GIACOMELLO, Giordano
Chimico, nato a Montereale Cellina (Udine) il 26 luglio 1910. Prof. universitario dal 1948, insegna attualmente chimica farmaceutica e tossicologia all'università di Roma.
Il G. [...] da prodotti più semplici; la preparazione per sintesi della vitamina D3 e di alcuni derivati di antibiotici ad azione antibiotica prolungata; le ricerche sui composti coleinici, che hanno condotto alla definizione della loro struttura, chiarendone ...
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FLEMING, Sir Alexander
Massimo ALOISI
Medico, nato il 6 agosto 1881 a Lochfield (Scozia); si dedicò allo studio della medicina dopo aver trascorso qualche anno come impiegato. Ha lavorato, fin dai primi [...] vicini alla colonia fungina. Pensò che questo fenomeno fosse dovuto allo sviluppo di una sostanza antibatterica (antibiotica) da parte della muffa, inibitrice della crescita dello stafilococco. Infatti, lavorando con colture liquide, poté ottenere ...
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Brotzu, Giuseppe
Medico (Cagliari 1895 - ivi 1976). Docente di igiene all’Univ. di Modena (1932-34) e poi di Cagliari, dove fu preside della facoltà di farmacia (1934-35) e di medicina (1935-36), quindi [...] un largo spettro d’azione antibatterica; tuttavia, per mancanza di finanziamenti fu costretto a inviare in Inghilterra una coltura del micete, da cui vennero poi prodotte differenti sostanze ad attività antibiotica, tra le quali la cefalosporina. ...
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. È un antibiotico ottenuto da un actinomicete isolato da un campione di terra delle Isole Filippine e denominato Streptomyces erythraeus perché produce un pigmento di colore rossastro. Trattasi di un [...] di maggiore gravità si può ricorrere a dosi di 250 mg ogni 4 ore o di 500 mg ogni 6 ore. L'antibiotico può essere anche somministrato per via endomuscolare o endovenosa. Agendo l'e. non come battericida ma come batteriostatico, la risposta clinica si ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’avvento delle terapie mediche, nonché i più importanti risultati di questi trattamenti [...] ’estero. Nel 1948 l’igienista sardo entrò in contatto con Florey e Norman Heatley e col gruppo di studio sugli antibiotici del Medical Research Council inglese. Si arriva così in Inghilterra a isolare un primo composto, la cefalosporina P, quindi la ...
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sierodiagnosi
Esame di laboratorio eseguito sul siero di sangue per diagnosticare particolari stati immunitari indotti da malattie infettive in atto o pregresse. Pertanto le s. mirano a dimostrare la [...] troppo precocemente, quando gli anticorpi non si sono ancora formati in sufficiente quantità, o altri motivi (per es., terapia antibiotica) possono averne ostacolato la formazione o la diffusione. La s. si basa sul principio che, se gli antigeni ...
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Infiammazione del colon, generalmente considerato nella sua interezza. È causata principalmente da infezioni batteriche o da alterazioni del contenuto intestinale. Germi comuni possono divenire patogeni [...] seria ha la malattia di Crohn (➔). La cura delle c. varia a seconda della natura; può essere dietetica, chemioterapica, antibiotica, vitaminica, antispastica.
In casi particolari è indicato l’intervento chirurgico ( colectomia parziale o totale). ...
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spondilo- Primo elemento di parole composte del linguaggio scientifico, nelle quali indica relazione con le vertebre. Spondilopatia Genericamente, ogni affezione della colonna vertebrale. Spondilite Lesione [...] sono dovute a localizzazioni secondarie nei corpi vertebrali di diversi bacilli. La terapia è prevalentemente antibiotica. Spondiloartrite anchilosante Malattia infiammatoria cronica primaria delle articolazioni (detta anche spondilosi rizomelica di ...
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actinomicosi
Malattia cronica, suppurativa e granulomatosa provocata da actinomiceti, batteri anaerobi che tendono a svilupparsi all’interno dei tessuti. Vari actinomiceti provocano l’a. e vengono diversamente [...] a noduli o a cordoni, dovute a granulomi che tendono a evolvere in ascessi e fistole. Nel pus che defluisce dagli ascessi incisi si riscontrano piccoli granuli gialli, costituiti da agglomerati dell’agente patogeno. La terapia è antibiotica. ...
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La resistenza dei batteri agli antibiotici è in progressivo incremento in tutto il mondo, a dimostrazione della capacità di adattamento dei microrganismi a diverse condizioni ambientali attraverso lo sviluppo [...] Proteins), e inibiscono la loro azione. I due principali meccanismi che determinano la resistenza batterica a questa classe di antibiotici sono: 1) la produzione di enzimi in grado di distruggere l'anello β-lattamico, chiamati α-lattamasi; 2) la ...
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antibiotato
agg. [der. di antibiot(ico)]. – Impregnato di antibiotico: dischetti a., collocati su terreni di coltura per l’esecuzione dell’antibiogramma.
antibiotico
antibïòtico agg. e s. m. [dall’ingl. antibiotic, der. di antibiosis «antibiosi», secondo l’agg. gr. βιωτικός (v. -biotico)] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce all’antibiosi: azione antibiotica. 2. s. m. Nome generico di sostanze,...