TROFOANGIOPATIE
Loredano DALLA TORRE
Termine generico designante qualsiasi malattia dei vasi periferici (arterie, vene, linfatici) di natura sia funzionale (vasomotoria), sia organica. La Società americana [...] a quando duri la febbre.
La terapia vera e propria si avvale di due tipi di nuovi farmaci: gli anticoagulanti e gli antibiotici. I primi permettono di bloccare e ridurre l'estensione del trombo, diminuendo il potere coagulante del sangue. Fra i più ...
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Gravidanza
Lucio Zichella
Renzo D'Amelio
Red.
Dinora Pines
La gravidanza, detta anche gestazione, sta a indicare la condizione della donna, e della femmina dei Mammiferi in generale, che va dal momento [...] il monitoraggio delle condizioni materne e fetali; la terapia si basa sulla idratazione e somministrazione di una cura antibiotica specifica. La frequenza della calcolosi renale non è influenzata dall'evento gravidico, ma nelle donne con calcolosi ...
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DI GUGLIELMO, Giovanni
Angelo Baserga-Pietro De Nicola
Nacque il 22 sett. 1886 a San Paolo del Brasile, primo di sei figli di Angelo e Giuseppina Scarano, italiani provenienti da Andretta, piccolo paese [...] efficace nella terapia di tale affezione e che ancora oggi può essere vantaggiosamente impiegata in associazione alla terapia antibiotica specifica per prevenire le recidive (La cura specifica della brucellosi, Catania 1933, in coll. con S. Fichera ...
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Pertosse
Mariapaola Lanti
La pertosse è una malattia infettiva acuta, contagiosa ed epidemica, clinicamente caratterizzata da tipica tosse accessuale e provocata da un batterio gram-negativo, detto [...] la trasmissione avviene per contagio diretto, da malato a sano, per via respiratoria. La contagiosità dei malati non trattati con antibiotico-terapia è massima nelle prime 3 settimane dall'esordio della malattia. L'incubazione è di 5-12 giorni. Gli ...
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Immunologia clinica e immunopatologia
FFernando Aiuti e Giuseppe Luzi
sommario: 1. Introduzione: a) generalità; b) i concetti fondamentali dell'immunologia: note storiche. 2. Immunodeficienze primitive: [...] meno frequenti, sebbene non eccezionali, le forme di pioderma e di meningite. Questi pazienti, che prima dell'era antibiotica andavano inevitabilmente incontro all'exitus, raggiungono ai nostri giorni il terzo e quarto decennio di vita, ma spesso con ...
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Medicina
Nicola Dioguardi e Riccardo de Sanctis
La medicina è la scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e prevenzione. Pratiche terapeutiche e sistemi che riguardano la salute [...] batteri capaci di produrle sia a mezzo di sintesi chimiche e, più recentemente, dall'ingegneria genetica. L'inizio dell''era antibiotica' è databile dalla scoperta della penicillina da parte di A. Fleming nel 1929; essa fu usata in terapia nel 1940 ...
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GUASSARDO, Guido
G. Roberto Burgio
Nacque a Rivarolo Ligure, nella periferia di Genova, l'11 ag. 1897 da Giuseppe, ostetrico-ginecologo, e da Itala Baruffaldi, appartenente a una famiglia di origine [...] risonanza fu inoltre la sua ideazione della cosiddetta diapneumoterapia aerosolica continuativa, da erogare in apposita "camera antibiotica": la tecnica, che tuttavia, come spesso accade in medicina e nelle altre discipline scientifiche, pur se ...
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BROTZU, Giuseppe
Giovanni Bo
Nacque a Cagliari il 24 genn. 1895 da Luigi e da Maria Castangia. Laureatosi in medicina e chirurgia presso l'università di Cagliari nel 1919, divenne già in quell'anno [...] tempi diversi, tra il 1951ed il 1961, differenti sostanze ad attività antibiotica: tra queste la cefalosporina C divenne il capostipite di una nuova generazione di antibiotici tutt'ora assai interessanti per la loro attività antibatterica e la loro ...
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tubercolosi
Gabriella D’Ettorre
Giulio Levi
Un’antica malattia contagiosa che sta tornando all’assalto
La tubercolosi è stata una malattia molto diffusa nei secoli passati e altamente contagiosa, provocata [...] contatto con il bacillo della tubercolosi e che però non hanno segni di malattia; questa si basa sull’assunzione di un antibiotico per un periodo di 6÷12 mesi. In linea generale, la migliore prevenzione si attua migliorando le condizioni igieniche e ...
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COCCHI, Cesare
Arnaldo Cantani
Nacque a Firenze il 13 nov. 1893 da Guglielmo e da Augusta Castelli. Compiuti gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'allora R. Istituto [...] ) e persino la morte dei pazienti, per cui si ventilava l'ipotesi di sospendere o addirittura di vietare l'uso dell'antibiotico. Alla fine del 1946 il C. cominciò a trattare i primi casi di meningite tubercolare all'ospedale Meyer. Persuaso che l ...
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antibiotato
agg. [der. di antibiot(ico)]. – Impregnato di antibiotico: dischetti a., collocati su terreni di coltura per l’esecuzione dell’antibiogramma.
antibiotico
antibïòtico agg. e s. m. [dall’ingl. antibiotic, der. di antibiosis «antibiosi», secondo l’agg. gr. βιωτικός (v. -biotico)] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce all’antibiosi: azione antibiotica. 2. s. m. Nome generico di sostanze,...