GAROGLIO, Diego
Domenico Proietti
Nacque a Montafia, nell'Astigiano, il 4 genn. 1866 da Luigi, magistrato, e da Ernestina Pugno. Compiuti gli studi superiori, ottenne una borsa di studio per la facoltà [...] 1903). Un terreno d'incontro e di conciliazione tra queste due polarità si trova, tuttavia, nell'inquietudine, nell'ansia di una ricerca religiosa che, pur tra accenti paganeggianti e dannunziani, pervade il polimetro Elena. Poema lirico (1893 ...
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CANALE, Luigi Girolamo Malabaila conte di
Ada Piazza Ruata
Nacque a Torino il 10 nov. 1704, figlio unico del conte Giacomo Ignazio e di Anna Lovisa Vallesa dei conti della Morra. La sua famiglia, di [...] egli rivolgerà le sue ultime parole. Da Maria Anna Palffy il C. ebbe undici figli, la cui sistemazione gli procurò ansie e preoccupazioni a non finire: da ultimo, quale nell'esercito, quale in convento, quale col matrimonio, gli riuscì di collocarli ...
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ROSSI, Giacomo
Giorgio Galeazzi
– Nacque a Bologna il 12 settembre 1751 (Bologna, Archivio generale arcivescovile, Registro battesimale, 1751, p. 200) da Antonio e da Francesca Bazzani, residenti nella [...] e della Musica e Danza (Galeazzi, 2010). In queste opere Rossi dimostrò ancora una volta di essere pervaso da un’ansia di rinnovamento che lo indusse a cercare un’evidente dinamicità nei due complessi statuari, pur non rinunciando al legame con la ...
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LUPI, Sergio
Maria Paola Arena
Nacque a Pesaro il 31 genn. 1908 da Francesco, ragioniere nell'amministrazione provinciale di Pesaro, e da Elisa Pittoni, morta quando il L. aveva appena quindici anni, [...] su Hamann, uno snodo fondamentale dell'itinerario critico del L., traspare già la volontà di iscrivere la poesia - che è ansia di verità, di armonia realizzata fra lo spirito dell'uomo e l'anima dell'universo - in una dimensione etico-religiosa ...
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FRASSINELLI, Carlo
Angelo D'Orsi
Nacque ad Alessandria d'Egitto il 10 dic. 1896, figlio di padre ignoto e di Vittoria Frassinelli, donna di modesta condizione, proveniente da Ceneda (l'attuale Vittorio [...] del Novecento. Fin dal titolo, essa rinvia all'aura gobettiana che pervade la cultura torinese del dopoguerra: vi è vivissima l'ansia di fuoruscire dalla provincia Italia e il desiderio di dialogo con l'intellettualità d'oltre confine (e in specie d ...
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SPALLICCI, Aldo
Roberto Balzani
– Nacque a Santa Croce di Bertinoro (Forlì) il 22 novembre 1886 da Silvestro, medico condotto originario di Filottrano (Ancona), e da Maria Imperatrice Bazzocchi, di [...] contro le ‘degenerazioni’ dei partiti; nonostante ciò, egli riteneva che il mazzianianesimo avrebbe potuto interpretare l’ansia di rifondazione spirituale della patria. Del resto, in Romagna il PRI restava il punto di riferimento, nonostante ...
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GENTILINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Alessandria nel 1806. Il padre, Giovanni Domenico, era un possidente di nazionalità svizzera, la madre proveniva da una ricca famiglia, gli Zani del Fra. [...] sufficienza dai mazziniani, il lavoro del G. non era esente da fumosità, moralismi e confusioni ma denotava un'ansia sincera di giustizia. Il convincimento che la politica fosse lo strumento per realizzare un disegno a vantaggio della collettività ...
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NASELLO, Oberto
Gabriella Airaldi
(Oberto Cancelliere). – Nacque probabilmente intorno agli anni 1110-15. L'appellativo originario, Nasellus, è testimoniato in un atto del 1135, in cui compare insieme [...] il suo racconto rivelava invece rozza e violenta. Sostenitore accanito di ogni guerra esterna, dimostrava una lodevole ansia ‘pacifista’ quando si trattava di descrivere le complicate forme di pressione esercitate sui contendenti cittadini da parte ...
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CAPECE, Ferrante
Domenico Caccamo
Nacque a Salerno nel 1546, da Muzio, gentiluomo napoletano, e Margherita Gambacorta. In gioventù studiò retorica e filosofia, dedicandosi soprattutto al diritto civile. [...] . 1585, in Docc. Romana hist. Soc. Iesu, pp. 455-58).
Il C. introdusse l'insegnamento della filosofia, seguì con ansia le vicende degli apostati Peter Frischbier e Christian Francken, passati nel campo degli antitrinitari, favorì l'adozione del nuovo ...
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COLOMBO, Giacomo
Gennaro Borrelli
Nacque ad Este (Padova) nel 1663 da Giovanbattista.
Fu scultore in marmo, legno policromo e stucco; pittore, disegnatore d'argenterie sacre e di incisioni riproducenti [...] Serino, all'Assunta, firmata e datata 1724, di Carano di Sessa Aurunca (Borrelli, 1967, p. 20) - che rivela l'ansia rocaille negli svettanti parmeggi resi in sottigliezze estreme nel senso della stoffa serica mossa dal vento -, è tutto un incessante ...
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ansia
ànsia s. f. [dal lat. tardo anxia, der. di anxius «ansioso»]. – 1. Stato di agitazione, di forte apprensione, dovuto a timore, incertezza, attesa di qualcosa: essere, stare in a. per qualcuno, per qualche cosa; quando dopo tanto tempo...
ansiare
v. intr. [dal lat. anxiari; cfr. ansare] (io ànsio, ecc.), ant. e letter. – Ansare; stare in ansia. ◆ Part. pass. ansiato, anche come agg., pieno d’ansietà, o anche ansioso, tormentato da veemente desiderio.