GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] ad affascinare lo spettatore moderno: quei "frutti tardivi e nascosti", come la Pietà di S. Iacopo d'Acquaviva, dove l'ansia tutta fiorentina per il disegno lascia il posto a una pittura corposa e impastata di luce; tali lavori se fossero stati visti ...
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ERIZZO, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 28 febbr. 1566, secondogenito dei quattro figli maschi che Benedetto di Giovanni ebbe da Marina Contarini di Nicolò di Alessandro.
La famiglia [...] supremo delle operazioni. L'E. accettò di buon animo, ma il compito era chiaramente superiore alle sue risorse fisiche e l'ansia e l'impegno dei preparativi ne affrettarono la morte, che lo colse a Venezia il 3 genn. 1646.
È sepolto nella chiesa ...
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Mostro
Leopoldina Fortunati
Per mostro si intende un essere che si presenta con caratteristiche estranee al consueto ordine naturale e come tale induce stupore e paura. Esseri mostruosi sono largamente [...] pianeta, l'artificialità come condizione sempre più comune dell'essere umano (protesi, trapianti ecc.) sedimentano un denso substrato di ansia e di paura. Si tratta, tuttavia, di una produzione 'materiale' di mostri, dei quali si ha una percezione ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] sua e non meritano più che un indulgente ricordo: si fondano sui dati forniti dal Brencmann (p. 323).
Il Ghirardacci racconta le ansie che angustiarono i Bolognesi quando si sparse la voce, nel febbraio 1507, che Giulio stesse per lasciare la città e ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] parte in pratiche cospirative allacciate dai liberali palermitani con i patrioti di quella città, visse qualche giorno di vivissima ansia: ma presto fu chiaro che il dovere primo era dovunque la salvezza dell'ordine civile minacciato dalle masse ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] a lavorare con un ritmo vertìginoso, forse dettato - nella consapevolezza dei progressivo aggravarsi del suo stato di salute - dall'ansia di non poter portare a termine i lavori che aveva programmato: in un momento di particolare fervore creativo ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] vita per il divieto della censura, nonostante che egli avesse scritto al Cesi, il 28 ag. 1609, di attenderne con ansia il permesso di stampa. In quest'opera espone nuovamente il metodo per cogliere attraverso lo studio dei caratteri umani - in questo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Fiorentino e Felice Tocco
Simonetta Bassi
«La maggiore felicità, a cui l’uomo possa arrivare, è di essere cittadino di uno Stato libero»: queste parole di Francesco Fiorentino descrivono perfettamente [...] per l’esperienza religiosa è invece articolato e si snoda dalle ricerche sui francescani a quelle sull’eresia medievale, dall’ansia di rinnovamento di Girolamo Savonarola alla centralità del concordismo in Bruno. Tocco, che di Bruno con Carlo Maria ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] rapida ascesa al potere lo fece arrogante e nei negoziati era breve e imperioso. Tutte le sue azioni erano seguite con grande attenzionee si attendevano con ansia le sue mosse ulteriori.
La grande potenza raggiunta dai Borgia fece nascere invidie e ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] europeo e la riflessione sulle fasi di un metodo storico-critico, appare nel B. privo di mordente e di ansia intellettuale e svela la sua componente letteraria, formalistico-retorica e una preoccupazione, sebbene sobriamente espressa, di patriottismo ...
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ansia
ànsia s. f. [dal lat. tardo anxia, der. di anxius «ansioso»]. – 1. Stato di agitazione, di forte apprensione, dovuto a timore, incertezza, attesa di qualcosa: essere, stare in a. per qualcuno, per qualche cosa; quando dopo tanto tempo...
ansiare
v. intr. [dal lat. anxiari; cfr. ansare] (io ànsio, ecc.), ant. e letter. – Ansare; stare in ansia. ◆ Part. pass. ansiato, anche come agg., pieno d’ansietà, o anche ansioso, tormentato da veemente desiderio.