DE GIULIANI, Antonio
Giorgio Negrelli
Nacque a Trieste il 27 luglio 1755. Il padre Francesco e la madre Teresa Bonomo appartenevano al più alto patriziato locale: un corpo ormai in rapidissima decadenza, [...] neofita; che riassumeva in un vivace eclettismo le ispirazioni delle diverse correnti della cultura europea; che elaborava a sistema l'ansia riformatrice di Giuseppe II nel concetto di Wohlfartsstaat: di uno Stato, cioè, che si poneva il fine di una ...
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BUZZI, Paolo
Gianni Venturi
Nato a Milano il 15 febbr. 1874 da Angelo e da Camilla Riva, dopo gli studi giuridici a Pavia - dove ebbe per maestri C. Ferrini e V. Simonelli - intraprese la carriera amministrativa, [...] con La danza della iena (ibid. 1920) e La luminaria azzurra (Firenze 1917) in bilico tra i miti futuristi della città e l'ansia di un racconto epico ed eroico insieme che investiva la storia d'Italia e le sue vicende politiche.
Accanto e assieme al ...
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CASSANA (Cazzana, Cazona), Luca
Ugo Tucci
Genovese, figlio di Bartolomeo, dalla metà del Quattrocento lo troviamo installato ad Angra, nell'isola di Terceira, dove svolgeva con molto successo le sue [...] motivo di dubitare che non siano stati effettuati, benché ce ne manchino testimonianze più ampie.
Essi s'ispiravano a quell'ansia di scoperta di isole occidentali che nell'ultimo quarto del Quattrocento animò i Portoghesi non meno della ricerca di un ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] ff. 15v-16r). Si trattenne a Roma fino al 18 febbraio, quando fece rientro ad Ancona. In una lettera piena di ansia raccomandava a Marcello Cervini, con cui in questi anni mantenne una fitta corrispondenza, dalla quale traspare un rapporto di filiale ...
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GIOVIO, Giovanni Battista
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Como il 10 dic. 1748 dal conte Francesco e da Felicia Graziadio Della Torre di Rezzonico.
La famiglia vantava illustri tradizioni [...] rango. Fu festeggiato e corteggiato dalla società locale, e l'avvenenza, la ricchezza, lo stato familiare e l'ansia di distinguersi avrebbero facilmente potuto indirizzarlo a una vita puramente mondana; ma da questa lo distolsero la disposizione agli ...
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PINELLI, Tullio
Augusto Sainati
PINELLI, Tullio. – Nacque a Torino il 24 giugno 1908 da Ferdinando e da Ersilia Ratti.
Discendente da una nobile famiglia di conti piemontesi, per tradizione magistrati, [...] la drammaturgia ruotava più esplicitamente intorno a un’inquietudine spirituale e alla trasfigurazione di una realtà umana condizionata dall’ansia per l’ultraterreno e soffusa di mistero. In questa direzione gli importanti lavori di quegli anni – Lo ...
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FALDI, Arturo
Giuditta Villa
Nacque a Firenze il 27 luglio 1856 da Davide e da Guglielma Fontebuoni. Frequentò l'accademia di belle arti di quella città. Allievo dei pittori Michele Cordigiani e G. [...] : Al lavatoio (ricordato dal De Gubernatis, 1889, nella coll. Lucas a Londra) e In attesa, dove un forte senso di ansia è contenuto nell'espressione della figura femminile.
Il suo interesse si incentrò su tutti quegli aspetti legati alle attività e ...
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CARACCIOLO, Nicola
Agostino Lauro
Primogenito di quattordici figli, nacque a Villa Santa Maria (Chieti), che era feudo di famiglia, l'8 novembre del 1658 da Filippo, principe di Villa, dei duchi di [...] con la guida di un canonico. Il costume morale e religioso degli ecclesiastici costituiva per il C. ragione di ansia e di interessamento e pertanto aggiunse una nuova ala all'edificio del seminario per ospitarvi alternativamente il clero urbano e ...
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AVALOS, Costanza d', duchessa d'Amalfi
Claudio Mutini
Nacque a Napoli nella prima metà del secolo XVI da Iñigo (II), marchese del Vasto, e da Laura Sanseverino.
Educata secondo un ideale fastoso della [...] forse udito personalmente il Valdés e B. Ochino: ora ricerca e ottiene la familiarità di Vittoria Colonna che di quell'ansia mistica esprimeva le più trepide attese congiunte all'esigenza di un'alta e severa meditazione. E la Colonna, già stimata ...
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AVEROLDI, Altobello
Franco Gaeta
Nacque a Brescia attorno al 1468, appartenente ad una famiglia tra le più cospicue della città e già illustrata da alcuni suoi membri, giunti a ragguardevoli posti della [...] dal Giberti, che si imponeva quasi necessariamente dopo la battaglia di Pavia e il trattato di Madrid. L'A. visse con ansia, dal suo osservatorio veneziano, i giorni che condussero al Sacco di Roma del 1527 ed operò in collaborazione con Lodovico di ...
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ansia
ànsia s. f. [dal lat. tardo anxia, der. di anxius «ansioso»]. – 1. Stato di agitazione, di forte apprensione, dovuto a timore, incertezza, attesa di qualcosa: essere, stare in a. per qualcuno, per qualche cosa; quando dopo tanto tempo...
ansiare
v. intr. [dal lat. anxiari; cfr. ansare] (io ànsio, ecc.), ant. e letter. – Ansare; stare in ansia. ◆ Part. pass. ansiato, anche come agg., pieno d’ansietà, o anche ansioso, tormentato da veemente desiderio.