BALSAMO, Giuseppe, alias Alessandro Cagliostro
Carlo Francovich
Nacque a Palermo il 2 giugno 1743 dal mercante Pietro Balsamo e da Felicita Bracconieri, entrambi di modeste condizioni economiche, anche [...] dell'avventuriero siciliano, che, dotato d'intelligenza non comune, s'impose all'attenzione di tutta l'Europa sfruttando mirabilmente l'ansia del secolo verso tutto ciò che rasentasse il mistero. Poiché non va dimenticato che l'epoca dei "lumi" e del ...
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BOLLÈA, Giovanni
Matteo Fiorani
Nacque a Cigliano, in provincia di Vercelli, il 5 dicembre 1913 da Gelsomino e da Rosa Gaida.
Il padre, già emigrato negli Stati Uniti nel 1904 ma costretto a tornare [...] . L’entusiasmo per queste conquiste era accompagnato dall’ansia che una crescita troppo veloce di un metodo originale titolo volutamente polemico, Bollèa cercò di placare le ansie delle madri, sovraccaricate di responsabilità rispetto all’infelicità ...
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PETRASSI, Goffredo
Raffaele Pozzi
PETRASSI, Goffredo. – Nato il 16 luglio 1904 a Zagarolo (Roma) da Eliseo ed Erminia Calzoletti.
Fu ultimo di sette figli di una modesta famiglia rurale: prima di lui [...] in Musiques vocales en Italie depuis 1945, a cura di G. Borio - P. Michel, Strasbourg 2004, pp. 115-128; Id., Leopardi e l’ansia di rinnovamento: il “Coro di morti” (1940-41) di G. P., in Storia della lingua italiana e Storia della musica, a cura di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Ugo Spirito
Alessandra Tarquini
Allievo di Giovanni Gentile, teorico di una filosofia nota come problematicismo e del corporativismo fascista, Ugo Spirito è stato uno dei più importanti filosofi italiani [...] di ricercare la verità:
Ideale succede a ideale e, al fondo di ognuno di essi, non ritrovo che il mio pensiero nell’ansia della conquista, l’antinomia: un pensiero cioè potenziato fino all’ipercriticismo, che mi dà la gioia di una libertà non mai ...
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FUBINI, Mario
Mario Scotti
Nacque a Torino il 18 marzo 1900 da Riccardo e da Bice Colombo, entrambi di origine vercellese. Nella città natale, cui sarebbe rimasto sempre affettivamente e culturalmente [...] del sentimento, dimostrare in base a un canone razionale e obiettivo. Per il F. costituiva una forzatura storica ridurre all'ansia del trascendente la vita intima del poeta, il cui pensiero e il cui mondo affettivo restano estranei a ogni religione ...
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CALMO, Andrea
L udovico Zorzi
La biografia del C. è ancora quasi tutta da ricostruire, sia per la scarsezza di dati documentari, sia per la contaminazione con elementi spuri, desunti per lo più dalle [...] un atteggiamento di rispettosa sudditanza, non sorretto da un appropriato corredo di buone lettere e nemmeno sospinto dall'ansia di sperimentazione che sembra avere animato il Ruzante, forse sottratto a una approfondita meditazione intorno al proprio ...
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EBOLI (Evoli), Francesco
Felicita De Negri
Primogenito di Domenico, duca di Castropignano, e di Concezia Caracciolo dei marchesi di Barisciano, nacque nel 1688. Nella crisi che segnò il passaggio del [...] le ire del duca. La ricerca messa in atto dall'E. di uffici e cariche non era motivata da semplice vanità o da ansia di affermazione, ma da ragioni ben più concrete. L'E. era costantemente a caccia di denaro, perché, dopo aver consumato l'esiguo ...
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CANAL, Paolo
Fernando Lepori
Nacque a Venezia nel 1481 da una delle più illustri famiglie patrizie, primogenito di sei figli. Il padre, Alvise, del ramo dei Canal di S. Marina, dove abitava quando fece [...] e morfologica riesce difficile per le condizioni in cui esse ci sono state tramandate.
Il C. fu pure partecipe dell'ansia di rinnovamento religioso e delle sollecitudini teologiche che furono così forti nella sua età, aderendo all'azione di riforma ...
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Testimonianze - Carl Theodor Dreyer
Pietro Citati
Carl Theodor Dreyer
Carl Theodor Dreyer nascose sempre gelosamente il segreto della sua nascita e della sua infanzia. Con una specie di ossessione, [...] del male. Aveva amato il suo lavoro di regista "fino all'ossessione". Forse temette di dover abbandonare per sempre la gioiosa ansia delle riprese, la dolorosa fatica del montaggio, il commercio quotidiano con gli attori e i tecnici. Ma il suo amore ...
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CECI, Luigi
Tullio De Mauro
Nacque ad Alatri (Frosinone) il 27 febbr. 1859 da Vincenzo e Maria Minocci.
Restò sempre molto legato alla sua terra: diventato accademico famoso, ad Alatri acquistò e restaurò [...] sul terreno economico" (p. 69). E lumeggiando la figura dell'etruscologo, la sua devozione agli studi, il C. scriveva: "ϕιλολογεῖν - l'ansia di sentire e ripensare quello che gli uomini e i popoli del passato hanno sentito e pensato - è un bisogno ...
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ansia
ànsia s. f. [dal lat. tardo anxia, der. di anxius «ansioso»]. – 1. Stato di agitazione, di forte apprensione, dovuto a timore, incertezza, attesa di qualcosa: essere, stare in a. per qualcuno, per qualche cosa; quando dopo tanto tempo...
ansiare
v. intr. [dal lat. anxiari; cfr. ansare] (io ànsio, ecc.), ant. e letter. – Ansare; stare in ansia. ◆ Part. pass. ansiato, anche come agg., pieno d’ansietà, o anche ansioso, tormentato da veemente desiderio.