Città della Francia sud-orientale (72.500 ab. nel 2005) nel dipartimento Alpes-Maritimes. È posta in magnifica posizione, a NE della penisola che termina con il Cap d’Antibes. Rinomato centro turistico, [...] con attrezzature ricettive ad altissimo livello qualitativo. Praticate la pesca e, nella regione circostante, l’orticoltura e la frutticoltura (industria conserviera). Altre attività industriali, collegate ...
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ANTIBES (᾿Αντίπολισς, Antipñlis)
Città fondata verso il 340 a. C. da coloni marsigliesi (Strabo, iv, 180, 184; Inscr. Graec., xiv, 2426) nella regione dei Deciates (Plin., Nat. hist., iii, 35). Assediata [...] dai Liguri nel 154 a. C., i Marsigliesi chiesero l'aiuto dei Romani, che, più tardi, con Cesare, tolsero loro A. cui concessero lo ius Latii, aggregandola alla tribù Voltinia. I Romani vi costruirono una ...
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Botanico (Autun 1815 - Antibes 1899). Si occupò di agricoltura e orticoltura; fu il primo a dimostrare la non stabilità degli ibridi (Mémoire sur les hybrides du règne végétal, 1861), ed è perciò considerato [...] quale veniva delineandosi nelle opere di Ch. Darwin. Fondò (1872) un giardino botanico nei Pirenei e dal 1876 diresse quello fondato da G.-A. Thuret ad Antibes. Gli fu dedicato il genere Naudinia (sinon. di Naudiniella) della fam. Melastomatacee. ...
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Pittore (Pietrogrado 1916 - Antibes 1955). Nel 1919, in seguito alla Rivoluzione russa, la sua famiglia si rifugiò in Polonia; rimasto orfano giovanissimo (1922), S. fu accolto da amici a Bruxelles dove, [...] a risultati di grande intensità espressiva in cui riaffiorano elementi figurali dalle gamme cromatiche più fluide (Grande concerto, 1955, Antibes, Musée Picasso). Nel 1955, mentre la sua fama si andava affermando in Europa e negli USA, pose termine ...
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Teologo (Antibes 1658 - Parigi 1729), prof. alla Sorbona (1692); avversario del cartesianesimo, combatté le dottrine di P. Quesnel e soprattutto il giansenismo; è noto per le Praelectiones theologicae [...] (16 voll., 1725-30) ...
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Figlia (Čevo 1847 - Antibes 1923) del voivoda Pietro Vukotić, nel 1860 sposò il principe Nikola Petrovič-Njegos cui diede 3 figli e 7 figlie, fra cui Elena, moglie di Vittorio Emanuele III. ...
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Musicologo belga (Lobbes 1867 - Antibes 1939). Studiò al conservatorio di Bruxelles, di cui fu poi bibliotecario (1894-1918). Pubblicò i primi cataloghi tematici delle opere di Ch. W. Gluck (1904) e di [...] C. Ph. E. Bach (1905) ...
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Militare (Valence, Drôme, 1762 - Antibes 1800), generale giovanissimo, perchè distintosi a Wissembourg, nel 1798 ebbe il comando della armata di Roma, con cui occupò questa città e mosse su Napoli (18 [...] giugno 1799), dove fondò la Repubblica partenopea. Comandante dell'armata delle Alpi, morì poco dopo la sconfitta di Novi (15 ag. 1799) ...
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Architetto (Parigi 1829 - Antibes 1914). Esponente dell'eclettismo, progettò numerose chiese (suo capolavoro è St.-Pierre-de-Montrouge a Parigi, 1864-72), che, al di là dell'ispirazione ai varî stili storici, [...] rivelano una chiara impostazione strutturale e notevole equilibrio compositivo. Progettò il carcere della Santé (1862-85) a Parigi ed edifici scolastici che ebbero duratura influenza (licei Buffon e Molière ...
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Granduca russo (Pietroburgo 1856 - Antibes 1929), nipote dello zar Nicola I; generale di cavalleria, allo scoppio della prima guerra mondiale nominato comandante supremo dell'esercito, nell'agosto 1914 [...] sferrò l'offensiva contro la Prussia orientale e diresse con buon successo le due grandi offensive contro gli Austro-Ungarici in Galizia, ma fu battuto da A. von Mackensen a Gorlice (2 maggio 1915). Esonerato ...
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