Psicofarmacologia
Giancarlo Pepeu
di Giancarlo Pepeu
sommario: 1. Introduzione: a) le origini della psicofarmacologia; b) definizione di psicofarmacologia. 2. Classificazione degli psicofarmaci. 3. [...] abbia il diritto di intervenire con tanta facilità sull'attività psichica dei suoi pazienti; se l'uso indiscriminato degli ansiolitici non spenga l'essenza stessa della natura umana, la spinta a cambiare l'ambiente che la circonda, addormentandola in ...
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Ansia
Alberto Oliverio e Marcel van den Hout
Affine all'angoscia, cui l'unisce anche l'etimologia (viene dal latino tardo anxia, derivato di anxius, "ansioso", a sua volta da angere, "stringere"), l'ansia [...] è quello di produrre i sintomi, ma di ridurli o eliminarli. Sono state identificate diverse classi di farmaci ansiolitici. Un primo gruppo è costituito dalle benzodiazepine, che potenziano l'emissione dell'acido gamma-amino-butirrico, riducendo in ...
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Nevrosi
Edoardo Giusti
Con nevrosi, o neurosi, si indica un disturbo del comportamento d'origine psicogena, cronico o ricorrente, senza base organica dimostrabile, con sintomi vari caratterizzati da [...] .
Trattamenti
Per sintomi lievi circoscritti, come una temporanea nevrosi da ansia, la prescrizione e l'uso dei farmaci ansiolitici, per un breve periodo di tempo, sembra essere la migliore risposta a richieste limitate per un sollievo immediato ...
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Panico
Paolo Pancheri
Maria Caredda
Panico viene dal greco πανικός, termine che deriva dal nome di Pan, dio delle montagne e della vita agreste: era detto timor panico, o terrore panico, quel timore [...] che a un certo punto il paziente smetta di chiedere aiuto e di consultare i sanitari, e talvolta cominci ad abusare di ansiolitici o alcolici al fine di tamponare l'ansia anticipatoria. Alcune forme cliniche attraverso le quali il DAP evolve sono: la ...
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ansiolitico
ansiolìtico agg. [comp. di ansia e -litico2] (pl. m. -ci). – Che attenua o dissolve l’ansia, riferito, nel linguaggio medico e farmaceutico, a particolari medicamenti (benzodiazepine, meprobamato, ecc.) e alla loro azione. Anche...
stupefacente
stupefacènte agg. e s. m. [part. pres. di stupefare]. – 1. agg. Che desta stupore: una notizia, uno spettacolo s.; è stato di una s. arroganza; è usato anche con valore verbale neutro: è s. vedere con quanta pazienza assiste i...