Storia della scienza. - Nel tracciare la storia degli studî botanici, conviene distinguere, per l'antichità e il Medioevo e anche per i primi tempi dell'età moderna, tra le conoscenze botaniche di carattere [...] i seguenti botanici: Giovanni Manardi di Ferrara (1462-1536), medico di Ladislao di Ungheria, che per primo distinse le antere negli stami, e il suo discepolo Antonio Brassavola (1500-1570); Pier Andrea Mattioli di Siena (1501-1577), famoso per ...
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sesso
Alessandra Magistrelli
La più vitale differenza tra gli esseri viventi
La storia dei due sessi è legata alla riproduzione: mescolandosi i patrimoni ereditari di due individui diversi, il maschio [...] contemporaneamente le gonadi maschili e femminili.
Nelle piante più evolute il fiore è un organo ermafrodito che porta sia le antere dove si forma il polline (parte maschile della pianta) sia l’ovario con gli ovuli (parte femminile). Si tratta di ...
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VITE (lat. vitis; fr. vigne; sp. vid; ted. Winstock; ingl. vine)
Giovanni DALMASSO
Per vite, senz'alcun aggettivo, comunemente s'intende la vite europea o nostrana. Botanicamente, si tratta della specie [...] , più di rado in numero superiore (fino a 8): ogni stame ha un filamento, che porta un'antera biloculare, avente deiscenza longitudinale. Le antere nel fiore chiuso sono rivolte verso l'interno, ma caduta la corolla, si volgono verso l'esterno, in ...
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antera
antèra s. f. [dal lat. scient. anthera, der. dell’agg. gr. ἀνϑηρός «fiorente»]. – Nel fiore, parte fertile terminale dello stame, ordinariamente costituita da due logge o teche, a loro volta suddivise in due sacchi pollinici contenenti...
antero-
àntero- [tratto da anteriore]. – Primo elemento di composti moderni (come anterolinguale, anteropulsione, ecc.), nei quali significa «anteriore, che sta nella parte anteriore».