STREPTOMICINA (App. II, 11, p. 922)
Franco SCANGA
Dalla s., per idrogenazione catalitica, si è ottenuta la Diidrostreptomicina, che presenta una maggiore stabilità e non è idrolizzata dagli alcali, neppure [...] e l'isoniazide.
La s. e la diidrostreptomicina non sono esenti da un certo grado di tossicità: il primo antibiotico può determinare disturbi neurotossici a carico del ramo vestibolare dell'ottavo paio di nervi cranici; la diidrostreptomicina a carico ...
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tetraciclina
Antibiotico appartenente alla classe delle tetracicline di prima generazione (di estrazione naturale) estratto e isolato per la prima volta nel 1953. Il suo uso intensivo ha provocato l’insorgere [...] di resistenze in un’alta percentuale di casi, tuttavia alcuni batteri (specialmente quelli intracellulari) sono ancora sensibili alla sua azione.
Impieghi
La t. può essere impiegata nella brucellosi, ...
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Nome brevettato con cui è messo in commercio l’antibiotico ossitetraciclina, scoperto nel corso di ricerche microbiologiche eseguite su numerosissimi campioni di terra di provenienza diversa. Fu isolata [...] che si presenta come una sostanza anfotera, cristallina, di colore giallo, ha un ampio spettro di azione ed è affine alla tetraciclina (➔), in confronto alla quale presenta un gruppo ossidrilico in più, e agli altri antibiotici dello stesso gruppo. ...
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etambutolo
Farmaco impiegato nel trattamento della tubercolosi; è un antibiotico ad azione batteriostatica. Il meccanismo d’azione consiste nella inibizione della sintesi della parete cellulare dei micobatteri. [...] Di solito è utilizzato in associazione con altri farmaci, quali rifampicina e isoniazide ...
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Sostanza contenuta nell’organismo animale, specialmente nel tessuto nervoso, legata all’acido fosforico sotto forma di cefalina, e nell’antibiotico gramicidina. Chimicamente è la monoetanolammina, NH2CH2CH2OH. [...] Nell’organismo si origina dalla glicina e dà origine alla colina ...
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amikacina
Farmaco che trova indicazione nel trattamento delle infezioni causate da batteri Gram negativi resistenti alla gentamicina. È un antibiotico aminoglicosidico, derivato della kanamicina e, rispetto [...] alla gentamicina, presenta una maggiore stabilità all’inattivazione enzimatica ...
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cefalosporina
Paolo Tucci
Farmaco chemioterapico antibatterico appartenente alla famiglia degli antibiotici betalattamici. Generalmente, le c. vengono suddivise, ai fini clinici, in generazioni (➔ antibiotico): [...] le generazioni non si devono intendere in termini temporali ma vanno riferite allo spettro d’azione.
Meccanismo d’azione
Le c. agiscono legando alcune proteine presenti nella parete batterica, denominate ...
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Tisiologo (Candia Lomellina 1897 - Roma 1983); prof. univ. dal 1940, ha insegnato tisiologia a Napoli e a Roma. È autore di importanti ricerche nel campo della chirurgia polmonare e del trattamento antibiotico [...] e chemioterapico delle manifestazioni tubercolari ...
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parulide
Raccolta purulenta sottomucosa che si forma sulle gengive in seguito a un processo suppurativo profondo, per lo più localizzato in corrispondenza dell’apice di un dente (è sinonimo di ascesso [...] gengivale). Il trattamento è antibiotico e può prevedere la rimozione del materiale necrotico dalla radice o, in casi selezionati, l’estrazione del dente. ...
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antibiotico
antibïòtico agg. e s. m. [dall’ingl. antibiotic, der. di antibiosis «antibiosi», secondo l’agg. gr. βιωτικός (v. -biotico)] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce all’antibiosi: azione antibiotica. 2. s. m. Nome generico di sostanze,...
antibiotato
agg. [der. di antibiot(ico)]. – Impregnato di antibiotico: dischetti a., collocati su terreni di coltura per l’esecuzione dell’antibiogramma.