PIERRO, Albino
Pasquale Stoppelli
– Terzogenito di Giuseppe Salvatore, possidente terriero, e di Margherita Ottomano, maestra elementare, nacque a Tursi, nel Materano, il 19 novembre 1916.
Morta la [...] , nel 1992, l’Università della Basilicata gli conferì la laurea honoris causa. Ma l’insoddisfazione permanente, l’ansia di riconoscimenti, le precarie condizioni di salute che gli impedivano di portare a stampa una produzione manoscritta divenuta ...
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GARRETTI, Margherita Valenza
Donatella Rosselli
Nacque nel luglio 1665, probabilmente ad Asti da Giovanni Maria, conte di Ferrere e senatore sabaudo, e da Leonora, forse della famiglia Giuglari.
Il [...] e umilianti compromessi.
Il 7 nov. 1703 i Francesi, al comando di Louis-Joseph duca di Vendôme, occuparono Asti. L'ansia per la sorte degli averi di famiglia spinse la G., all'indomani dell'occupazione, a lasciare Cossombrato e rientrare in città ...
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ALESSI, Giuseppe
Antonello Scibilia
Nato a Castrogiovanni (oggi Enna) il ìs febbr. 1774 da Saverio, commerciante, e da Luisa Maddalena, coltivò sotto buona guida gli studi filosofici e letterari e quelli [...] fra quei due poli della cultura del tempo. Su questo piano va posta la sua produzione storiografica, in cui l'ansia di "risalire alle origini", comune a numerosi pensatori meridionali dell'epoca e derivante da indubbi influssi vichiani, assume il ...
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ALEARDI, Aleardo
Ettore Caccia
Aleardi Gaetano Maria (assunse più tardi il nome con cui divenne famoso, Aleardo) nacque a Verona il 14 nov. 1812 dal conte Giorgio e da Maria Canali: dal padre accolse, [...] corrispondevano a quella affettuosità del sentimento tanto celebrata in altri poeti, come ad esempio in Lamartine, e a quell'ansia di certezza, d'infinito, di religiosità che costituiva uno dei motivi fondamentali della temperie romantica. Ma più di ...
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FASANO, Gabriele
Maria Giuseppina Marotta
Figlio, probabilmente, di Alessandro e di Livia de Murena, nacque a Solofra (od. prov. di Avellino) nel 1645. Nulla si sa del suo corso di studi. Si sa, invece, [...] non per polemico antagonismo ma per una complessa esigenza di dilatazione delle possibilità espressive della lingua scritta: ansia dell'inedito e dello stupefacente (che diverrà audacia lessicale e metaforica più che novità di soggetti); orgogliosa ...
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BONAVENTURA da Siena
Enrico Cerulli
Il suo casato e le vicende della sua vita prima del soggiorno in Spagna non sono noti. Egli appare nel 1264 alla corte del re di Castiglia, Alfonso X il Savio, a [...] di Maometto e quindi "Christi fidei veritas comparata mendaciis plus delectet". Ma questo intento apologetico concorreva con l'ansia di conoscere l'escatologia degli avversari musulmani, di cui altra testimonianza è data dal fatto che pochi anni ...
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BIANCOLINI, Giambatista
Armando Petrucci
Nacque a Verona il 10 marzo 1697 da Iacopo e Domenica Anti; il padre, che esercitava il commercio della seta, lo inviò a studiare nelle locali scuole gesuitiche [...] sua città (ibid., pp. 191-236).
Già l'edizione della Cronica dello Zagata aveva dimostrato che il B., nella sua ansia di pubblicare documenti su documenti, dissertazioni su dissertazioni, non si faceva scrupolo di adoperare più o meno lecitamente le ...
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CONTI, Antonio de'
Paolo Procaccioli
Nacque probabilmente a Padova, nel sec. XV. Che il C. fosse padovano, conte, cavaliere e giureconsulto risulta dal titolo della sua opera in onore della marchesa [...] meglio. Il Triumphale opus, come le altre testimonianze dell'attività letteraria del C., non denota né rispecchia l'impegno o l'ansia dell'uomo di lettere, ma, del tutto occasionale com'è e privo della minima vitalità, nasce (e muore) con le ...
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MALIPIERO, Federico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia l'11 nov. 1603 da Caterino di Alvise e da Elisabetta Cappello di Silvano di Giovanni Battista.
Questo ramo della famiglia, tra le più antiche del [...] qualche novella rivolta a lettori meno esigenti.
Una produzione intensa, dunque, quasi frenetica, che può spiegarsi solo con l'ansia di emergere dal grigiore di uno status sociale inadeguato alle sue ambizioni (il M. non poteva immaginare che qualche ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] amore coniugale, specimen di bontà, più che riferirsi ad un'ansia crescente di pacificazione e di riscatto, sembra consegnarsi ad un (Alatri, 1983 p. 30). C'era tuttavia un'ansia di novità che accomunava motivi diversi, di natura estetizzante, ...
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ansia
ànsia s. f. [dal lat. tardo anxia, der. di anxius «ansioso»]. – 1. Stato di agitazione, di forte apprensione, dovuto a timore, incertezza, attesa di qualcosa: essere, stare in a. per qualcuno, per qualche cosa; quando dopo tanto tempo...
ansiare
v. intr. [dal lat. anxiari; cfr. ansare] (io ànsio, ecc.), ant. e letter. – Ansare; stare in ansia. ◆ Part. pass. ansiato, anche come agg., pieno d’ansietà, o anche ansioso, tormentato da veemente desiderio.