Poeta tragico greco, di Atene (forse 497-406), figlio di Sofillo, del demo di Colono agoràios. Secondo la tradizione che riconnetteva la vita dei tre grandi tragici ateniesi alla battaglia di Salamina [...] e, al tempo stesso, di coerente essenzialità umana. In S. il pathos tragico (che ispira allo spettatore pietà, ansia e terrore per le sventure del protagonista) raggiunge l'espressione perfetta. Nel protagonista soprattutto è concentrato tutto l ...
Leggi Tutto
ALEARDI, Aleardo
Ettore Caccia
Aleardi Gaetano Maria (assunse più tardi il nome con cui divenne famoso, Aleardo) nacque a Verona il 14 nov. 1812 dal conte Giorgio e da Maria Canali: dal padre accolse, [...] corrispondevano a quella affettuosità del sentimento tanto celebrata in altri poeti, come ad esempio in Lamartine, e a quell'ansia di certezza, d'infinito, di religiosità che costituiva uno dei motivi fondamentali della temperie romantica. Ma più di ...
Leggi Tutto
CARUSO, Giovan Battista
Mario Condorelli
Nacque a Polizzi Generosa (Palermo) il 27 dic. 1673, da Placido, barone di Xiureni (o Xireni e anche Fioreni), e da Anna Maria Alimena dei marchesi di Alimena.
Dopo [...] criteri storiografici praticati dalla scuola maurina. Al ritorno dal lungo viaggio, un rinnovato fervore intellettuale e una profonda ansia di ricerca animavano il C., che per oltre un ventennio dedicò ogni sua energia allo studio di molteplici ...
Leggi Tutto
DE MARTINO (Di Martino), Nicola Antonio
Pietro Nastasi
Nacque a Faicchio (BeneventO) il 3 apr. 1701 da Cesare e Agata Ferrari. Compiuta la prima istruzione nel seminario di Cerreto, la famiglia, di [...] [in part. p. 176]). Tale apertura non fu priva di significati per i più giovani e soprattutto per il D., la cui ansia di rinnovamento troverà pronta risposta nelle opere pubblicate prima della sua partenza per la Spagna (1740) e nei dibattiti che su ...
Leggi Tutto
DUODO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Primo dei quattro figli maschi di Pietro di Girolamo, del ramo principale della casata, quello di S. Maria Zobenigo, e di Chiara Foscarini di Nicolò di Alessandro, nacque [...] a qualche anno, sarebbe sfociato nell'adesione del Piemonte alla Lega di Augusta.
Cosi, al riparo della facciata di una giovanile ansia di svago, in una città che la gioia di vivere aveva eretto ad assioma sociale, il duca prosegui nel palazzo Correr ...
Leggi Tutto
GUGLIANETTI, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Augusta (Augsburg), in Baviera, il 31 marzo 1818 da Giovanni Battista e da Maddalena Guglianetti. La famiglia paterna, originaria di Sizzano (vicino [...] probabilmente dall'atteggiamento affatto conciliante che ebbe verso i provvedimenti portati alla Camera dal governo Cavour. Venuta meno l'ansia per la sopravvivenza del regime liberale, si trattò allora per il G. di tentare di dare un contenuto più ...
Leggi Tutto
GUARNA, Giovanni
Francesco Storti
Nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XV, terzogenito di Nicola (Cola) Matteo, nobile salernitano di antica schiatta, procuratore e oratore del conte Sforza, [...] : il mese successivo alla cattura il G. riusciva a fuggire dal castello di Sanseverino. Questa evasione provocò una certa ansia alla corte del re Ferdinando, benché il fatto venisse minimizzato: si temeva che il G. potesse rafforzare la resistenza ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONI, Cesare
*
Nacque ad Arluno (Milano) il 14 gennaio 1806 da Giuseppe e da Rosa Pogliani. Dopo aver compiuto in Milano gli studi liceali, si laureò in medicina nell'università di Pavia nel [...] direttore dell'ospedale psichiatrico della Senavra: ebbe allora inizio un periodo intenso e laborioso della sua vita, nell'ansia di migliorare le condizioni di degenza degli infelici ospiti di quel nosocomio.
Soltanto dalla fine del XVIII secolo gli ...
Leggi Tutto
FASANO, Gabriele
Maria Giuseppina Marotta
Figlio, probabilmente, di Alessandro e di Livia de Murena, nacque a Solofra (od. prov. di Avellino) nel 1645. Nulla si sa del suo corso di studi. Si sa, invece, [...] non per polemico antagonismo ma per una complessa esigenza di dilatazione delle possibilità espressive della lingua scritta: ansia dell'inedito e dello stupefacente (che diverrà audacia lessicale e metaforica più che novità di soggetti); orgogliosa ...
Leggi Tutto
GRASSETTO, Niccolò
Franco Bacchelli
Nacque, probabilmente a Piove di Sacco (Padova), dal notaio Bartolomeo agli inizi del XV secolo.
Nulla si sa della sua famiglia, che dovette però essere stata abbastanza [...] dei sacramenti, punì severamente l'uso delle armi, i vestiti fuori ordinanza e il gioco d'azzardo.
Mosso dalla stessa ansia di riforma nel settembre del 1448 visitò al seguito del Dandolo la Bassa padovana (Monselice e Montagnana), poi da solo si ...
Leggi Tutto
ansia
ànsia s. f. [dal lat. tardo anxia, der. di anxius «ansioso»]. – 1. Stato di agitazione, di forte apprensione, dovuto a timore, incertezza, attesa di qualcosa: essere, stare in a. per qualcuno, per qualche cosa; quando dopo tanto tempo...
ansiare
v. intr. [dal lat. anxiari; cfr. ansare] (io ànsio, ecc.), ant. e letter. – Ansare; stare in ansia. ◆ Part. pass. ansiato, anche come agg., pieno d’ansietà, o anche ansioso, tormentato da veemente desiderio.