Malattia infettiva (detta anche febbre di Malta o maltese, febbre mediterranea, febbre ondulante, brucellosi, melitococcia, setticemia di Bruce e pseudotifo), a decorso acuto, subacuto o cronico, trasmessa [...] , sono date da: febbre, epato-splenomegalia, dolori articolari ecc. La diagnosi si fonda su alcune prove di laboratorio, fondamentalmente l’emocoltura e le agglutinazioni specifiche. La cura è basata soprattutto sull’impiego di alcuni antibiotici. ...
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Processo morboso di natura infiammatoria che colpisce i vari tessuti delle articolazioni. Può essere acuto o cronico e interessare una o più articolazioni (rispettivamente mono- e poli-a.).
Nelle a. di [...] , riduzione o impotenza funzionale, febbre con leucocitosi. Il trattamento di queste forme è a base di chemioterapici e antibiotici: ma può essere richiesta una cura chirurgica e ortopedica (immobilizzazione precoce, artrotomia, artrodesi ecc.). ...
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Infiammazione della mucosa uterina ( endometrio). Può essere indotta da cause microbiche, tossiche, meccaniche e circolatorie. Le e. microbiche sono sostenute da vari germi (gonococco, streptococco, colibacillo, [...] , oppure presentare una forma infiammatoria aspecifica. I sintomi consistono in dolore locale, febbre, turbe della mestruazione, perdite vaginali giallastre o biancastre, aumento di volume dell’utero. Si cura con la somministrazione di antibiotici. ...
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Reazioni da farmaci
Giuseppe Luzi
La farmacologia ha lo scopo di individuare le caratteristiche delle molecole studiate per definirne le proprietà terapeutiche e determinare con buona approssimazione [...] A e in generale dose-dipendenti, abbiamo effetti che correlano con la tossicità del prodotto (per es., alcuni antibiotici possono provocare danno a reni o causare perdita dell'udito), effetti indesiderati ma in qualche modo inevitabili (collaterali ...
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Processo flogistico della vena porta, in genere secondario a malattie infettive generali, a processi infiammatori di organi addominali (appendiciti acute, colecistiti, coledociti, pancreatiti) o alla presenza [...] e della milza, talora comparsa di ascite, emorragie intestinali, vomito biliare.
La terapia richiede l’uso di antibiotici e la continua sorveglianza, in ambiente clinico, delle condizioni cardiocircolatorie del paziente.
Spesso la p. coesiste con ...
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In patologia umana e veterinaria, forma microbica dotata di vita autonoma. I m., originariamente chiamati PPLO (sigla di pleuropneumonia like organisms), possono considerarsi i più piccoli microrganismi [...] l’uso di un terreno base complesso, con numerosi fattori di crescita. Sono resistenti ad alcuni antibiotici (penicillina, streptomicina), ma sensibili ad altri (tetracicline, eritromicina, oleandomicina). Sono molto diffusi in natura come saprofiti ...
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tubercolosi
Gabriella D’Ettorre
Giulio Levi
Un’antica malattia contagiosa che sta tornando all’assalto
La tubercolosi è stata una malattia molto diffusa nei secoli passati e altamente contagiosa, provocata [...] contatto con il bacillo della tubercolosi e che però non hanno segni di malattia; questa si basa sull’assunzione di un antibiotico per un periodo di 6÷12 mesi. In linea generale, la migliore prevenzione si attua migliorando le condizioni igieniche e ...
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scialo- Nel linguaggio scientifico, primo elemento di parole composte, nelle quali indica rapporto con la saliva, o con le ghiandole e i condotti salivari.
Scialagoga si dice una sostanza che stimola la [...] sintomatologia è tipica con tumefazione, dolore, rossore e aumento della temperatura locale. La terapia è medica (antibiotici, farmaci antinfiammatori) o, a suppurazione avvenuta, chirurgica.
Per scialoadenopatia si intende ogni stato di sofferenza o ...
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Infiammazione della cornea causata da agenti infettivi (in particolare il virus herpes), fisici (per es., i raggi ultravioletti) o chimici (per es., le sostanze caustiche) e malattie sia sistemiche (per [...] terapia varia in base al livello di gravità della malattia: si va dalla somministrazione di lacrime artificiali a quella di antibiotici, fino all'intervento chirurgico o al trapianto di membrana amniotica. Nelle forme più gravi si può ricorrere alla ...
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Malattia venerea dovuta al gonococco di Neisser (Neisseria gonorrheae), detta anche gonorrea, volgarmente scolo. Si trasmette di solito con i rapporti sessuali. Dopo un’incubazione di 2-5 giorni, dà luogo, [...] artrite), il cuore (endocardite), e può perfino produrre gravi forme di setticemia. L’avvento dei sulfamidici prima e degli antibiotici poi ha trasformato la b. in un’affezione facilmente curabile, annullando praticamente il rischio di complicazioni. ...
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antibiotato
agg. [der. di antibiot(ico)]. – Impregnato di antibiotico: dischetti a., collocati su terreni di coltura per l’esecuzione dell’antibiogramma.
antibiotico
antibïòtico agg. e s. m. [dall’ingl. antibiotic, der. di antibiosis «antibiosi», secondo l’agg. gr. βιωτικός (v. -biotico)] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce all’antibiosi: azione antibiotica. 2. s. m. Nome generico di sostanze,...