempo...
ansiare
v. intr. [dal lat. anxiari; cfr. ansare] (io ànsio, ecc.), ant. e letter. – Ansare; stare in ansia. ◆ Part. pass. ansiato, anche come agg., pieno d’ansietà, o anche ansioso, tormentato da veemente desiderio.