placebo
Fabrizio Benedetti
L’effetto nocebo
Se un soggetto si aspetta un incremento di un sintomo, e solo per tale aspettativa si ha un reale incremento del sintomo, si è in presenza del cosiddetto [...] dolore si attivano con maggiore intensità. Perciò l’effetto nocebo rappresenta un ottimo modello per comprendere sia i meccanismi dell’ansia sia la sua influenza sulla percezione di diversi sintomi, per es. il dolore. Il coinvolgimento di un altro ...
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Poeta tedesco (Memel 1605 - Königsberg 1659). Ebbe la cattedra di poesia all'univ. di Königsberg, e cantò la casa di Prussia in una serie di componimenti (Churbrandenburgische Rose). Entro la sua vastissima [...] produzione lirica, spesso d'occasione, notevoli sono le poesie nelle quali egli canta l'accorata rassegnazione dell'uomo alle vicende della vita e l'ansia della morte, vista come la bramata liberazione dal carcere terreno. ...
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lipotimia
Manifestazione morbosa accessionale, caratterizzata da intenso malessere, obnubilamento della coscienza, sudorazione con senso di freddo, ipotensione, polso filiforme. Si differenzia dalla [...] emozioni, vista del sangue, psicosi, isteria, ansia; di origine neurologica, come attacchi ischemici transitori la posizione supina, non sono mai seguite da sincope: l’ansia causa iperventilazione, che a sua volta provoca sensazione di stordimento e ...
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colite
Infiammazione acuta o cronica del colon, che può interessare il sistema nervoso attraverso alcuni meccanismi patogenetici come cenestopatia, come sintomo di una patologia ansiosa che ha quale [...] viscerale e, infine, come coinvolgimento neuropsichico di malattie croniche del colon. Nelle cenestopatie e nella c. da disturbi d’ansia il dolore viscerale avvertito dal paziente può assumere i caratteri clinici di una c. acuta, con crampi e diarrea ...
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(o kawa) Nome comune dell’albero Piper methysticum e della sua radice. L’albero, della famiglia Piperacee, è diffuso nella Polinesia, nelle Hawaii ecc. Dalla radice fresca si ottiene una bevanda, diffusissima [...] tra gli indigeni: presa in piccole dosi, produce un senso di benessere e di vigore. In erboristeria, la k. viene usata per curare nervosismo, depressione, ansia, emotività, disturbo della concentrazione. ...
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psicofarmaci
Gaetano Di Chiara
Farmaci per la mente
Gli psicofarmaci sono sostanze chimiche che modificano le funzioni della mente e il comportamento. La scoperta di certi psicofarmaci ha rivoluzionato [...] droghe. Per esempio, sono psicofarmaci le medicine utilizzate per curare la schizofrenia, la depressione, la mania e i disturbi d’ansia, ma anche gli allucinogeni, come l’LSD, la mescalina, l’ecstasy (MDMA), la fenciclidina e altri.
Non è possibile ...
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Poeta russo (Kosicha, Altai, 1932 - Mosca 1994). Si mise in luce, con raccolte di liriche (Flagi vesny "Le bandiere della primavera", 1955; Radius dejstvija "Raggio d'azione", 1965; Syn Very "Il figlio [...] ´ "Il mio amore", 1955; Rekviem "Requiem", 1961; Posvjaščenie "Dedica", 1968), come uno dei più significativi interpreti dell'ansia di rinnovamento della generazione poetica post-staliniana. Una notevole varietà di temi e un tono spesso declamatorio ...
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VIGOLO, Giorgio
Arnaldo Bocelli
Scrittore, nato a Roma il 3 dicembre 1894. Esordì giovanissimo su Lirica e su La Voce; ha poi collaborato, e collabora, a numerose riviste e giornali, anche con scritti [...] critica e di cultura musicale.
Formatosi nella poetica, fra vociana e rondesca, del "frammento" lirico e del "saggio", l'ansia di perfezione spirituale e di armonie cosmiche che è al fondo d'ogni suo motivo ispiratore, parve avvicinarlo piuttosto all ...
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Fobia
Mario Reda
Giuseppe Sacco
Fobia, dal greco ϕοβία (dal tema di ϕοβέομαι, "temere"), indica genericamente una forma di avversione istintiva oppure di forte intolleranza nei confronti di qualche [...] DS. Tuttavia, rispetto a quest'ultima, nella coping imagery vengono introdotti alcuni importanti cambiamenti: se un paziente prova ansia durante l'immaginazione di una scena, gli viene suggerito di concedersi di provarla e poi immaginarsi mentre l ...
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LENZ, Jakob Michael Reinhold
Carlo Grünanger
Poeta tedesco, nato a Sesswegen (ora Cesvaine, Lettonia) il 12 gennaio 1751, morto a Mosca il 24 maggio 1792. Figlio di un pastore protestante, studiò a [...] Königsberg, ove ebbe a maestro Kant e accolse dagli scritti del Hamann e del Herder il nuovo evangelo di libertà. All'ansia di rivivere il dramma della Redenzione, che gl'ispirò i primi versi arieggianti il Klopstock, succede nel poema Die Landplagen ...
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ansia
ànsia s. f. [dal lat. tardo anxia, der. di anxius «ansioso»]. – 1. Stato di agitazione, di forte apprensione, dovuto a timore, incertezza, attesa di qualcosa: essere, stare in a. per qualcuno, per qualche cosa; quando dopo tanto tempo...
ansiare
v. intr. [dal lat. anxiari; cfr. ansare] (io ànsio, ecc.), ant. e letter. – Ansare; stare in ansia. ◆ Part. pass. ansiato, anche come agg., pieno d’ansietà, o anche ansioso, tormentato da veemente desiderio.