horror
Ermanno Detti
Storie che mozzano il fiato
Basato su storie che suscitano nel lettore l'emozione della paura, l'horror è un genere narrativo nato nel 18° secolo. Nel corso del tempo ha conosciuto [...] che non riesce ad aver timore di niente: se vede un fantasma o un mostro gli viene da ridere, ma questo gli procura ansia e incertezza; cerca allora di conoscere la paura ma non ci riesce, e alla fine muore spaventato, guarda caso, dalla sua stessa ...
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Betti, Ugo
Francesco Suriano
Drammaturgo, poeta e sceneggiatore, nato a Camerino il 4 febbraio 1892 e morto a Roma il 9 giugno 1953. Autore di oltre trenta lavori drammatici, all'attività teatrale affiancò [...] e allo scavo psicologico, compose opere drammatiche da cui emergono le contraddizioni della società contemporanea, oltre che un'ansia profonda di giustizia e un desiderio di verità. Proprio su queste linee portanti scrisse la sua opera più nota ...
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Rizzoli, Angelo
Marco Scollo Lavizzari
Editore e produttore cinematografico, nato a Milano il 31 ottobre 1889 e morto ivi il 24 settembre 1970. Fondatore di un impero editoriale e cinematografico tra [...] , A. Rizzoli & C., molta pubblicità commerciale. Inizi duri, segnati dall'angoscia delle cambiali da pagare e dall'ansia di raggiungere una continuità nel lavoro. Sposatosi nel 1912 con Anna Marzorati, figlia di un tipografo, congedato dall ...
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MAGNI, Luigi
Francesco Bolzoni
Regista cinematografico, nato a Roma il 21 marzo 1928. Affascinato dalle consuetudini e dagli umori antichi della sua città, M. ha ricavato da tale denso repertorio municipale [...] poco d'inquietante; la città non è il palcoscenico sul quale si confrontano senza quasi combattersi culture divaricanti, generando un'ansia metropolitana che divora la cultura del rione o della borgata: più che un elemento di natura o di storia, essa ...
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Gregoretti, Ugo
Francesca Vatteroni
Regista cinematografico, televisivo e teatrale, nato a Roma il 28 settembre 1930. Autore di satire pungenti ma dai toni garbati che hanno messo in risalto i difetti [...] operai milanesi. Sostanzialmente progressista, G. si scagliò contro la società dei consumi, colpevole di generare incontrollabili stati d'ansia: Il pollo ruspante (1963), episodio del film collettivo RO.GO.PA.G., è infatti ispirato alle teorie ...
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Opera narrativa, cinematografica ecc. il cui argomento è costituito da un delitto, o da una serie di delitti, e dalle indagini svolte da agenti di polizia o da investigatori privati. Nato in letteratura [...] , o il gangster film o quello giudiziario, nei quali il cinema adotta raffinati strumenti di accumulo e scarico dell’ansia, della costruzione ingegnosa dell’azione e dei suoi esiti imprevedibili, che sono i tratti costituitivi della struttura e dell ...
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Neorealismo
Lino Miccichè
Composita e complessa dinamica culturale, che ha caratterizzato il cinema italiano dal dopoguerra (1945-46) sino ai primi anni Cinquanta (1953-1956), il N. è stato, sotto molti [...] ‒ ora nello sguardo, ora nell'ambientazione popolare, ora nell'autenticità degli sfondi, ora nelle cadenze vernacolari, ora nell'ansia di liberazione ‒, Abbasso la miseria! (1945) di Gennaro Righelli, avventure di un trafficante nella borsa nera dal ...
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La banda degli onesti
Alberto Anile
(Italia 1956, bianco e nero, 106m); regia: Camillo Mastrocinque; produzione: Isidoro Broggi, Renato Libassi per DDL; soggetto e sceneggiatura: Age e Scarpelli; fotografia: [...] una garbata polemica sociale, segnala la coeva delusione per un'Italia sempre sotto il tallone del profittatore e intercetta l'ansia di un nuovo benessere (il boom economico è a un passo), lasciando il giusto spazio ai siparietti comici e senza ...
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OCIC
Marco Scollo Lavizzari
Sigla di Organisation Catholique Internationale du Cinéma, associazione fondata a L'Aia nel 1928, durante il Primo congresso cattolico internazionale del cinema svoltosi [...] per "l'estensione e il prestigio" dell'attività cinematografica, "quasi un'impronta al nostro secolo", si accompagnava a "una pungente ansia per la sorte di tante anime, sulle quali il cinema esercita un profondo potere" (Atti e discorsi di S.S. Pio ...
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Scrittore, poeta, autore e regista cinematografico e teatrale italiano (Bologna 1922 - Ostia, Roma, 1975). Dopo aver seguito nell'infanzia gli spostamenti del padre, ufficiale di carriera, compì gli studî [...] di poesie in lingua, Le ceneri di Gramsci (1957), sembra chiudere definitivamente una stagione della poesia italiana. L'ansia profetica dell'Usignolo della chiesa cattolica (pubbl. nel 1958, ma composto prima del trasferimento a Roma) si sarebbe ...
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ansia
ànsia s. f. [dal lat. tardo anxia, der. di anxius «ansioso»]. – 1. Stato di agitazione, di forte apprensione, dovuto a timore, incertezza, attesa di qualcosa: essere, stare in a. per qualcuno, per qualche cosa; quando dopo tanto tempo...
ansiare
v. intr. [dal lat. anxiari; cfr. ansare] (io ànsio, ecc.), ant. e letter. – Ansare; stare in ansia. ◆ Part. pass. ansiato, anche come agg., pieno d’ansietà, o anche ansioso, tormentato da veemente desiderio.