COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichiEgizi. [...] copti - semplici ma del tutto originali nell'ambito della storia dell'arte tessile antica - nacquero e si svilupparono copiosamente solo in territorio egiziano ed ebbero una diffusione locale vastissima e un impiego saldamente attestato nella vita ...
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LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] di libro che si distingue dal volumen di papiro utilizzato nell'Antichità nel mondo greco-romano. Il codex è menzionato per la mancano l. preparate in altri materiali, come in un Corano egiziano del sec. 9° (Berlino, Staatl. Mus., Pr. Kulturbesitz ...
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Africa - La Nubia dalle origini all'età romana
Andrea Manzo
Alessandra Bravi
Nubiapremessa
La Nubia propriamente detta è la regione che il Nilo attraversa tra ed-Debba e Assuan, ma spesso questa denominazione [...] . La via attraverso cui tali rapporti si svolgevano è l'antica pista delle oasi, grazie alla quale si poteva evitare di regno di kush: 1060-750 a.c.
Dopo la fine del dominio egiziano in Nubia si apre una fase assai poco documentata sia dal punto di ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico
Paolo Matthiae
Nicolò Marchetti
Maria Giovanna Biga
L'antico oriente come problema storico-archeologico
di Paolo Matthiae
Le testimonianze della cultura materiale [...] tra il re degli Hittiti Muwatalli II e il faraone egiziano Ramesse II, avvenuta secondo i testi egiziani nel 5 330-126 a.C.) in Babilonia. Alla fine della storia vicino-orientale antica, si stabilisce un inizio per l'"era seleucide" a partire dal 311/ ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] ).Agli esiti della scuola di Mossul in ambiente siro-egiziano durante gli anni della dominazione ayyubide (1176-1250) cui quello noto come baptistère de saint Louis - in base a un'antica leggenda secondo la quale il re Luigi IX (1215 ca.-1270) lo ...
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BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] Roma 1978, pp. 89-117; F. Gabrieli, U. Scerrato, Gli Arabi in Italia (Antica Madre, 5), Milano 1979 (19852); W. Horn, E. Born, The Plan of St i b. a due settori del centro di pellegrinaggio egiziano di Karm Abu Mina (Müller-Wiener, 1966). Si tratta ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] (od. Dobrugia), dove sono da segnalare gli edifici forse più antichi di Dinogetia, di Tomis e di Callatis, e dove sono numerosi nota l'importanza e la precocità del fenomeno monastico egiziano, l'influenza che i monaci esercitarono sulla vita del ...
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Massimiliano Fuksas
Città
La metamorfosi costante dello spazio urbano
La città del nuovo millennio
di Massimiliano Fuksas
17 giugno
Si inaugura a Venezia la settima Mostra internazionale di architettura [...] interni).
L'Egitto
Molta incertezza avvolge invece la storia dell'urbanesimo egiziano, poiché il Nilo, con le sue piene annuali, ha cancellato gran parte degli insediamenti più antichi; persino le grandi città come Menfi e Tebe, rese individuabili ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo ellenistico
Antonio Giuliano
Il periodo ellenistico
Il termine Ellenismo (o periodo ellenistico) serve a indicare il periodo compreso tra la morte [...] si sviluppano per assolvere a tali esigenze, sia su stanziamenti più antichi (ad es., Efeso), sia nei luoghi dove si articola il il mondo ellenistico, in modo particolare quello asiatico ed egiziano; mentre Atene e la Grecia rimangono più attaccate a ...
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Champollion, Jean-François
Sergio Pernigotti
Lo studioso che decifrò i geroglifici
Nel 1822 lo studioso francese Champollion riuscì a decifrare la scrittura geroglifica degli antichiEgizi, che da secoli [...] . L'importanza del copto per la decifrazione dei geroglifici fu grandissima perché era proprio la lingua che parlavano gli antichiEgizi e che perciò stava nascosta sotto i geroglifici. Champollion imparò alla perfezione questa lingua, da cui era ...
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egiziano
agg. e s. m. (f. -a) [tratto da egizio]. – 1. Dell’Egitto, della Repubblica Araba d’Egitto: il governo e.; le risorse economiche e.; gli E., gli abitanti dell’Egitto. In partic., l’egiziano s. m., la lingua dell’antico Egitto, sviluppatasi,...
egizio
egìzio agg. [dal lat. Aegyptius, gr. Αἰγύπτιος]. – Dell’Egitto, spec. con riferimento all’Egitto antico: storia, arte, architettura, lingua e.; la scrittura e., i geroglifici e.; i riti e.; Apollo E., Oro, figlio di Osiride e Iside;...