BALBIANI, Natale
Silvana Simonetti
Figlio di Lorenzo, nacque a Lecco il 25 dic. 1836. Avviato dal padre all'arte organaria, ne continuò degnamente le tradizioni e fu il suo primo collaboratore. Trasferito [...] (1875), collaudato da P. Fumagalli; di S. Maurizio al Monastero Maggiore di Milano (1877), il vecchio organo di Giangiacomo Antegnati (1554); di S. Nicolao di Milano (1890); della basilica di S. Eufemia di Milano (1909), restaurato nella parte fonica ...
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BARCOTTO, Antonio
Antonio Garbelotto
Nacque il 31 maggio 1615 a Montagnana (Padova), nel cui duomo il casato dei Barcotto aveva, sin da tempi antichi, tombe, iscrizioni e ricordi marmorei. Da chi il [...] l'organo secentesco, su cui permangono ancora molti punti ignorati.
Il B. può ritenersi continuatore degno degli insegnamenti di C. Antegnati e il suo lavoro rivela tutta la perizia di "fabbricatore d'organi" e di "sonatore d'organi", nonché un vivo ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] cura di D. Ferrari, Roma 1997, ad ind.; Manierismo a Mantova, a cura di S. Marinelli, Verona 1998, ad ind.; L'Antegnati di S. Barbara (1565). L'organo della basilica palatina dei Gonzaga, Mantova 1999, passim; P. Besutti, Giostre, fuochi e naumachie ...
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BERNARDO d'Argentina (Bernardo Alemanno, Bernardo d'Alemagna, Bernardo "il tedesco")
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Nacque a Strasburgo (Argentoratum), presumibilmente nel 1470, da Lorenzo. I suoi studi e gli inizi della sua attività [...] a quello della voce umana (sempre derivato dal regale), altrimenti chiamato "fiffaro" press'a poco fino al tempo di Costanzo Antegnati, che ne indicava la "dolce armonia" e il modo di usarlo (col principale solo, in movimenti tardi e legati) nel ...
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BERTOLOTTI, Gasparo (Gasparo da Salò)
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Figlio di Francesco, nacque a Salò nel 1540 (v. in Mucchi atto di battesimo del 20 maggio 1540); egli è il più illustre rappresentante [...] , alla testa del progresso strumentale. In quegli anni, quattro casate di artefici di strumenti vi si contendevano la preminenza: gli Antegnati, dal 1431 organari insigni, i Virchi, i Della Corna e i De Michelis da Ro di Montichiari, costruttori di ...
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DONADIO, Giovanni, detto il Mormanno (Mormando)
Pier Paolo Donati
Nacque a Mormanno (Cosenza) nella seconda metà del XV secolo. Sono scarse le notizie ed i documenti sull'arte di costruire organi nel [...] solo a partire dal 1500 verranno chiamati nel resto d'Italia "organetis mortis in partibus superioribus" (Lodi, Incoronata; Bartolomeo Antegnati), e cioè canne mute poste per il solo "ornamento del organo" (1537, Brescia, S.Eufemia; Giovan Battista ...
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ZENOBI, Luigi, detto il Cavalier del Cornetto
Arnaldo Morelli
ZENOBI (Zanobi), Luigi, detto il Cavalier del Cornetto. – Nacque intorno al 1547 ad Ancona. La data si deduce da una lettera del 1602, in [...] sua poesia (Rime, Milano, Ponzio, 1587, pp. 163 s.). La fama del cornettista gli sopravvisse: fu infatti ricordato da Costanzo Antegnati (L’arte organica, Brescia 1608, p. [6]) e da Vincenzo Giustiniani (1628 ca., 1903, p. 125).
Di Zenobi è pervenuto ...
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SERASSI
Marco Ruggeri
– Famiglia di organari lombardi, tra le più celebri e importanti d’Italia.
Originaria di Cardano di Gràndola in Val Menaggio, sul lago di Como, si stabilì a Bergamo verso il 1720 [...] sia per la capacità inventiva – insieme al padre e al figlio Carlo – sia per la cultura. Possedeva e conosceva i trattati di Costanzo Antegnati (L’arte organica, 1608) e di Dom Bédos de Celles (L’art du facteur d’orgues, 1766-1778). Dal 1802 al 1806 ...
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SCAINO, Antonio
Giorgio Nonni
SCAINO (Scayno, Scaini), Antonio. – Nacque a Salò l’8 ottobre 1524 da Giambattista, giureconsulto, appartenente a una nobile e facoltosa famiglia che si distinse per la [...] p. 613; P. Prodi, Il cardinale Gabriele Paleotti (1522-1597), II, Roma 1967, p. 489; G.L. Masetti Zannini, Nicola Antegnati, uno scultore bresciano sconosciuto del sec. XVI, in Commentari dell’Ateneo di Brescia per l’anno 1970, Brescia 1971, pp. 251 ...
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DOMENICO di Lorenzo (Domenico da Lucca)
Oscar Mischiati
Nacque a Lucca nel maggio (fu battezzato il 28) del 1452 da maestro Lorenzo di Domenico. Apprese molto probabilmente l'arte organaria dal padre [...] sia fuori di essa. Molti anni dopo la sua morte, nel 1546, il collaudatore dei lavori compiuti da G. B. Antegnati all'organo dell'Incoronata di Lodi, Lodovico Buffini, asseriva essi "non essere al parengono del lavoro de mo Domenico". Ancora più ...
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