ANTEGNATI, Maffeo (Matteo)
Angela Ottino Della Chiesa
Probabilmente originario di Antegnate, nato forse nel 1528, lavorò a Brescia come scultore ornatista. Figlio di Giacomo, la paternità risulta da [...] 1566, c. 221). Le sue opere e il suo nome furono confusi dagli storici con le opere e il nome di Bernardino Antegnati. Lavorò nella Loggia di Brescia nel 1559 ai capitelli delle quattro colonne e ai pilastri a pianterreno e, nel 1566, ai capitelli ...
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ANTEGNATI, Bernardino
Angela Ottino Della Chiesa
Nato nel 1514, probabilmente originario di Antegnate, di patemità ignota, fu attivo a Brescia come scultore omatista. Le sue opere e il suo nome furono [...] confusi dagli storici con le opere e con il nome di Maffeo Antegnati. Si tratta invece di due persone bene distinte, forse neppure legate da rapporti di parentela. Una polizza d'estimo del 1565 (Brescia, Arch. Civico 60971, 16 maggio 1565) lo nomina ...
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Scultore (n. forse 1528), oriundo forse di Antegnate. Sicuramente lavorò nel Palazzo comunale di Brescia (capitelli della Loggia, 1559, e del Salone, 1566). Non è da confondere con Bernardino (n. 1514), [...] anch'egli scultore, autore di varie decorazioni nella chiesa di S. Maria dei Miracoli a Brescia, già attribuite a Matteo ...
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CREARA (di Creario, a Creario, Creario, Crearius, Chrearius, de Crearijs, Chreari), Santo (Sante) Giovanni
Marina Repetto Contaldo
Primogenito di Giovanni Battista di Panfilo, "beretàr" (cappellaio), [...] e di Caterina figlia di Orfeo Antegnati, costruttore e suonatore d'organi di origine bresciana, nacque in San Giovanni in Valle a Verona, dove fu battezzato il 3 nov. 1571 (Rognini, 1973).
Secondo quanto ha dimostrato il Rognini (1984), il nome " ...
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PIANTAVIGNA, Gian Maria
Stefano L'Occaso
PIANTAVIGNA, Gian Maria. – Figlio di Giovan Battista, nacque, forse a Bologna, probabilmente entro il 1520; il padre, intagliatore, operò a lungo nel Bresciano, [...] impegno di completare il lavoro entro aprile (Annali, 1881, p. 5). Lo strumento fu commissionato nel 1552 a Gian Giacomo Antegnati (Fait, 1986, pp. 191-194). Nel 1555 Piantavigna, definito architetto e intagliatore bresciano, fu pagato – a nome suo e ...
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BONVICINO (Buonvicino, Bonvicini), Alessandro, detto il Moretto da Brescia
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a Brescia attorno al 1498, dato che in una polizza d'estimo del 1548 dichiarò di avere "anni [...] . 1530 il B. scriveva a un monsignor D. Savallo di Salò di essere stato a Milano e di aver parlato con Gian Giacomo Antegnati per il restauro dell'organo del duomo di Salò (Molmenti, p. 38). Nello stesso anno datò la pala con S. Margherita da Cortona ...
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CAMPI (Campo), Antonio
Silla Zamboni
Pittore, architetto, scultore, storiografo cremonese, secondo figlio di Galeazzo, fratello di Giulio e Vincenzo, attivo - prevalentemente a Cremona e a Milano - [...] duomo di Milano (IV, Milano 1881, p. 56) fra gli artisti idonei a ricevere la commissione delle ante del nuovo organo di G. Antegnati (l'incarico toccò poi a G. Meda). Datata 1568 è una tela con le Tentazioni di s. Antonio (Olsen). Nel 1569 l'artista ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] di un nuovo organo, ma solo nel 1491 il vecchio e il nuovo organo poterono essere collaudati, essendo compiuti i lavori dall'Antegnati, organaro di Brescia.
L'assunzione di Galeazzo Maria Sforza al ducato segna, nel 1470, la nascita di un'istituzione ...
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