In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato, dopo che dalla condizione unicellulare è passato a quella pluricellulare.
In particolare, nell’uomo è detto e. [...] e solo a quella (determinazione). In alcuni casi possono aversi degli errori occasionali; per es., le cellule del disco imaginale delle antenne, dopo trapianti successivi, possono dare origine a cellule delle zampe dell’adulto; il fenomeno è detto di ...
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Genetica dello sviluppo
Edoardo Boncinelli
Lo sviluppo è quel complesso di eventi che portano alla formazione di un organismo adulto pluricellulare a partire da una singola cellula: la cellula-uovo [...] -caudale o rostro-caudale, quello dorso-ventrale e quello destra-sinistra. Se poi ha alcune strutture appendicolari come ali, antenne, palpi, gambe o braccia, queste possiederanno anche una polarità prossimo-distale. Molto di ciò che si è imparato ...
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Inquinamento ambientale
Amedeo Lancia
Roberto Nigro
Qualunque alterazione delle caratteristiche chimiche, biologiche o fisiche delle matrici ambientali (aria, acqua, suolo) in grado di provocare cambiamenti [...] , gli elettrodomestici, mentre quelle ad AF sono i sistemi per le telecomunicazioni, quali antenne trasmittenti radiotelevisive, telefoni cellulari, antenne e ripetitori per la telefonia mobile e così via.
Le principali fonti di inquinamento ...
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Biologia
Il riprodursi, in un organismo animale o vegetale, di parti, organi, tessuti traumatizzati o perduti, sperimentalmente o accidentalmente. Le prime osservazioni sulla r. risalgono al sec. 18° [...] (Cefalopodi), le branchie (Bivalvi). Negli Artropodi si ha la r. di alcuni segmenti del corpo, delle appendici (antenne, zampe, appendici locomotorie), anche per fenomeni di autotomia, frequenti nei Crostacei, Insetti, Miriapodi; ma perché avvenga la ...
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Selezione sessuale
Malte Andersson
(Department of Zoology, University of Goteborg, Goteborg, Svezia)
La selezione sessuale deriva dalla competizione per il partner e influisce profondamente, dal punto [...] lungo termine che riguardano perfino il sistema neurosensoriale: essa ha probabilmente contribuito all'evoluzione di occhi grandi o antenne nei maschi di molte specie di insetti (Thornhill e Alcock, 1983). In certi mammiferi la ricerca delle femmine ...
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Astronomia
Corpo celeste che ruota intorno a un pianeta. Tutti i pianeti del Sistema solare (eccettuati Mercurio e Venere) sono dotati di uno o più satelliti. L’unico s. visibile a occhio nudo, e quindi [...] , a distanza di circa 36.000 km dalla superficie del globo; la rice-emissione è inoltre compiuta mediante antenne fortemente direttive, sempre puntate verso Terra, e solitamente per mezzo di una pluralità di traspositori trasparenti, costituiti da ...
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GENETICA
Benedetto Nicoletti
(XVI, p. 509; App. II, I, p. 1022; III, I, p. 716; IV, II, p. 7)
L'inizio degli anni Quaranta segna la nascita della g. molecolare e registra i primi passi sulla via dell'identificazione [...] di questo tipo di mutazioni è la mutazione dominante antennapoedia (Ant), in Drosophila melanogaster, che trasforma le antenne in arti. A tutt'oggi sono state individuate diverse mutazioni omeotiche in Drosophila che si raggruppano nel complesso ...
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Orologio biologico
Rodolfo Costa
La vita sulla Terra si è evoluta in un contesto caratterizzato da imponenti variazioni ambientali, alcune di natura ciclica. È il caso, per fare un esempio, dell'alternanza [...] Drosophila sono stati identificati numerosi oscillatori circadiani periferici, presenti nei tubuli malpighiani, nel cardium, nelle antenne, nell'apparato boccale, oltre all'oscillatore centrale costituito da gruppi di neuroni localizzati nel cervello ...
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Orologi biologici circadiani
Rodolfo Costa
La vita sulla Terra si è evoluta in un contesto caratterizzato da imponenti variazioni ambientali, alcune di natura ciclica. È il caso, per esempio, dell'alternanza [...] oscillatori circadiani 'periferici', presenti in diversi distretti tessutali, come nei tubuli malpighiani, nel cardium, nelle antenne, nella proboscide, in aggiunta all'oscillatore 'centrale' costituito da un certo numero di gruppi di neuroni ...
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Gli studi embriologici degli ultimi anni sono stati notevolmente influenzati dal sorgere della biologia molecolare, cioè di quella scienza che ha dimostrato come tutti i caratteri di un organismo vengano [...] ammassi cellulari riconoscibili nella larva, che daranno origine, dopo la metamorfosi, al tegumento di strutture ben determinate dell'adulto: antenne, proboscide, ali, ecc. Se si trapianta un disco immaginale in un adulto, le cellule del disco si ...
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antenna
anténna s. f. [dal lat. antenna «antenna», nel sign. marin.]. – 1. Lunga e sottile asta di legno, che nelle galee e, attualmente, in imbarcazioni e piccoli velieri (pescherecci, tartane) è posta in posizione obliqua rispetto all’albero...