Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] . Le oasi non erano, dunque, avamposti nel deserto, ma territorio egiziano a tutti gli effetti; già a partire dal 3° millennio a. sud di Mossul e di Ninive, il sito cela le vestigia dell'antica Kalkhu, un tempo sul corso del Tigri che oggi scorre a 3 ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] . Le oasi non erano, dunque, avamposti nel deserto, ma territorio egiziano a tutti gli effetti; già a partire dal 3° millennio a. sud di Mossul e di Ninive, il sito cela le vestigia dell'antica Kalkhu, un tempo sul corso del Tigri che oggi scorre a 3 ...
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Il termine aritmetica fu usato per la prima volta dai pitagorici per distinguere la scienza dei numeri dalla mera pratica del calcolo per mezzo di operazioni elementari, o logistica (λογιστική). Secondo [...] figurava come una somma di altri al modo del sistema egizio.
Noi ci tratterremo più particolarmente sul secondo sistema (alfabetico mediante il cosiddetto crivello di Eratostene, che è l'antico procedimento per ottenere, noti i numeri primi da 2 ...
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VATICANO, Stato della Citta del
Umberto TOSCHI
Leone GESSI
Teodosio MARCHI
Pietro PISANI
Carlo CECCHELLI
Gino BORGHEZIO
Johann STEIN
VATICANO, Stato della Città del (A. T., 24-25-26 bis).
Sommario. [...] nel Corpus vasorum a cura di C. Albizzati, I vasi antichi del Museo gregoriano etrusco e della Biblioteca vaticana, Milano 1924.
Per il Museo Egizio: O. Marucchi, Il Museo Egizio Vaticano descritto e illustrato, Roma 1899 (2ª ed. aumentata, Roma ...
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URSS (XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, 11, p. 1065)
Domenico RUOCCO
Wolfango GIUSTI
Tomaso NAPOLITANO
Gennaro CARFORA
Filippo COARELLI
Antonio DEL GUERCIO
Variazioni politico-amministrative. [...] nazionalizzazione del canale di Suez da parte del governo egiziano e in connessione a cronici incidenti fra Egitto e si trovano due vasti campi di rovine, designati con i nomi di Antica e Nuova Nisa. I primi scavi vi furono compiuti dal 1930 al ...
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L'arte della ceramica concerne la fabbricazione di prodotti formati di terra, foggiati a mano o meccanicamente, e cotti. La parola è derivata dal nome greco dell'argilla (κέραμος) ed è passata nelle lingue [...] cuociono in bianco.
A parte il rivestimento alcalino impiegato dai ceramisti dell'antichità e l'ingobbio terroso, formato da un velo bianco di terra toni speciali, fra gli altri il famoso "blu egiziano". Un altro popolo, il cinese, ha al contrario ...
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Il nome di Cirenaica, derivato dall'antica città di Cirene (v.), che ne rappresentò nel periodo della colonizzazione greca il centro principale, si applica a quella regione dell'Africa settentrionale, [...] la regione ebbe anche il nome di paese di Barca dall'antica città di Barca o Barce (v.), rivale di Cirene, sotto I suoi confini, esattamente determinati a oriente mediante l'accordo italo-egiziano del 6 dicembre 1925, partono da Maaten er-Ramla a 12 ...
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MEDITERRANEO (fr. Mer Méditerranée; sp. Mar Mediterraneo; ted. Mittelländisches Meer o Mittelmeer; ingl. Mediterranean Sea; A. T., 9-10)
Giovanni PLATANIA
Roberto ALMAGIA
Enzo MINUCCI
Raffaele ISSEL
Fabrizio [...] . Nelle zone piane, pedemontane e collinose, si è fatto sin da antico largo uso dei laterizî, così in Italia, come in Spagna, in Romania per mole gl'imperi mediterranei delle epoche precedenti: l'egiziano, il babilonese, l'assiro, il persiano.
Se ...
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È, in senso lato, il complesso delle forze armate organizzate di uno stato. In senso più ristretto, e oggi prevalente, è soltanto il complesso delle forze militari operanti per terra, differenziate dalle [...] La massa degli opliti è suddivisa dapprima in base agli antichi raggruppamenti gentilizî; a Sparta p. es. secondo le tre quasi altrettanti nel 190 a Magnesia contro i Romani. L'esercito egiziano a Rafia era forte di 75.000 uomini. Più piccoli erano ...
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L'Algeria è il settore medio dell'Atlante, di cui la Tunisia rappresenta il settore orientale e il Marocco il settore occidentale. Quindi i caratteri generali della sua struttura fisica si troveranno sotto [...] meglio dire l'arabo magrebino, differente assai dall'arabo egiziano o siriano; ma accanto agli algerini arabofoni una forte sede di Algeri, con la quale più che far rivivere l'antica chiesa di Icosium, sulle cui rovine era sorta la città araba di ...
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egiziano
agg. e s. m. (f. -a) [tratto da egizio]. – 1. Dell’Egitto, della Repubblica Araba d’Egitto: il governo e.; le risorse economiche e.; gli E., gli abitanti dell’Egitto. In partic., l’egiziano s. m., la lingua dell’antico Egitto, sviluppatasi,...
egizio
egìzio agg. [dal lat. Aegyptius, gr. Αἰγύπτιος]. – Dell’Egitto, spec. con riferimento all’Egitto antico: storia, arte, architettura, lingua e.; la scrittura e., i geroglifici e.; i riti e.; Apollo E., Oro, figlio di Osiride e Iside;...