In psicopatologia, condizione nella quale la realtà appare vaga, lontana, estranea. Spesso di lunga durata, accompagnata a senso di ansia, la d. a volte sopravviene a crisi (per es., nei tumori del lobo [...] temporale o in situazioni di panico o di estrema tensione emotiva) ...
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Angoscia
Adolfo Pazzagli; Gianni Carchia
L'etimo di angoscia si lega al verbo latino angere, "stringere". Il termine indica uno stato emotivo di tono spiacevole, oppressivo, provocato da cause non definite [...] per es. leggere in alcuni studi che l'angoscia è un sintomo di quegli attacchi di panico classificati fra i disturbi d'ansia; anche qui essa è riferita a uno stato affettivo di tipo patologico.
2.
Le due teorie o 'ottiche' freudiane
La definizione ...
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Abitudine di serrare e digrignare i denti in una serie di movimenti involontari ritmici e spasmodici della mandibola durante il sonno: causata per lo più da situazioni psichiche particolari (tensioni emotive, [...] frustrazioni, stati di ansia ecc.), può a sua volta essere causa di malocclusione dentale. ...
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Introduzione
Con disturbo del c. ci si riferisce a un costrutto che ha subito una continua trasformazione concettuale nella storia della neuropsichiatria. Tra i disturbi del c. vengono annoverati i disordini [...] a causa di tali sintomi. Per quanto concerne i disturbi d'ansia, la loro incidenza è compresa tra il 40 e il 60% aumentata reattività a eventi a contenuto emotivo, si manifesta con ansia, aggressività, ideazione paranoide e pianto eccessivo, ed è ...
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Aumento della ventilazione polmonare per maggiore frequenza e profondità degli atti respiratori. Si osserva dopo sforzi, in stati tossici, infettivi e in caso di tensione emotiva.
La sindrome da i. è un [...] insieme di segni e sintomi (palpitazione, ansia, tremore, spasmi muscolari ecc.) associati a una respirazione troppo profonda e rapida, con diminuzione dell’anidride carbonica nel sangue. Per la diagnosi differenziale è utile la prova di i. ( ...
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alcolismo
Termine generico indicante l’abuso di alcol, sia di tipo episodico e occasionale (alcolismo acuto), sia di tipo abituale (alcolismo cronico). Nell’alcolismo cronico, si instaurano gravi condizioni [...] dipendenza dall’alcol etilico, e si manifestano notevoli fenomeni patologici (atassia, tremori, nausea e vomito, agitazione psicomotoria, ansia e allucinazioni) in caso di astinenza. Per evitare l’insorgere di tali sintomi, il bevitore dipendente è ...
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frigidità In medicina, disturbo dell’eccitazione sessuale femminile. Quest’ultima consiste in vasocongestione pelvica, lubrificazione ed espansione vaginale, con tumescenza dei genitali esterni durante [...] mediche (riduzione dei livelli di estrogeni, vaginiti atrofiche, diabete mellito, allattamento), psichiatriche (depressione, ansia, disturbi post-traumatici) o all’uso di farmaci (antistaminici, antiipertensivi, antidepressivi). In molti casi ...
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Aerofagia
Giancarlo Urbinati
L'aerofagia (dal greco ἀήρ, "aria", e -ϕαγία, derivato da ϕαγεῖν, "mangiare") è un disturbo cronico che si manifesta nei cosiddetti 'mangiatori d'aria' e consiste in eruttazioni [...] favoriscono l'ingestione di grandi quantità di aria; anche l'ansia predispone all'aerofagia. L'aria che non viene eliminata . Il fenomeno può essere prevenuto correggendo sia l'eventuale ansia (per es. per mezzo di tranquillanti della serie delle ...
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Diminuzione della durata del sonno o perdita della sua profondità e del potere ristoratore. In passato l’i. era definita una categoria diagnostica, con le caratteristiche proprie della malattia; successivamente [...] è secondaria a una definita malattia organica o spesso causata da patologie psichiatriche tra cui disordini affettivi, depressione, ansia ecc. Una peculiare forma di i. è quella che si associa alla sindrome delle gambe senza riposo, caratterizzata ...
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ansia
ànsia s. f. [dal lat. tardo anxia, der. di anxius «ansioso»]. – 1. Stato di agitazione, di forte apprensione, dovuto a timore, incertezza, attesa di qualcosa: essere, stare in a. per qualcuno, per qualche cosa; quando dopo tanto tempo...
ansiare
v. intr. [dal lat. anxiari; cfr. ansare] (io ànsio, ecc.), ant. e letter. – Ansare; stare in ansia. ◆ Part. pass. ansiato, anche come agg., pieno d’ansietà, o anche ansioso, tormentato da veemente desiderio.