ansiolìtici, fàrmaci Sostanze dotate della proprietà di eliminare l'ansia (detti anche tranquillanti). I f.a. più utilizzati appartengono alla categoria delle benzodiazepine e vengono impiegati nella terapia [...] di nevrosi, stati ansiosi, disturbi del sonno. La loro relativa innocuità ne ha favorito la diffusione; il loro impiego presenta tuttavia alcuni pericoli legati all'abuso e alla farmacodipendenza ...
Leggi Tutto
trazodone Nome commerciale del composto chimico policiclico, C19H22ClN5O, dotato di effetti antidepressivi e moderatamente ansiolitici. Il t. è anche usato come molecola antidolorifica, poiché agisce sul [...] ripristino della soglia di percezione delle esperienze sgradevoli. Trova indicazione nel trattamento delle depressioni associate o no a una componente ansiosa e può essere utilizzato anche nella terapia ...
Leggi Tutto
Composto chimico, C9H8N2; dall’isomero 1-4, di struttura
derivano diversi composti, caratterizzati dalla presenza di un terzo anello benzenico, dotati di proprietà tranquillanti e talora miorilassanti [...] e anche ipnoinducenti. A tali composti, classificati come ansiolitici, appartengono il clordiazepossido, il diazepam (➔) e altri. L’effetto ansiolitico delle b. è attribuito per buona parte alla loro capacità di amplificare, direttamente e ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La psicofarmacologia nasce nel 1951 con la scoperta dell’efficacia della clorpromazina [...] dei sali di litio nella sindrome maniaco-depressiva da parte di John Cade all’accertamento degli effetti ansiolitici del clordiazepossido, prima benzodiazepina introdotta nell’uso clinico. Evento cruciale in questa eccezionale avventura della ricerca ...
Leggi Tutto
Farmacologia
Pietro Di Mattei
di Pietro Di Mattei
Farmacologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Posizione concettuale della farmacologia nel Novecento. 3. I temi della farmacologia nel Novecento. 4. I [...] dimostrata la possibilità di ottenere per sintesi non solo prodotti sedativi degli stati di ansia (farmaci ansiolitici), bensì anche sostanze capaci di riprodurre determinati stati mentali propri della patologia umana (farmaci psicotomimetici). Non ...
Leggi Tutto
Condizione di dipendenza per la quale l’interruzione della somministrazione di un farmaco provoca fenomeni fisiologici e psicologici di carenza tali da spingere il soggetto a riprenderne l’assunzione. [...] Contrariamente a quanto si verifica nella tossicomania, nella f. non è ineluttabile l’aumento progressivo delle dosi di assunzione. Molto comune la f. da ansiolitici, tranquillanti e psicostimolanti. ...
Leggi Tutto
Il termine droga, derivato probabilmente dall'olandese droog ("secco", "asciutto") o dal tedesco troken ("secco"), in origine è stato associato a varie sostanze vegetali aromatiche, con carattere di spezie, [...] , invece, previste le sostanze medicinali - che trovano impiego terapeutico e che possono essere prescritte (ansiolitici, antidepressivi, psicostimolanti, medicinali impiegati nella cosiddetta terapia del dolore) - contenenti sostanze stupefacenti o ...
Leggi Tutto
Ramo della farmacologia che studia l’attività dei farmaci sulle funzioni superiori del sistema nervoso in condizioni normali e patologiche. Il suo sviluppo è legato alla scoperta di un vasto gruppo di [...] sono anche utilizzati nella terapia di altre forme patologiche, come la fase maniacale della sindrome maniaco-depressiva.
Gli ansiolitici sono farmaci necessari nella terapia dell’ansia. L’ansia è un fenomeno generalmente positivo che contribuisce a ...
Leggi Tutto
psicofarmaco
Farmaco attivo sul sistema nervoso centrale, che ha l’effetto di modulare i sintomi di diversi disturbi mentali. Gli p. costituiscono una classe eterogenea e possono essere raggruppati in [...] p. più comunemente utilizzati nella pratica clinica sono i neurolettici, gli antidepressivi, gli stabilizzatori dell’umore, gli ansiolitici e alcuni antiepilettici.
Uso degli psicofarmaci per i bambini nella sindrome da deficit dell’attenzione ...
Leggi Tutto
psicofarmaco
Farmaco capace di influenzare l’attività psichica, usato per la terapia delle malattie del sistema nervoso centrale. Gli p. costituiscono circa il 10% delle prescrizioni farmacologiche; [...] e in alcune forme psicotiche; gli stabilizzanti dell’umore (➔ neurotimolettico, farmaco); i neurolettici o antipsicotici; gli ansiolitici e in partic. modo le benzodiazepine; i farmaci nootropi, che possono migliorare le prestazioni cognitive. Gli ...
Leggi Tutto
ansiolitico
ansiolìtico agg. [comp. di ansia e -litico2] (pl. m. -ci). – Che attenua o dissolve l’ansia, riferito, nel linguaggio medico e farmaceutico, a particolari medicamenti (benzodiazepine, meprobamato, ecc.) e alla loro azione. Anche...
stupefacente
stupefacènte agg. e s. m. [part. pres. di stupefare]. – 1. agg. Che desta stupore: una notizia, uno spettacolo s.; è stato di una s. arroganza; è usato anche con valore verbale neutro: è s. vedere con quanta pazienza assiste i...