ANTEMIO
Paolo Lamma
Era figlio del magister militum Procopio e di una figlia del prefetto del pretorio Antemio. Ennodio, nella Vita Epiphani, lo chiama galata, ma la espressione messa in bocca a Ricimero, [...] seconda metà dei V secolo, in Nuova Riv. stor., XXI(1937), pp. 51-56; Id., Motivi dinastici nella nomina imperiale di Antemio, in Riv. di filol. e istruzione classica, LXV (1937), pp. 165 ss.; A. Solari, Il rinnovamento dell'impero romano, I, Milano ...
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FESTO, Flavio (Flavius Rufus Postumius Festus)
Paolo Bertolini
Probabilmente figlio di Rufio Postumio Festo, che nel 439 fu console per l'Occidente, dovette nascere a Roma nel quarto o nel quinto decennio [...] in questo conflitto, né la sua nomina a console appare sufficiente per concludere che egli rimase fino all'ultimo fedele ad Antemio il quale a Roma contava non pochi oppositori per i legami con Costantinopoli, per le aperture verso i monofisiti, per ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] , Pateria, è destinataria di un sussidio per il mantenimento degli schiavi, come risulta da una lettera diretta al suddiacono Antemio, rettore del Patrimonio di Campania (Registrum, I, n. 37, ed. Norberg: d'ora in poi indicata come Registrum). Le ...
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antemio
antèmio s. m. [dal gr. ἀνϑέμιον, der. di ἄνϑος «fiore»]. – In archeologia, motivo decorativo a palmette e fiori di loto, a cespi di acanto, a girali floreali per fregi, acroteri, antefisse, capitelli, sostegni, e anche per opere di...
enantema
enantèma (raro, alla greca, enàntema) s. m. [comp. del gr. ἐν «dentro» e -antema di esantema] (pl. -i). – In medicina, eruzione eritematosa che si osserva sulle mucose in occasione di malattie infettive (per es. il morbillo), associata...