REY, Guido
Alessandro Pastore
REY, Guido. – Nacque a Torino il 20 novembre 1861 da Giacomo Vincenzo e da Lydia Mongenet de Resencourt, entrambi discendenti da famiglie di origine francese. Il padre [...] «traboccante sentimentalismo» e per uno stile giudicato troppo lirico. Se a spingerlo sull’Alpe era stata fondamentalmente «l’ansia della poesia», Rey si rivelò comunque un «combattente animoso» nella lotta sulla roccia e sul ghiaccio, come dimostra ...
Leggi Tutto
COVIELLO, Nicola
Luciano Martone
Nacque a Tolve in provincia di Potenza il 2 nov. 1867 da Domenico e da Rosa Maria Summa. Dopo aver compiuto gli studi secondari nel paese natale, fu indirizzato agli [...] per gli infortuni sul lavoro, invitò appunto a "valicare gli angusti confini della colpa per trovare il rimedio che con tant'ansia si cerca" sulla nuova "teoria del rischio industriale", secondo cui "l'imprenditore come gode i vantaggi della propria ...
Leggi Tutto
SCARAMUZZA, Vincenzo
Piero Rattalino
SCARAMUZZA, Vincenzo. – Nacque a Crotone il 19 giugno 1885 da Francesco, insegnante, e da Carolina Macrì.
Allievo del padre, modesto musicista che sbarcava il lunario [...] ’attività concertistica fu il cosiddetto trac, o ‘patologia del palcoscenico’, che provoca in chi ne è vittima ansia, nervosismo, sudorazione delle mani, perdita intermittente della memoria. Ne patiscono molti concertisti, e in genere ne mantengono ...
Leggi Tutto
GIARELLI, Francesco
Fabio Zavalloni
Nacque a Piacenza il 27 sett. 1844 da Carlo, avvocato e patriota, e da Elisabetta Spittaler. Compiuti a Piacenza e Parma gli studi inferiori, nel 1867 si laureò in [...] G. figurò anche, insieme con C. Arrighi, tra gli autori de Il ventre di Milano, sorta di tardo esito di quell'ansia di indagine conoscitiva esplosa nel decennio precedente: nei due volumi dell'opera la denuncia lasciava infatti il passo alla semplice ...
Leggi Tutto
MONIGLIA, Giuseppe Gaetano
Carla Sodini
– Nacque a Firenze il 13 genn. 1689 (1688 more fiorentino) da Niccolò Maria e da Lucrezia Casini. Il M. era fratello di due illustri religiosi, Ferrante, lettore [...] », mostrava di possedere una buona padronanza nella composizione poetica e una certa fantasia nel presentare una Venere molto in ansia perché il figlio Amore era stato fatto schiavo da una bellissima fanciulla. Più che al componimento del M. occorre ...
Leggi Tutto
CALDERONI, Francesco
Sisto Sallusti
Di questo attore, forse di origine ferrarese, attivo nella seconda metà del sec. XVII, dà una prima informazione, in due brevi ma significativi incisi, L. Riccoboni, [...] 4 sett. 1693 da Livorno), si possono rintracciare alcune piazze italiane del C., che dà libero sfogo alla sua ansia per le necessità quotidiane. Massimiliano II Emanuele, divenuto governatore dei Paesi Bassi spagnoli, invitò la compagnia alla corte ...
Leggi Tutto
MALIPIERO, Federico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia l'11 nov. 1603 da Caterino di Alvise e da Elisabetta Cappello di Silvano di Giovanni Battista.
Questo ramo della famiglia, tra le più antiche del [...] qualche novella rivolta a lettori meno esigenti.
Una produzione intensa, dunque, quasi frenetica, che può spiegarsi solo con l'ansia di emergere dal grigiore di uno status sociale inadeguato alle sue ambizioni (il M. non poteva immaginare che qualche ...
Leggi Tutto
CHIARADIA, Enrico
Aldo Rizzi
Nato a Caneva (Pordenone) il 9 novembre 1851 da Simone e Antonia Cordenonsi, venne orientato dal padre verso le discipline tecniche. Studiò a Monaco, a Vienna e a Milano, [...] I esistente nella Casa di riposo di Pordenone.
Il C. morì a Caneva il 3 ag. 1901.
Sempre tormentato da una profonda ansia di ricerca, che cozzava coi pregiudizi della società del tempo, ma non sempre sorretto da una vigile coscienza critica, il C. si ...
Leggi Tutto
COPPOLA, Raffaele
Giancarlo Landini
Nato a Capua il 14 maggio del 1841, da umili genitori, la sua vicenda biografica non è contrassegnata da particolari avvenimenti.
La famiglia Coppola era di origini [...] 'Ottocento, si sente in dovere di terminare il capitolo dedicato a Ponchielli e a Boito citando il Coppola. L'ansia di un affrancamento dalle forme del grande romanticismo operistico italiano e dalla prepotente figura di Verdi sono dunque presenti ...
Leggi Tutto
D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] amore coniugale, specimen di bontà, più che riferirsi ad un'ansia crescente di pacificazione e di riscatto, sembra consegnarsi ad un (Alatri, 1983 p. 30). C'era tuttavia un'ansia di novità che accomunava motivi diversi, di natura estetizzante, ...
Leggi Tutto
ansia
ànsia s. f. [dal lat. tardo anxia, der. di anxius «ansioso»]. – 1. Stato di agitazione, di forte apprensione, dovuto a timore, incertezza, attesa di qualcosa: essere, stare in a. per qualcuno, per qualche cosa; quando dopo tanto tempo...
ansiare
v. intr. [dal lat. anxiari; cfr. ansare] (io ànsio, ecc.), ant. e letter. – Ansare; stare in ansia. ◆ Part. pass. ansiato, anche come agg., pieno d’ansietà, o anche ansioso, tormentato da veemente desiderio.