Pittore ungherese (Lőcse 1791 - Lappeggi, presso Antella, 1860). A Vienna, negli anni 1822-32 circa, prese a dipingere ritratti e a eseguire miniature decorative di stile Biedermeier. Dal 1832 risiedette [...] in Italia dipingendo prevalentemente paesaggi di tradizione accademica e ritratti (Autoritratto, Uffizi). In Toscana fondò una frequentatissima scuola di paesaggio. n Suo figlio Károly M. il Giovane (Pest ...
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Peruzzi Toscanelli, Emilia
Patriota (Pisa 1827 - Antella, Firenze, 1900). Proveniente dalla ricca famiglia Toscanelli, borghese di tendenze liberali, manifestò fin da giovane un particolare interesse [...] le posizioni. Dopo il ritiro del marito dalla vita politica attiva (Peruzzi era stato dal 1870 al 1878 sindaco di Firenze), la Toscanelli si trasferì con lui nella villa dell’Antella, dove trascorse gli ultimi anni della vita afflitta dalla cecità. ...
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Libraio (Bisticci, Rignano sull'Arno, fine del 1422 o inizio del 1423 - Antella 1498). Di famiglia modesta, aprì a Firenze un'officina libraria che divenne assai nota: essa rifornì di nitidi anche se non [...] stampa, sia per il declino del mecenatismo, V. cessò la sua attività e si ritirò nel suo podere dell'Antella. Qui scrisse le Vite dei personaggi che aveva conosciuto, direttamente o indirettamente, notevoli per valore documentario e immediatezza di ...
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PERUZZI, Emilia, nata Toscanelli
Gaetano IMBERT
, Nata a Pisa il 14 febbraio 1827, morta all'Antella (Firenze) l'8 maggio 1900. Sposò (1850) Ubaldino Peruzzi (v. sotto) e lo accompagnò (1859) a Parigi, [...] di grido. Seguì il marito ministro a Torino (1861). Celebre fu il suo salotto di Firenze e quello dell'Antella. Coltissima, incoraggiò promettenti ingegni (E. De Amicis, Ada Negri). Operò il bene segretamente; amantissima della patria, fu ispiratrice ...
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. Casata magnatizia fiorentina, le cui vestigia si trovano dapprima a Ruballa, forte posizione nel territorio dell'Antella e dal sec. XII in città, dove ebbe case di là d'Arno nella via chiamata tutt'oggi [...] dei Bardi. Dall'istituzione del priorato i membri di questa famiglia presero parte attiva alla politica cittadina. Bartolo di messer Iacopo fu dei primi priori nel 1282. Ridolfo di Bartolo di messer Iacopo ...
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MARKÓ
. Casata di pittori, di cui il più importante è Károly il Vecchio, nato il 25 settembre 1791 in Löcse (Levoča, in Slovacchia) morto il 19 novembre 1860 a Villa Apeggi presso Antella (Toscana). [...] Dopo aver conseguito la laurea d'ingegnere, si mise a studiare da autodidatta la pittura. Fra il 1822 e il 32 in Vienna dipinse ritratti e decorò con miniature piccoli astucci: le opere di quel periodo ...
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(o serviti) Ordine mendicante (Ordo servorum Mariae) fondato nel 1233 secondo la regola di s. Agostino da sette mercanti fiorentini (i santi Sette Fondatori, canonizzati nel 1888, i cui nomi tradizionalmente [...] sono: Bonfiglio Monaldi, Buonagiunta Manetti, Manetto dell’Antella, Amideo degli Amidei, Uguccione degli Uguccioni, Sostegno dei Sostegni e Alessio Falconieri), riconosciuto da Urbano IV nel 1263 e approvato da Benedetto XI nel 1304. Il centro dell’ ...
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PERUZZI, Bindo Simone
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1696 da Bindo di Simone e da Maria Maddalena del senatore Francesco Grifoni. La sua educazione si svolse in gran parte nella villa [...] M. Caffiero - G. Monsagrati, Milano 1997, pp. 41, 55; E. Spalletti, B.S. P. collezionista e il suo "rurale museo" dell'Antella, in Annali della Scuola Normale Superiore di Pisa, Classe di lettere e filosofia, Quaderni, s. 4, IX-X (2000), pp. 257-272 ...
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Letterato e uomo politico fiorentino (Firenze 1363 - Bologna 1415), priore nel 1384, console della Zecca nel 1389. Ricco e liberale, accolse (1389) nella sua villa del Paradiso geniali adunanze di letterati, [...] Prato. A tali adunanze partecipavano l'organista cieco Francesco Landini, il matematico Biagio Pelacani, il tomista Pievano dell'Antella, oltre a Coluccio Salutati. Esiliato da Firenze nel 1401 dal governo delle Arti maggiori, avverso alla sua casa ...
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BRITTI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Appartenente a una famiglia cosentina di antica nobiltà, è forse da identificare con un omonimo figlio di Nicola, del quale si sa che viveva in Cosenza nel [...] Stamperia orientale, insieme con Giovanni Battista Raimondi, direttore della stessa Stamperia, con Cipriano Saracinelli e con Donato dell'Antella. Che il B. fosse un conoscitore di cose orientali è confermato da una sua lettera al Raimondi del 25 ...
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