Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] ), pp. 256-269; E. Wipszycka, Storia della Chiesa nella tarda antichità, Milano 2000, pp. 84-109, 333-334; Id., Études sur ., II, Firenze 2001, pp. 1307-1330.
40 Sul monachesimo egiziano dal punto di vista delle sue forme e della sua strutturazione si ...
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Concili e sinodi
Davide Dainese
Scrivere la storia dei concili in epoca precostantiniana e costantiniana significa ripercorrere un segmento della storia delle società umane, del loro vivere assembleare. [...] e dispensa quest’ultimo dalle sue funzioni. La fonte più antica relativa al sinodo di Alessandria è un’annotazione di Atanasio, che in grado di bloccare l’approvvigionamento di grano egiziano alla capitale. Come conseguenza Atanasio viene esiliato a ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] di vista, Costantino è l’erede di una tradizione ben più antica.
Il monoteismo filosofico
L’aspirazione a rapportarsi a un dio sommo, grande statua del dio, che a suo avviso proveniva dall’Eliopoli egizia:
La statua è d’oro, la figura imberbe, con la ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] e l’impero nel IV secolo: Colloquio sul cristianesimo nel mondo antico, Atti del Convegno (Macerata 17-18 dicembre 1987), a cura di segno cristiano e come segno solare pagano, forse egiziano –, persino sull’ipotesi radicale di un’interpolazione ...
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Un altro Costantino: la testimonianza della storiografia profana
François Paschoud
Quando Costantino I muore il 22 maggio 337 a Nicomedia, la versione agiografica del suo regno è già definita, specialmente [...] è accusato di aver sconvolto l’ordine stabilito, le leggi antiche e la tradizione, e di essere stato il primo ad incontra per caso dei vescovi; non c’è alcuna menzione di un egiziano venuto dalla Spagna. 4. Persuaso da costoro, egli si converte e ...
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Palestina
Biladi ("il mio paese")
Uno Stato che non esiste
di Lucio Caracciolo
9 gennaio
Mahmud Abbas, comunemente noto come Abu Mazen, divenuto leader dell'OLP alla morte di Yasser Arafat e candidato [...] i gruppi politico-militari. Il maggiore e il più antico di questi, al Fatah (Movimento di liberazione nazionale palestinese fine degli anni Settanta, quando la decisione del governo egiziano di pervenire a una pace separata con Israele consentì la ...
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Gli Antichi
Umberto Livadiotti
Nell'antica Mesopotamia
Mesopotamia è il nome dato alla fertile pianura situata in Asia fra due grandi fiumi: il Tigri e l'Eufrate. È in questa regione che sorsero le [...] i legionari. Oppure dalle analisi delle ossa delle mummie hanno capito quali erano le malattie più diffuse fra gli antichiEgizi. Nelle vetrine dei musei si possono vedere migliaia di questi reperti. Alcuni di essi sembrano brutti o insignificanti ...
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SISTO III, santo
Elena Cavalcanti
Dal Liber pontificalis si ricava che S. era romano di nascita, che il padre si chiamava anch'egli Sisto e che il suo pontificato durò otto anni e diciannove giorni. [...] in cui ci si riferisce a Cirillo chiamandolo "l'eretico egiziano" e il papa è invocato come novello Mosè affinché salvi in Italia", 34, 1980, pp. 60-74; Dizionario patristico e di antichità cristiane, II, Casale Monferrato 1984, s.v., coll. 3244-45; ...
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Massoneria
Giuseppe Giarrizzo
Introduzione
Il termine 'massoneria' ('frammassoneria'), entrato nel lessico italiano agli inizi del Settecento, traduceva la voce francese franc-maçonnerie, derivata a [...] di base, i riti attualmente più diffusi sono due: il Rito Scozzese Antico e Accettato (nella forma assunta negli Stati Uniti agli inizi dell'Ottocento) e il Rito 'egiziano' di Memphis, che rispetto al primo mostra maggiori aperture verso esperienze ...
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Costantino e il monachesimo
Fabio Ruggiero
Lo scambio epistolare fra Costantino e Antonio
Nella Vita di Antonio, composta da Atanasio di Alessandria, si trova un breve capitolo dedicato alla relazione [...] rapporto privilegiato tra sé e il grande asceta egiziano. Chi è dunque l’imperatore per l’Antonio attesta bene Hier., epist. 39,6.
15 Si tratta di aspetti del monachesimo antico largamente documentati: solo a titolo di esempio, cfr. Sulp. Sev., Mart. ...
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egiziano
agg. e s. m. (f. -a) [tratto da egizio]. – 1. Dell’Egitto, della Repubblica Araba d’Egitto: il governo e.; le risorse economiche e.; gli E., gli abitanti dell’Egitto. In partic., l’egiziano s. m., la lingua dell’antico Egitto, sviluppatasi,...
egizio
egìzio agg. [dal lat. Aegyptius, gr. Αἰγύπτιος]. – Dell’Egitto, spec. con riferimento all’Egitto antico: storia, arte, architettura, lingua e.; la scrittura e., i geroglifici e.; i riti e.; Apollo E., Oro, figlio di Osiride e Iside;...