ABATI, Bocca
Arnaldo D'Addario
Figlio di Schiatta, partecipò con i Fiorentini alla battaglia di Montaperti (1260), pur essendo segretamente d' accordo con i ghibellini, con altri Abati e coi Della Pressa. [...] sé tutti gli altri. Il tradimento meritò all'A. il disprezzo di Dante (Inf., XXXII, vv. 73-111), che lo colloca nell'Antenora fra i traditori della patria. Nel 1268 fu compreso tra i ghibellini del Sesto di Porta S. Pietro condannati al confino; nel ...
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ZAMBRASI, Tebaldello (Tibaldello)
Leardo Mascanzoni
Figlio di Garatone degli Zambrasi, appartenente a una potente famiglia di Faenza (forse di origine consolare), nacque in un anno imprecisato della [...] Dante i celebri versi dedicati al faentino, dannato nel secondo girone del nono cerchio infernale e riverso nel ghiaccio dell’Antenora come «colui ch’aprì le porte quando si dormìa» (Inferno, XXXII, 122-123). Anche i commentatori di Dante si posero ...
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LAMBERTAZZI, Fabruzzo
Armando Antonelli
Nacque a Bologna intorno agli anni '40 del Duecento da Tommasino. Il L. non è quindi da confondere con il contemporaneo Fabruzzo di Guiduccio Lambertazzi, di [...] ebbe luogo l'episodio cantato da Dante del tradimento dei ghibellini da parte di Tebaldello Zambrasi, relegato perciò nell'Antenora (Inferno, XXXII, 122). A causa dell'allontanamento volontario dalla città il L. fu condannato alla pena del bando e ...
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TESAURO
Francesco Salvestrini
(Tesauro Beccaria). – Nacque quasi certamente a Pavia fra il 1210 e il 1220, in una nota famiglia di tradizione ghibellina.
Avviato alla carriera ecclesiastica, prima del [...] condotto la Firenze guelfa alla sconfitta di Montaperti del 1260, avallò l’uccisione di Tesauro e lo pose nell’Antenora in quanto traditore della patria, apostrofandolo come «quel di Beccheria di cui segò Fiorenza la gorgiera» (Inferno, XXXII, 117 ...
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D'AURIA, Geronimo
Francesco Abbate
Figlio ed erede artistico dello scultore napoletano Giovan Domenico, subentrò al padre nell'opera di collaborazione con un'altra famosa famiglia di scultori, i Caccavello. [...] sepolcro del duca di Maddaloni all'Annunziata, nel 1577. o Michele De Guido, col quale lavorò la tomba di Felice d'Antenora, sempre all'Annunziata, nel 1586, è veramente enorme; dalle prime prove, appunto, attomo al 1573 fino all'ultima data certa ...
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SOLDANIERI, Gianni
Silvia Diacciati
(Giannuzzo). – Nato presumibilmente a Firenze nel corso del terzo decennio del XIII secolo, è con ogni probabilità da identificare in uno dei figli del cavaliere [...] la condanna da parte di Dante, che nella Commedia ne incontra lo spirito all’Inferno, confitto nel ghiaccio dell’Antenora insieme ad altri traditori della patria (Inferno XXXII, 121). Giovanni Villani, invece, pur rammentandone il gesto avverso ai ...
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giudecca
giudècca s. f. [dal lat. Iudaica, propr. femm. di Iudaicus «giudaico», nel lat. mediev. anche Iudeca]. – Nome dato anticamente in varie città d’Italia al quartiere abitato dagli Ebrei o prevalentemente da Ebrei (si scrive di solito...
grembo
grèmbo s. m. [lat. grĕmium, con influenza di lémbo]. – 1. La concavità che, in una persona seduta, si forma tra le ginocchia e il seno (con partic. riferimento a donne): Da’ be’ rami scendea ... Una pioggia di fior’ sovra ’l suo g....