Malattie emergenti
GGiancarlo Lancini e Luigi Chieco-Bianchi
Sommario: 1. Introduzione. 2. Malattie emergenti da microrganismi cellulari. a) Nuovi patogeni. b) Nuovi biotipi di microrganismi noti che [...] mobile che può essere trasferito da cellula a cellula, sul quale sono frequentemente localizzati anche i determinanti della resistenza ad altri antibiotici (v. Lyon e Skurray, 1987; v. genetica, voll. VIII e X).
La maggior parte dei ceppi MRSA sono ...
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Clara Albani Liberali e Enrico Maria Cotugno
Alimenti
Legge contro gusto?
La normativa europea sull'alimentazione
di Clara Albani Liberali e Enrico Maria Cotugno
15 marzo
L'Unione Europea delibera a favore [...] sottoposte al trattamento viene effettivamente trasformata; i marcatori dominanti selezionabili, come per es. la resistenza a un antibiotico, permettono la riproduzione delle cellule trasformate ma non di quelle non trasformate, che vengono uccise ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La chimica tra scienza e tecnologia
Luigi Cerruti
La storia della chimica non può mai essere una storia puramente disciplinare, perché è continuamente – e fittamente – legata allo sviluppo dell’industria [...] 1945), che era riuscito a ottenere l’isolamento dell’antibiotico in condizioni ottimali e che collaborò alla costruzione di alle armi, e dopo l’8 settembre 1943 si unì alla Resistenza romana. Dopo la liberazione di Roma riprese gli studi e si ...
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Malattie infettive emergenti
Giuseppe Ippolito
Enrico Girardi
Cristiana Pulcinelli
Dei 57 milioni di decessi che ogni anno si registrano nel mondo, circa 15 milioni sono causati da malattie infettive: [...] nuove patologie infettive. Si è già accennato alle infezioni negli immunodepressi e alle infezioni da batteri antibiotico-resistenti. Altri fattori potenzialmente rilevanti sono quelli relativi alle moderne tecniche di allevamento, come ha dimostrato ...
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Darwinismo o disegno intelligente?
Edoardo Boncinelli
Sotto il profilo scientifico la teoria dell’evoluzione non è più, da decenni, una semplice teoria, bensì una solida combinazione di fatti e di concetti [...] di tendenza. È noto infatti che in una popolazione batterica compaiono molto presto alcuni ceppi resistenti ai farmaci, per es. a qualche antibiotico. La velocità con cui ciò accade aveva fatto pensare ad alcuni che fosse possibile un progressivo ...
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Organismi geneticamente modificati
Davide Ederle
Francesco Salamini
Gli organismi geneticamente modificati (OGM) rappresentano una delle più dibattute innovazioni tecnologiche degli ultimi anni. Questo [...] metotrexato, un farmaco contro il cancro e l’artrite, in tabacco), la multinazionale Monsanto di St. Louis, Missouri (resistenza a un antibiotico in petunia) e la University of Wisconsin (un gene di fagiolo in girasole).
Da quei primi esperimenti le ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della farmacologia
John Mann
Lo sviluppo della farmacologia
All'inizio del XX sec. medici e chirurghi avevano a disposizione [...] i grandi progressi che sono stati fatti dal 1945 in poi e la gran quantità di antibiotici realizzati, i batteri continuano a sviluppare meccanismi di resistenza nuovi e sempre più potenti, con una velocità superiore a quella della messa a punto di ...
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Antimicrobici
Vittorio Alessandro Sironi
Red.
I farmaci antimicrobici comprendono tutte quelle sostanze in grado di inibire, a concentrazioni tollerate dall'organismo, un processo metabolico o una [...] dell'ampicillina, la prima penicillina semisintetica, capostipite dei β-lattamici semisintetici e sintetici, antibiotici in grado di aggirare la resistenza batterica di cocchi produttori di penicillasi. Un cenno particolare meritano la scoperta, nel ...
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Farmacogenomica
GGianni Cesareni
di Gianni Cesareni
Farmacogenomica
sommario: 1. Definizione. 2. Farmacologia razionale. a) Identificazione dei bersagli. b) Convalida dei bersagli. c) Progettazione [...] che il livello di concentrazione di un farmaco (per esempio un antibiotico) nel sangue di pazienti che ne hanno assunto la stessa dose nel gene per il recettore CCR5 ha come conseguenza la resistenza dell'individuo all'infezione da HIV e quindi all' ...
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Influenza
Donato Greco
L'influenza è una malattia virale acuta respiratoria, caratterizzata da febbre, cefalea, mialgia, stato di prostrazione, rinite, faringodinia e tosse. La tosse spesso è grave [...] origine a ceppi virali contro i quali non v'è alcuna resistenza da parte della popolazione e, quindi, induce lo sviluppo di , nei bambini vanno evitati i salicilati. Il trattamento antibiotico precoce non modifica il rischio di complicanze, mentre si ...
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resistente
resistènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di resistere]. – 1. agg. Che resiste, che oppone ostacoli al prodursi di determinati effetti: può riferirsi a un’azione momentanea, relativa a determinate circostanze, o a una capacità duratura:...
resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...