In psichiatria, stato di tensione psicosomatica, generalmente vissuto come penosa passività verso eventi dannosi che il soggetto pensa stiano verificandosi o teme possano verificarsi. Viene considerata [...] situazioni nuove, sempre più numerose, in cui l’a. viene riattivata a causa di collegamenti associativi inconsci.
Vengono chiamati ansiolitici i farmaci, aventi struttura chimica diversa, che esercitano un comune effetto sedativo. Presentano azione ...
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Condizione di sofferenza della psiche provocata da disturbi, a condizionamento psichico (cioè psicogeni), per lo più di decorso cronico, che si estrinsecano con diversi sintomi, per es. ansia, paure, coazioni, [...] da Freud.
Quanto al trattamento delle n., esso può essere farmacologico, per lo più sintomatico, con farmaci ansiolitici, antidepressivi e, nei casi gravi, anche neurolettici; esso però resta essenzialmente compito della psicoterapia, che può essere ...
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Psichiatria
BBruno Callieri
di Bruno Callieri
Psichiatria
sommario: 1. Natura ed esistenza in psichiatria. 2. Psichiatria clinica. 3. La psichiatria secondo le età della vita: a) psichiatria infantile [...] (come è accaduto per l'elettroshock), anche al di fuori delle istituzioni; per non parlare della diffusione degli ansiolitici e degli ipnotici, che ha raggiunto livelli inquietanti. Si ha l'impressione che il poter disporre di tali efficaci ...
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Panico
Paolo Pancheri
Maria Caredda
Panico viene dal greco πανικός, termine che deriva dal nome di Pan, dio delle montagne e della vita agreste: era detto timor panico, o terrore panico, quel timore [...] che a un certo punto il paziente smetta di chiedere aiuto e di consultare i sanitari, e talvolta cominci ad abusare di ansiolitici o alcolici al fine di tamponare l'ansia anticipatoria. Alcune forme cliniche attraverso le quali il DAP evolve sono: la ...
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ansiolitico
ansiolìtico agg. [comp. di ansia e -litico2] (pl. m. -ci). – Che attenua o dissolve l’ansia, riferito, nel linguaggio medico e farmaceutico, a particolari medicamenti (benzodiazepine, meprobamato, ecc.) e alla loro azione. Anche...
stupefacente
stupefacènte agg. e s. m. [part. pres. di stupefare]. – 1. agg. Che desta stupore: una notizia, uno spettacolo s.; è stato di una s. arroganza; è usato anche con valore verbale neutro: è s. vedere con quanta pazienza assiste i...