In Italia la parola siccità è passata, a Nord come a Sud, dalla citazione occasionale al brontolio quotidiano di chiunque, visto che una pioggia degna di questo nome latita da parecchi mesi, addirittura [...] dall’anno scorso. Si arriva fino all’ansia; sic ...
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1. «Ci sarà pianto e gemiti, ululati e tormenti, stridore e grida, timore e tremore, dolore e pena, ardore e fetore, oscurità e ansia, durezza e asprezza, sciagure e miseria, angoscia e mestizia, oblio [...] e confusione, torcimenti e punture, amarezza e ...
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È il Bertolucci della Camera da letto, al libro X, a chiedersi – gli occhi infantili spaventati da quello che non si conosce: l’ansia terribile che si sfoga in paure generiche che tengano a bada l’ignoto [...] – «sono / gli zingari che rubano i bambini, / ...
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I “modi di dire”, già nella definizione che a loro pertiene, lasciano traccia dei mondi cristallizzati di cui sono composti. Alle volte è difficile, certo, distinguere tra l’ansia kubrickiana e poetica [...] (ormai) del proverbiale «il mattino ha l’oro in ...
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ansia
ànsia s. f. [dal lat. tardo anxia, der. di anxius «ansioso»]. – 1. Stato di agitazione, di forte apprensione, dovuto a timore, incertezza, attesa di qualcosa: essere, stare in a. per qualcuno, per qualche cosa; quando dopo tanto tempo...
ansiare
v. intr. [dal lat. anxiari; cfr. ansare] (io ànsio, ecc.), ant. e letter. – Ansare; stare in ansia. ◆ Part. pass. ansiato, anche come agg., pieno d’ansietà, o anche ansioso, tormentato da veemente desiderio.
In psichiatria, stato di tensione psicosomatica, generalmente vissuto come penosa passività verso eventi dannosi che il soggetto pensa stiano verificandosi o teme possano verificarsi. Viene considerata un fenomeno generale, presente, anche se...
ansia
Condizione di tensione psicosomatica, generalmente vissuta come penosa passività verso eventi dannosi che il soggetto pensa stiano verificandosi o teme possano verificarsi; in questi casi gli eventi temuti sono estremamente improbabili...