Il fenomeno urbano nel mondo fenicio
Massimo Botto
Sandro Filippo Bondì
Il fenomeno urbano in fenicia
di Massimo Botto
Tracciare un quadro esaustivo dell'assetto urbano delle città della Fenicia è [...] reali, dove furono rinvenuti numerosi sarcofagi sia di stile egiziano sia di tipo greco. Infine, a poca distanza dalla strutturali, in S. Mazzoni (ed.), Nuove fondazioni nel Vicino Oriente antico: realtà e ideologia, Pisa 1994, pp. 357-68; S. ...
Leggi Tutto
Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo egeo
Luigi Caliò
Lo studio delle vie di comunicazione tra la preistoria e la protostoria nel mondo egeo presenta diverse difficoltà dovute [...] re di Babilonia. Un inventario di Mari è la più antica attestazione per i contatti minoici con la costa siro-cananea. solo pochi frammenti di vasi di questo periodo e l'unico oggetto egizio a Creta è un'anfora con il nome di Thutmosis III (1504 ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
L’astrologia
Ornella Pompeo Faracovi
Astrologia e cultura umanistica
La riscoperta della cultura antica, tratto caratterizzante dell’età dell’Umanesimo, si verificò anche sul terreno degli studi di [...] in latino Opus quadripartitum, il trattato che meglio esprimeva procedure e metodi dell’astrologia antica, tradotto dall’arabo insieme al commento del medico egiziano ‛Ali ibn Ridwān (988 ca.-1061ca.), lo Haly dei latini. Ma molto avevano contato ...
Leggi Tutto
L'archeologia delle pratiche funerarie. Africa
Rodolfo Fattovich
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Le aree
Aree sepolcrali formali sono attestate nel continente africano dalla fine del Pleistocene. [...] sovrani postmeroitici della metà del I millennio d.C. Nelle sepolture più antiche di Kerma, databili alla seconda metà del III millennio a.C., supporre che questa usanza derivasse da un rito egiziano. A sua volta la presenza di cappelle presso ...
Leggi Tutto
La conservazione e il restauro delle superfici architettoniche
Maria Olimpia Zander
Roberto Nardi - Chiara Zizola
Gli intonaci e i dipinti murali
di Maria Olimpia Zander
Gli organismi architettonici [...] decorazioni murali (nero, rosso cinabro, azzurro egiziano, ecc.), di natura non argillosa, acquisivano proprietà 17-24; L. Mora - P. Mora - G. Zander, Coloriture e intonaci nel mondo antico, in BdA, Suppl. ai nn. 35-36 (1986), pp. 11-16; G. Zander, ...
Leggi Tutto
Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
Dai primi insediamenti alle soglie dell'urbanizzazione
di Rodolfo Fattovich
Società urbane precoloniali [...] 'Africa orientale e nella foresta dell'Africa occidentale i più antichi siti urbani risalgono alla fine del I millennio d.C., l'Europa, l'Asia e più tardi le Americhe. Il commercio egiziano nel III e nel II millennio a.C. e successivamente quello ...
Leggi Tutto
L'archeologia delle pratiche cultuali. Egitto
Paola Davoli
Gli oggetti del culto e i materiali votivi
Tra gli oggetti relativi al culto vanno distinti quelli che erano venerati e quelli che servivano [...] e statue. La pietra sacra per eccellenza era chiamata in egiziano benben ed aveva la forma di un tozzo obelisco con cuspide 22,5 cm a 2,1 m ed erano di materiali diversi: le più antiche di legno, le altre d'oro o di rame ricoperto da lamina d'oro ...
Leggi Tutto
egiziano
agg. e s. m. (f. -a) [tratto da egizio]. – 1. Dell’Egitto, della Repubblica Araba d’Egitto: il governo e.; le risorse economiche e.; gli E., gli abitanti dell’Egitto. In partic., l’egiziano s. m., la lingua dell’antico Egitto, sviluppatasi,...
egizio
egìzio agg. [dal lat. Aegyptius, gr. Αἰγύπτιος]. – Dell’Egitto, spec. con riferimento all’Egitto antico: storia, arte, architettura, lingua e.; la scrittura e., i geroglifici e.; i riti e.; Apollo E., Oro, figlio di Osiride e Iside;...