Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] fate padrone della scienza. Tutto il segreto sta qui. Le idee radicali sono poche. Colte quelle, tutto viene sotto l'impero della al primo sguardo incoerente e in perpetuo, irragionevole antagonismo. «Oggidì noi vediamo nell'ambizione di Cesare e ...
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La forza delle relazioni informali nella vita collettiva: riflessioni sul Mezzogiorno
Fortunata Piselli
Questo saggio è frutto di un lavoro di riflessione sulle relazioni informali di parentela, amicizia, [...] faceva riferimento in precedenza) era in grado di mantenere l’antagonismo del proletariato rurale sotto controllo. A ogni modo, nel additata come la regione del Mezzogiorno in cui più radicale ed evidente sembra essere la mancanza di qualsiasi forma ...
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La breve primavera della radio locale
Marcello Lorrai
Fino ai primi anni Settanta in Italia la vicenda della radiofonia – così come quella della televisione – è caratterizzata da un regime di monopolio [...] metà del 1976, in cui le posizioni più radicali dell’estrema sinistra si incontrano con i motivi della il Partito comunista è al governo ed egemone da decenni, questo antagonismo nei suoi confronti si colora di un particolare risentimento e di una ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] che inizia nel 1951 e dunque esibisce, oltre all’antagonismo verso la filosofia crociana, un antimodernismo di maniera quanto grido e memoria (1973) di Roberto Gagno, cifra di pacifismo radicale. Perfino la compassata La Scuola ha come sue voci di ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] città eterna’, dato che il paese sarebbe caduto nelle mani dei radicali e la dinastia dei Savoia, fino ad allora in qualche modo eppure costante rimase l’atteggiamento di concorrenza, di antagonismo tra Vaticano e Quirinale. Nella guerra diplomatica ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] nei favori della committenza pontificia e del mecenatismo. Tale antagonismo diviene esplicita competizione con la duplice commissione a partire addietro per la volta, si possono misurare i radicali sviluppi stilistici dell’artista dal primo al secondo ...
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L'Ottocento: chimica. La formazione e la professione del chimico
Alan J. Rocke
Robin Mackie
Gerrylynn K. Roberts
La formazione e la professione del chimico
Lo sviluppo dell'insegnamento della chimica [...] a ministro della Pubblica Istruzione vi fu un cambiamento radicale con un forte incremento dei fondi universitari e delle , inoltre, la definizione della professione si basò su questo antagonismo non soltanto nei rapporti tra i chimici e le categorie ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] e il Gresham College rende difficile ipotizzare una radicale differenza nell'insegnamento della matematica. Henry Briggs ( prima decade del Settecento, riflettevano una ripresa dell'antagonismo esistente nell'Università di Parigi tra teologi e ...
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Liberta
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Libertà
sommario: 1. Libertà negativa. 2. Libertà positiva. 3. Libertà di agire e libertà di volere. 4. Determinismo e indeterminismo. 5. Libertà dell'individuo [...] Stato quando sarà cessato per opera della rivoluzione proletaria l'antagonismo di classe, invoca l'avvento di una ‟libera ed , fine che era appunto la libertà.
Questo capovolgimento radicale del senso della storia era nato dalla crisi della coscienza ...
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SOCIETÀ CIVILE
Giuseppe Bedeschi e Salvador Giner
Storia del concetto
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di società civile nel giusnaturalismo moderno
Nel pensiero giusnaturalistico del Seicento 'società [...] dolcezza di un rapporto indipendente" (p. 140).
Ma il quadro mutò radicalmente, e si entrò così nella terza fase dello stato naturale, "dal da vicino la concezione ottimistica kantiana dell'antagonismo sociale e della "insocievole socievolezza" come ...
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leftismo
s. m. Atteggiamento politico di sinistra radicale. ♦ Ci siamo scampati i Gini Strada e i Baricchi, i Moretti e i Farinetti, gli elefanti del leftismo post-piciista e dell'antagonismo politicamente corretto. Abbiamo invece un governo...
verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...