CANAL, Paolo
Fernando Lepori
Nacque a Venezia nel 1481 da una delle più illustri famiglie patrizie, primogenito di sei figli. Il padre, Alvise, del ramo dei Canal di S. Marina, dove abitava quando fece [...] e morfologica riesce difficile per le condizioni in cui esse ci sono state tramandate.
Il C. fu pure partecipe dell'ansia di rinnovamento religioso e delle sollecitudini teologiche che furono così forti nella sua età, aderendo all'azione di riforma ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] parte in pratiche cospirative allacciate dai liberali palermitani con i patrioti di quella città, visse qualche giorno di vivissima ansia: ma presto fu chiaro che il dovere primo era dovunque la salvezza dell'ordine civile minacciato dalle masse ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] europeo e la riflessione sulle fasi di un metodo storico-critico, appare nel B. privo di mordente e di ansia intellettuale e svela la sua componente letteraria, formalistico-retorica e una preoccupazione, sebbene sobriamente espressa, di patriottismo ...
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BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] linguistico di un temperamento singolare. Se volessimo cercare gl'indizi stilistici di un atteggiamento psicologico, potremmo dire che l'ansia fervida e inquieta del mistico e l'intolleranza sdegnosa dell'asceta, come pure l'ineffabilità e la fatale ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] (1902), con i suoi incubi apocalittici d’una possibile fine dell’universo, sembra estendere all’intero cosmo l’ansia della fine, anche se poi l’accento batte soprattutto sulla lacerazione inflitta all’esistenza individuale, mentre non esclude una ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] 18 nov. 1965. Negli ultimi giorni di quell'anno fu colpito da una crisi cardiaca cui non furono estranee le fatiche e l'ansia per tale impegno.
Trasferito presso villa Melzi a Bellagio, il G. vi morì il 1° giugno 1966 e là fu sepolto nella cappella ...
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ansia
ànsia s. f. [dal lat. tardo anxia, der. di anxius «ansioso»]. – 1. Stato di agitazione, di forte apprensione, dovuto a timore, incertezza, attesa di qualcosa: essere, stare in a. per qualcuno, per qualche cosa; quando dopo tanto tempo...
ansiare
v. intr. [dal lat. anxiari; cfr. ansare] (io ànsio, ecc.), ant. e letter. – Ansare; stare in ansia. ◆ Part. pass. ansiato, anche come agg., pieno d’ansietà, o anche ansioso, tormentato da veemente desiderio.