CESTARI (Cestaro), Giuseppe
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 12 dic. 1751 primogenito di Serafina de' Sio e di Giacomo Cestaro (questa la forma con cui il C. firmava la corrispondenza privata, [...] dottrina di Giansenio, nei suoi termini più strettamente teologici. Dei giansenisti italiani di fine Settecento condivideva l'ansia di riforma della Chiesa, lo spirito di contestazione verso l'autorità assoluta pontificia, il desiderio di un ...
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FIRPO, Luigi
Andrea Romano
Nacque a Torino il 4 genn. 1915, da Oreste e Angiola Ramella. La famiglia, di modeste condizioni, apparteneva ad un vecchio ceppo piemontese con lontane origini liguri. Frequentò [...] (Spini, 1990, p. 197).
Egli così iniziava un percorso che lo doveva condurre ad indagare, con organicità ed ansia di completezza, la storia del pensiero politico italiano ed europeo tra Cinquecento e Seicento. Campanella rimarrà un costante punto di ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Carlo
Carlo Capra
Nacque a Bologna il 12 sett. 1755 dal conte Niccolò e dalla contessa Virginia Ippolita Salviati. Discendente di una nota famiglia bolognese, assurta al rango [...] inviava ai colleghi della Giunta, traspaiono il suo orgoglio nel sentirsi al centro degli avvenimenti e la sua ansia di assecondare in ogni modo i desideri del generale vittorioso; ma invano vi si cercherebbero considerazioni politiche di ...
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PICCININO, Jacopo
Serena Ferente
PICCININO, Jacopo (o Giacomo). – Nato a Perugia nel 1423 dal condottiero Niccolò Piccinino e probabilmente Gabriella di Bartolomeo Sestio, deve aver fatto parte della [...] da Correggio. Nell’ottobre 1454 Venezia comunicò a Piccinino che non avrebbe rinnovato la condotta ai bracceschi, e l’ansia sulle intenzioni del ‘conte Jacopo’ e sul futuro dell’enorme esercito braccesco circolò nelle cancellerie italiane per tutti i ...
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GIANNETTI, Raffaele
Barbara Musetti
Nacque a Porto Maurizio (oggi Imperia) il 24 ott. 1837 da Giovanni e Beatrice Vassallo.
Ricevette la prima educazione artistica da un pittore dilettante. Le promettenti [...] Parigi, quindi acquistata per la casa reale di Baviera e ora di ubicazione ignota) dal Delaroche il G. prese quell'ansia di documentazione che lo portò a ricostruzioni plausibili, allo scrupolo dei particolari, all'uso di un colore finito, sempre più ...
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PERSICO, Edoardo
Francesca Franco
PERSICO, Edoardo. – Nacque a Napoli l’8 febbraio 1900 da Giovanni e da Rosa Grimaldi. Nonostante la tubercolosi, frequentò il ginnasio Giuseppe Garibaldi (1909), il [...] delle avanguardie attraverso il primitivismo di Venturi e la filosofia di Jacques Maritain, Persico si fece interprete di un’ansia di rinnovamento etico-civile; espose per la prima volta in Italia opere di Paul Klee, Vasilij Kandinskij, Juan Gris ...
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DE VIRGILI, Pasquale
Maria Paola Saci
Nato a Chieti il 17 nov. 1810 da Giustino e da Concetta De Pasquale, di agiate condizioni economiche, studiò nella sua città natale dapprima sotto la guida del [...] di speranza politica il D. e i suoi pochi collaboratori - tra i quali vi fu L. Dragonetti - seguirono con ansia le alterne vicende del costituzionalismo borbonico, ma anche l'apparire delle costituzioni negli altri Stati della penisola e lo scoppio ...
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CALCEOPULO, Attanasio
Manoussos Manoussacas
Figlio di Filippo Calceopulo (il nome greco Chalkeopulos ha subito molte deformazioni: Calceopulus,Calceopilus,Calciopilus,Calceopilo,Calciophylus), apparteneva [...] voci, rivelatesi poi infondate, di un suo arresto o uccisione mentre si accingeva ad entrare in Gerace, voci che misero in ansia il tessarione. Due lettere di Costantino Lascaris annunciavano poco dopo che il nuovo vescovo non era morto e viveva in ...
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FELICE
Paolo Bertolini
Scarse le notizie relative a questo vescovo di Porto, il cui nome e la cui attività pastorale sono ricordati quasi esclusivamente negli scritti di papa Gregorio I. Sappiamo, grazie [...] dalle fonti, egli seguiva personalmente, con paterna sollecitudine i singoli componenti del suo clero e del suo popolo, nell'ansia di promuoverne il progresso religioso e morale e di sostenerli nelle difficoltà della vita. Ma dovette anche avere care ...
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FABRIZI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 3 febbr. 1812, ultimo di quattro figli, da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti. Gli studi, attestati da un certificato di frequenza rilasciatogli [...] operazioni del conflitto russo-turco: ottenne qualche riconoscimento dal ministero della Guerra piemontese ma non placò la sua ansia di fare. Finalmente nel 1856, anche su pressione dei Mazzini che tuttavia non approvava i suoi orientamenti sempre ...
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ansia
ànsia s. f. [dal lat. tardo anxia, der. di anxius «ansioso»]. – 1. Stato di agitazione, di forte apprensione, dovuto a timore, incertezza, attesa di qualcosa: essere, stare in a. per qualcuno, per qualche cosa; quando dopo tanto tempo...
ansiare
v. intr. [dal lat. anxiari; cfr. ansare] (io ànsio, ecc.), ant. e letter. – Ansare; stare in ansia. ◆ Part. pass. ansiato, anche come agg., pieno d’ansietà, o anche ansioso, tormentato da veemente desiderio.