BORGI, Giovanni (detto Tata Giovanni)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Roma il 18 febbr. 1732da Pierantonio e da Dorotea Mondei, nella parrocchia di S. Lorenzo in Damaso. Per le misere condizioni della famiglia [...] quello di S. Spirito in Sassia.
Dopo la morte della figlia diciottenne e della moglie, si accentuò in lui l'ansia di operare il bene: lo commoveva in modo particolare la vista dei fanciulli abbandonati che trascorrevano la notte dormendo sulle panche ...
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OSIMO, Augusto
Manfredi Alberti
OSIMO, Augusto. – Nacque a Monticelli d’Ongina, in provincia di Piacenza, il 28 gennaio 1875 da Raffaele, esponente di un’agiata famiglia ebraica del luogo, e dalla modenese [...] Fausto Pagliari.
Fin dagli anni della prima giovinezza aderì ai principi del socialismo come risposta a un’ansia morale di giustizia. Il suo socialismo, sviluppando elementi della cultura democratica acquisita in famiglia, si configurava innanzitutto ...
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CANTONO, Alessandro
Lorenzo Bedeschi
Nato a Ronco Biellese (Vercelli) da Luigi e da Pasquina Marietta il 12 dic. 1874, dopo gli studi umanistici e teologici nei seminari di Biella e di Torino (dove [...] nell'esercizio pastorale come cappellano.
La concezione dinamica della società, l'analisi delle forze in essa operanti, l'ansia di tipo leoniano per il recupero operaio alla Chiesa e la coscienza democratica come forza promozionale dei ceti popolari ...
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CIANCIULLI, Ferdinando
Michele Fatica
Nato a Montella (Avellino) il 16 maggio 1881 da Vincenzo, armaiolo, e da Giulia Marciano, di agiata famiglia di proprietari terrieri, fu avviato agli studi secondari [...] più appariscenti. Se il C. risentì sempre dì tale formazione, portò.in più nella sua adesione al socialismo un'ansia di riscatto delle zone più povere dei Mezzogiorno, e una partecipazione alle sofferenze dei lavoratori più umili dell'Irpinia. Ciò ...
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BENEDETTO, Luigi Foscolo
Renato Bertacchini
Nacque a Cumiana (Torino) il 24 febbr. 1886 da Giuseppe e da Cesira Ruffinati. Compiuti gli studi medi superiori al liceo "Gioberti", avendo come validi docenti [...] da parte degli idealisti crociani. La precoce vocazione alla cultura e la giovinezza severamente studiosa, l'appassionata ansia della scientificità nella ricerca letteraria furono più tardi rievocate dal B. nella prolusione torinese, del 23 genn ...
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AGGIUNTI, Niccolò
Gino Franceschini
Figlio di Gian Battista, archiatra dei granduchi di Toscana, nacque a San Sepolcro il 6 dic. 1600. Fatti i suoi primi studi nel collegio dei nobili di Perugia, li [...] tra i suoi uditori i principi di casa Medici e i duchi di Lorena e di Guisa.
Come gli altri scolari, visse in ansia durante il processo intentato contro il Galilei e, di propria iniziativa, ne mise in salvo tutte le carte che, cadendo in mano all ...
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ADORNO, Giovanni
Giuseppe Oreste
Figlio di Raffaele e di Violante Giustiniani, seguì le vicende del fratello Agostino fin dal 1467; quando questi fu governatore di Genova per lo Sforza (1488-99), tenne [...] Nel precipitare della crisi della signoria genovese (1498), pur sollecitato da Lodovico il Moro, che lo attendeva con ansia, tardò a condurgli i rinforzi di truppe, mentre il fratello avviava segrete trattative col re di Francia. Occupata Alessandria ...
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MANTELLI, Emilio
Rosalba Dinoia
Nacque a Genova il 17 febbr. 1884 da Giuseppe, fornaio. Da bambino il M. si stabilì a La Spezia con la famiglia, ma già tra il 1901 e il 1904, rinunciando all'attività [...] periodo francese (che dovette durare fino al 1908), se non un breve cenno di cronaca del 1923, che riporta: "lavorò con ansia e con febbre; studiò e rese la Senna nella molteplicità dei suoi aspetti, vendette i suoi quadri per poco a un negoziante ...
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CANONICO, Tancredi
Mario Themelly
Nacque a Torino il 14 maggio 1828 da Francesco medico di corte, e Felicita Pomba. Laureatosi in legge a 19 anni, nel 1848 aveva seguito con animo commosso, come ricordò [...] R. Bonghi, G. Collegno, Gustavo Cavour, e ad essi confessò la sua incertezza in materia di fede, e l'ansia di "fare qualcosa in servizio del paese". Nonostante la propensione per la filosofia politica dei moderati, sentiva fortemente la suggestione ...
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PEPE DIAZ, Luigi
Federica De Rosa
PEPE DIAZ, Luigi. – Nacque a Napoli il 25 settembre 1909 da Augusto Pepe e Flora Diaz. La madre, di origine spagnola e maestra elementare come il padre, era cugina [...] da De Ambrosio, Cocchia e Peirce in quell’anno. L’adesione al circumvisionismo, cui era accomunato da una profonda ansia di sperimentazione, da un forte desiderio di ribellione nei confronti del sistema ufficiale delle arti e dall’urgenza di volgere ...
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ansia
ànsia s. f. [dal lat. tardo anxia, der. di anxius «ansioso»]. – 1. Stato di agitazione, di forte apprensione, dovuto a timore, incertezza, attesa di qualcosa: essere, stare in a. per qualcuno, per qualche cosa; quando dopo tanto tempo...
ansiare
v. intr. [dal lat. anxiari; cfr. ansare] (io ànsio, ecc.), ant. e letter. – Ansare; stare in ansia. ◆ Part. pass. ansiato, anche come agg., pieno d’ansietà, o anche ansioso, tormentato da veemente desiderio.