Famiglia di organari, che tenne il primato in Italia durante circa 150 anni. Il fondatore fu Giuseppe (Cardano 1694 - Crema 1760). Suo figlio Andrea Luigi (Bergamo 1725 - ivi 1799), migliorò le ance e [...] fino a 69 tasti, conferendo al complesso una brillante sonorità. Lasciò scritti tecnici in cui si professa imitatore degli Antegnati. Continuarono la tradizione i figli Carlo (1777-1849), G. Andrea (n. 1776) e Giuseppe Federico (1784-1849). Con ...
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PIANTAVIGNA, Gian Maria
Stefano L'Occaso
PIANTAVIGNA, Gian Maria. – Figlio di Giovan Battista, nacque, forse a Bologna, probabilmente entro il 1520; il padre, intagliatore, operò a lungo nel Bresciano, [...] impegno di completare il lavoro entro aprile (Annali, 1881, p. 5). Lo strumento fu commissionato nel 1552 a Gian Giacomo Antegnati (Fait, 1986, pp. 191-194). Nel 1555 Piantavigna, definito architetto e intagliatore bresciano, fu pagato – a nome suo e ...
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Figlio di Marcantonio detto da Bologna, cantore della cappella di S. Marco, nacque tra il 1522 e il 1524. È considerato come l'autore più rappresentativo della musica d'organo nella prima metà del Cinquecento. [...] opera "primitie della mia giovinezza". Fu poi a Mantova; l'anno della morte è ignoto. Fu maestro dell'organaro bresciano Costanzo Antegnati (v.). La canzone sopra I lè bel e bon, trascritta da G. Benvenuti, è un nitido modello del genere.
Riedizioni ...
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MEDA, Giuseppe.
Monica Resmini
– Nacque a Milano probabilmente nel 1534, come si desume dall’atto di morte (Miller, Gli affreschi…, 1989, p. 220), forse da tal Andrea, artista originario di Meda, più [...] in questa occasione è testimoniata dal M. stesso, che nel documento del 6 nov. 1564, relativo alle ante dell’organo Antegnati, ricorda come Campi fosse «venuto diverse volte a concorentia con messer Joseph Arcimboldo compagno dil comparente et tra le ...
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MORTARO, Antonio
Marina Toffetti
– Nacque a Brescia intorno al 1570. Frate dell’Ordine dei minori conventuali, fu organista di fama e compositore fecondo: pubblicò almeno quattro raccolte di musica [...] cui l’autore dichiara d’aver donato le sue prime fatiche a Scipione Capitani su consiglio dell’organista bresciano Costanzo Antegnati. Il secondo libro, dedicato a Teodoro Secco (1590), fu anch’esso ristampato nel 1594, mentre il terzo, dedicato al ...
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MASSAINO, Tiburzio
Andrea Garavaglia
MASSAINO (Massaini), Tiburzio. – Nacque a Cremona, probabilmente poco prima del 1550.
L’origine cremonese, come gran parte delle notizie biografiche, è attestata [...] la cattedrale di Lodi, mantenendolo fino al 1608, come si ricava dalle dediche di sue opere stampate e dalla testimonianza di Antegnati. Sempre dalla raccolta poetica di G.F. Medici si apprende che a Lodi il M., oltre a comporre musica sacra, fu ...
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MISCHIATI, Oscar
Paolo Da Col
MISCHIATI, Oscar. – Nacque a Bologna l’11 luglio 1936 da Gino e da Elvira Castellari.
Espresse precocemente una particolare inclinazione per la musica e per gli studi storico-musicali; [...] e di tutela (con L.F. Tagliavini), in L’Organo, VII (1969), pp. 3-61; I cataloghi di tre organari bresciani: Antegnati - Bolognini - Tonoli, ibid., XII (1974), pp. 47-64; I cataloghi originali degli organi Serassi, Bologna 1975; Regesto dell’Archivio ...
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MALAMINI, Baldassarre
Maurizio Tarrini
Nacque a Cento, nel Ferrarese, presumibilmente tra il 1535 e il 1540. Da un contratto stipulato nel 1581 risulta figlio di Francesco, allora già morto (Zaffagnini, [...] e gli organi delle chiese. Appunti per una storia, in Storia di Cento, II, Cento 1994, pp. 839-840, 846, 848; Gli Antegnati. Studi e documenti su una stirpe di organari bresciani del Rinascimento, a cura di O. Mischiati, Bologna 1995, pp. 11, 13, 18 ...
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MERLOTTI, Claudio (Claudio Merulo, Claudio da Correggio). – Nacque a Correggio (Reggio Emilia) da Antonio e da Giovanna Govi, bresciana; fu battezzato nella chiesa di S. Quirino l’8 apr. 1533, forse insieme [...] Padovano. A S. Marco il M. diede subito prova della sua competenza nell’arte organaria (appresa forse a Brescia dagli Antegnati), consigliando l’aggiunta di un piccolo somiere e di una fila di flauti all’ottava all’organo a lui affidato.
Creatasi ...
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MORSELLINO, Giovan Battista
Marina Toffetti
MORSELLINO (Marsalino, Marsolino, Morsolino, Mossolino), Giovan Battista (Giovanni Baptista). – Nacque a Cremona, in data ignota.
Celebre a Cremona già nel [...] ’11 ottobre 1590 la sua presenza è segnalata nel duomo di Milano: come titolare dell’organo vecchio di Gian Giacomo Antegnati subentrò a Gasparo Costa con lo stesso salario dopo la soppressione dello strumento trecentesco di Martino de’ Stremidi. Il ...
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