ORFANOTROFIO
Romeo Vuoli
. Una delle opere più benefiche, nate dal sentimento della carità e dall'amore verso i deboli, sono gli ospizî per gli orfani poveri. Sorti fin dai primi tempi del cristianesimo [...] e notevoli privilegi. Le finalità di questi ospizî e la loro origine religiosa emergono dal decreto degl'imperatori Leone e Antemio al prefetto di Costantinopoli, che li destina "ad educare, con affezione paterna, i ragazzi privi e di parenti e di ...
Leggi Tutto
ODOACRE
Giovanni Battista Picotti
. La storia di questo barbaro, che primo ebbe in Italia titolo regio, è assai oscura per la scarsezza, il carattere frammentario, le contraddizioni delle fonti. Nato [...] , per il Norico. In ltalia entrò ai servigi dell'impero ed è ricordato (472) al fianco di Ricimero nella lotta contro Antemio. Nel 476, quando le milizie barbare, che formavano la maggior parte dell'esercito romano, pretesero un terzo delle terre d ...
Leggi Tutto
ILARIO Papa, santo
Pontificò dal 19 novembre 461 al 29 febbraio 468, giorno della sua morte. Arcidiacono sotto papa Leone Magno, cui successe, partecipò come rappresentante del pontefice al concilio [...] dell'arcivescovo di Narbona, Rustico, e di S. Mamerto metropolita di Vienne. Ricorrendo all'intervento dell'imperatore Antemio, cercò anche di combattere la diffusione in Roma dell'eresia ariana, sostenuta allora da Ricimero. Nel sinodo romano ...
Leggi Tutto
FORTUNATO
Antonio Sennis
Non si hanno notizie riguardo ai natali e alla vita di questo vescovo di Napoli prima della sua consacrazione avvenuta nel 593, quasi certamente in luglio. La sua nomina pose [...] e (marzo 600) di quella sorrentina. In quest'ultimo caso, però, egli fu nuovamente sottoposto all'autorità del defensor Antemio.
L'ultima lettera indirizzatagli da Gregorio I è dell'aprile 600. Un'altra epistola del luglio successivo, con la quale ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Roshdi Rashed
Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Gli storici delle scienze e della [...] notato inoltre un certo tipo di traduzione, per così dire in medias res, direttamente legata alla ricerca, della quale segue l'evoluzione: Antemio ed Euclide vengono tradotti 'in fase' con le ricerche di al-Kindī, di Qusṭā ibn Lūqā e di altri, i cui ...
Leggi Tutto
BATTISTINI, Giacomo
**
Nato verso il 1665, probabilmente nell'Italia settentrionale, lo si trova maestro di cappella e compositore attivo a Novara alla fine del sec. XVII. Non si hanno notizie della [...] Tuttavia, pur essendosi dedicato alla musica sacra, egli non tralasciò di scrivere anche per il teatro e compose il terzo atto del dramma Antemio in Roma di Anna Rosa Bella Villa (gli autori degli altri due atti furono A. Besozzi e D. Erba) e l'opera ...
Leggi Tutto
SIDONIO Apollinare, santo (Caius Sollius Modestus Apollinaris Sidonius)
Vescovo e scrittore gallo-romano, nato a Lione il 5 novembre 431 o 432, morto verso il 487. Il nonno e il padre di S., ricchi proprietarî [...] , S. si affrettò a salvare la sua pericolante situazione recitando anche il panegirico del successore Maggioriano. Un terzo panegirico, quello di Antemio, gli meritò nel 468 la carica di prefetto di Roma e il titolo di patrizio. Nel 471 o 472, per ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Santa Sofia
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La Santa Sofia di Costantinopoli è, senz’ombra di dubbio, il monumento più [...] del De Aedificiis offre una descrizione di grande intensità e competenza: è lui a tramandare i nomi dei due mechanikoi (architetti), Antemio di Tralles (474 ca.- 534 ca.) e Isidoro di Mileto (442-537), personaggi noti dalle fonti più per le loro ...
Leggi Tutto
Storico della Chiesa, nato circa il 368 a Borisso in Cappadocia, morto circa il 439. Fu amico di Eunomio e appartenne quindi all'ala estrema del partito ariano (v. anomei). Si recò ventenne a Costantinopoli, [...] frammenti, e che possiamo ricostruire attraverso le notizie (Bibl., c. 40) e un'epitome di Fozio, una Passione del martire Antemio redatta nel sec. IX da Giovanni di Rodi, e altre fonti, raccolte nell'edizione critica di J. Bidez (in Die Griechische ...
Leggi Tutto
TRALLE (gr. Τράλλεις, lat. Tralles)
Roberto Paribeni
Antica città di Lidia, sicuramente identificabile nel luogo della moderna Aydïn (o Aidīn). Si diceva fondata da Argivi e da Traci, e grazie alla favorevole [...] erigere un tempio a Tiberio che non volle consentirlo. Circa il sec. VI d. C. vi nacquero un grande architetto, Antemio (v.), autore con Isidoro di Mileto del rifacimento di Santa Sofia di Costantinopoli, e un grande medico Alessandro (v. alessandro ...
Leggi Tutto
antemio
antèmio s. m. [dal gr. ἀνϑέμιον, der. di ἄνϑος «fiore»]. – In archeologia, motivo decorativo a palmette e fiori di loto, a cespi di acanto, a girali floreali per fregi, acroteri, antefisse, capitelli, sostegni, e anche per opere di...
enantema
enantèma (raro, alla greca, enàntema) s. m. [comp. del gr. ἐν «dentro» e -antema di esantema] (pl. -i). – In medicina, eruzione eritematosa che si osserva sulle mucose in occasione di malattie infettive (per es. il morbillo), associata...