AVEROLDI, Altobello
Franco Gaeta
Nacque a Brescia attorno al 1468, appartenente ad una famiglia tra le più cospicue della città e già illustrata da alcuni suoi membri, giunti a ragguardevoli posti della [...] dal Giberti, che si imponeva quasi necessariamente dopo la battaglia di Pavia e il trattato di Madrid. L'A. visse con ansia, dal suo osservatorio veneziano, i giorni che condussero al Sacco di Roma del 1527 ed operò in collaborazione con Lodovico di ...
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CONTRUCCI, Pietro
Nidia Danelon Vasoli
Nato il 27 genn. 1788 a Calamecca (frazione di Piteglio), nella montagna pistoiese, da Giovannantonio e Maria Pocci, in una famiglia di condizioni economiche assai [...] del pievano di S. Ippolito, lo entusiasmarono e gli parvero l'inizio di una rinascita politica italiana; e con la stessa ansia e partecipazione seguì anche le vicende dei moti piemontesi. Cominciarono così a chiarirsi le sue idee che, in questi anni ...
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CADONICI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venezia nel 1705 da modesta famiglia, compì gli studi nel seminario patriarcale di Venezia, "del quale era uno dei più distinti allievi" (Memorie dell'I. [...] ), ma quelle dei penitenti. A ben vedere, quindi, l'opera del C. non nasceva - come altre opere del tempo - dall'ansia di restaurare con una metodologia storico-erudita più scaltrita ma oggettivamente impersonale la genuinità di un testo o di una ...
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PIERRO, Albino
Pasquale Stoppelli
– Terzogenito di Giuseppe Salvatore, possidente terriero, e di Margherita Ottomano, maestra elementare, nacque a Tursi, nel Materano, il 19 novembre 1916.
Morta la [...] , nel 1992, l’Università della Basilicata gli conferì la laurea honoris causa. Ma l’insoddisfazione permanente, l’ansia di riconoscimenti, le precarie condizioni di salute che gli impedivano di portare a stampa una produzione manoscritta divenuta ...
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BELVEDERE, Andrea
Carla Guglielmi Faldi
Ada Zapperi
Si ritiene che la data di nascita di questo pittore, letterato e filodrammatico, invece che nell'anno 1646, riferito dal De Dominici, sia da porre [...] in una continua ricerca di verità, in un'adesione intima alla più profonda realtà dell'immagine, in una sorta di ansia costante di rinnovamento, con un'espressione formale che si affida alla forza e alla gagliardia di una pennellata densa che fa ...
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TCHOU, Mario
Tommaso Detti
– Nacque a Roma il 26 giugno 1924 da Yin, diplomatico dell’ambasciata cinese in Italia, e da Evelyn Wang.
Ottenuta la maturità classica nel 1942, frequentò la facoltà di ingegneria [...] dell’elettronica, disse Olivetti alla fine dell’anno, era essenziale «poiché questa rapidamente condiziona nel bene e nel male l’ansia di progresso della civiltà di oggi» (Parolini, 2015, pp. 593 s.). Su queste basi nel 1956 fu aperta a Barbaricina ...
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LETI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Fermo (Ascoli Piceno) il 17 ag. 1867 da Francesco e da Zenaide Palmieri. Di famiglia modesta (il padre era maestro delle scuole elementari), dopo avere ultimato [...] .). In seguito, restando immutato il profilo interpretativo imperniato sulla contrapposizione tra il conservatorismo della Chiesa e l'ansia di rinnovamento delle correnti mazziniane, vennero lavori di maggiore impegno: Fermo e il cardinale Filippo De ...
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SALVIATI, Filippo Vincenzo Romolo
Allì Caracciolo
– Nacque in Firenze il 29 gennaio 1583 (1582 more florentino) da Averardo di Filippo e da Alessandra di Giovambattista Nerli, che morì a pochi giorni [...] un fascio di grano con il motto «sotto ’l qual si trionfa» (F. Petrarca, Canzoniere CCCLXVI, 19), riferibile alla sua ansia di gloria militare. Per la sua lungimiranza culturale e nota liberalità, contribuì al buon esito dei lavori per il Vocabolario ...
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BATTAGLIA, Giacinto
Mario Quattrucci
Nacque a Milano il 10 sett. 1803; laureatosi in medicina all'università di Pavia, non esercitò tuttavia la professione. Dopo aver collaborato alla rivista I Teatri, [...] a portare in Italia la voce dei grandi drammaturghi europei, il B. non seppe tradurre in pratica quell'ansia di rinnovamento, ereditata dalle precedenti esperienze giornalistiche; i suoi drammi continuano piuttosto la tradizione del teatro patetico ...
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GARRETTI, Margherita Valenza
Donatella Rosselli
Nacque nel luglio 1665, probabilmente ad Asti da Giovanni Maria, conte di Ferrere e senatore sabaudo, e da Leonora, forse della famiglia Giuglari.
Il [...] e umilianti compromessi.
Il 7 nov. 1703 i Francesi, al comando di Louis-Joseph duca di Vendôme, occuparono Asti. L'ansia per la sorte degli averi di famiglia spinse la G., all'indomani dell'occupazione, a lasciare Cossombrato e rientrare in città ...
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ansia
ànsia s. f. [dal lat. tardo anxia, der. di anxius «ansioso»]. – 1. Stato di agitazione, di forte apprensione, dovuto a timore, incertezza, attesa di qualcosa: essere, stare in a. per qualcuno, per qualche cosa; quando dopo tanto tempo...
ansiare
v. intr. [dal lat. anxiari; cfr. ansare] (io ànsio, ecc.), ant. e letter. – Ansare; stare in ansia. ◆ Part. pass. ansiato, anche come agg., pieno d’ansietà, o anche ansioso, tormentato da veemente desiderio.