ansiolìtici, fàrmaci Sostanze dotate della proprietà di eliminare l'ansia (detti anche tranquillanti). I f.a. più utilizzati appartengono alla categoria delle benzodiazepine e vengono impiegati nella terapia [...] di nevrosi, stati ansiosi, disturbi del sonno. La loro relativa innocuità ne ha favorito la diffusione; il loro impiego presenta tuttavia alcuni pericoli legati all'abuso e alla farmacodipendenza ...
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Composto chimico, C9H8N2; dall’isomero 1-4, di struttura
derivano diversi composti, caratterizzati dalla presenza di un terzo anello benzenico, dotati di proprietà tranquillanti e talora miorilassanti [...] e anche ipnoinducenti. A tali composti, classificati come ansiolitici, appartengono il clordiazepossido, il diazepam (➔) e altri. L’effetto ansiolitico delle b. è attribuito per buona parte alla loro capacità di amplificare, direttamente e ...
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Farmacologia
Pietro Di Mattei
di Pietro Di Mattei
Farmacologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Posizione concettuale della farmacologia nel Novecento. 3. I temi della farmacologia nel Novecento. 4. I [...] dimostrata la possibilità di ottenere per sintesi non solo prodotti sedativi degli stati di ansia (farmaci ansiolitici), bensì anche sostanze capaci di riprodurre determinati stati mentali propri della patologia umana (farmaci psicotomimetici). Non ...
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Droga
AAmedeo Limentani
di Amedeo Limentani
Droga
sommario: 1. Introduzione e note storiche. 2. Definizioni preliminari. 3. Epidemiologia della dipendenza dalla droga. 4. Eziologia. a) Fattori psicologici. [...] più accelerato e della tensione sempre più forte della vita moderna.
2. In questi ultimi anni l'abuso di droghe ansiolitiche (meglio note come ‛tranquillanti') è diventato una caratteristica scontata della vita attuale in persone di tutte le età. Si ...
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Ramo della farmacologia che studia l’attività dei farmaci sulle funzioni superiori del sistema nervoso in condizioni normali e patologiche. Il suo sviluppo è legato alla scoperta di un vasto gruppo di [...] sono anche utilizzati nella terapia di altre forme patologiche, come la fase maniacale della sindrome maniaco-depressiva.
Gli ansiolitici sono farmaci necessari nella terapia dell’ansia. L’ansia è un fenomeno generalmente positivo che contribuisce a ...
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Psicofarmaci
Francesco Clementi
Gli psicofarmaci, o farmaci psicotropi, sono una famiglia di sostanze assai importanti, con molte azioni a livello del sistema nervoso, alcune delle quali vengono sfruttate [...] ha tentato di alleviare l'ansia con l'uso dell'alcol o dell'oppio; queste sostanze tuttavia non sono dei veri ansiolitici e producono soltanto una diversa percezione dell'ansia senza toglierla. La vera terapia dell'ansia inizia alla fine degli anni ...
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In psichiatria, stato di tensione psicosomatica, generalmente vissuto come penosa passività verso eventi dannosi che il soggetto pensa stiano verificandosi o teme possano verificarsi. Viene considerata [...] situazioni nuove, sempre più numerose, in cui l’a. viene riattivata a causa di collegamenti associativi inconsci.
Vengono chiamati ansiolitici i farmaci, aventi struttura chimica diversa, che esercitano un comune effetto sedativo. Presentano azione ...
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stupefacenti
Termine che designa le sostanze, naturali o sintetiche, in grado di alterare, una volta introdotte nell’organismo, le condizioni fisiche e psichiche dell’individuo. In termini farmacologici, [...] come la marijuana e l’hashish, i prodotti derivati dall’acido lisergico, come l’LSD e gli psicofarmaci, come gli ansiolitici – tra cui i barbiturici e le benzodiazepine –, gli antidepressivi e i neurolettici. Proprio la varietà e la numerosità degli ...
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PSICHIATRIA (XXVIII, p. 446; App. II, 11, p. 624; III, 11, p. 514)
Gian Carlo Reda
La p. in questi ultimi vent'anni ha presentato un notevole sviluppo, legato soprattutto ai progressi della psicofarmacologia, [...] ricerche di R. F. Riley e F. M. Berger sui dicarbamati del propandiolo. Il meprobramato svolge un'azione ansiolitica e solo leggermente ipnotica, probabilmente agendo elettivamente sul talamo e sul sistema limbico; negli esperimenti sull'animale ha ...
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Anestesia
Alessandro Gasparetto
Giovanni Fierro
L'anestesia, dal greco ἀν-, privativo, e αἴσθησις, "sensazione", è uno stato di insensibilità determinato da cause organiche o indotto artificialmente. [...] maggiori di quelle del tiopentale.
Come induttori dell'anestesia, in quanto capaci di effetti ipnotici, ansiolitici e amnesizzanti, oltre che moderatamente miorilassanti, possono essere impiegate anche le benzodiazepine. Queste sostanze deprimono ...
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ansiolitico
ansiolìtico agg. [comp. di ansia e -litico2] (pl. m. -ci). – Che attenua o dissolve l’ansia, riferito, nel linguaggio medico e farmaceutico, a particolari medicamenti (benzodiazepine, meprobamato, ecc.) e alla loro azione. Anche...
stupefacente
stupefacènte agg. e s. m. [part. pres. di stupefare]. – 1. agg. Che desta stupore: una notizia, uno spettacolo s.; è stato di una s. arroganza; è usato anche con valore verbale neutro: è s. vedere con quanta pazienza assiste i...